forum

Che cos’è l’azione ...
 
Notifiche
Cancella tutti

Che cos’è l’azione surrogatoria?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
40 Visualizzazioni
(@angelo-forte)
Post: 319
Prominent Member Registered
Topic starter
 

Quali possibilità concede e come si esercita la cosiddetta azione surrogatoria

E’ frequente che fra parenti o fra amici si facciano prestiti di denaro. E comunque accade a tutti prima o poi di essere creditori di somme di denaro nei confronti di terzi. Rispetto a queste situazioni che cos’è l’azione surrogatoria? Può infatti capitare che il debitore non provveda a restituire i soldi prestati entro il termine pattuito. In casi del genere ha inizio un imbarazzante tentativo di sollecitare la restituzione del denaro che può incrinare rapporti di amicizia consolidati ed anche relazioni tra parenti. Una volta che poi si siano esaurite tutte le possibilità di ottenere bonariamente quanto spetta, il creditore si spazientisce e le vie legali restano l’ultima strada da percorrere. Lo stesso avviene per rapporti economici molto più rilevanti. Facciamo riferimento ai finanziamenti erogati dagli istituti di credito oppure ai contratti milionari tra le multinazionali in campo industriale. Per uscire da queste situazioni sono percorribili diverse strade. Una prevede di ricorrere all’azione surrogatoria. Nell’articolo oche ci apprestiamo a scrivere ci occuperemo in particolare dei diritti e delle azioni che è possibile esercitare grazie all’azione surrogatoria.

Cosa si intende per azione surrogatoria?

L’azione surrogatoria dà modo al creditore di sostituirsi al proprio debitore per poter esercitare, al suo posto e per i propri interessi, diritti ed azioni che spetterebbero al debitore [1].

Infatti è possibile che il debitore abbia crediti verso terze persone e che non faccia nulla per incassarli.

E questa inerzia finisce con il danneggiare non solo il debitore stesso ma anche il creditore che, pure a causa di questo immobilismo, non riesce ad incassare quanto gli sia dovuto.

In tali casi l’azione surrogatoria consente al creditore di agire (al posto del suo debitore) nei confronti del debitore del debitore per poter incassare il proprio credito.

Luca deve a Giulio 200 euro ma ha a sua volta un credito di 100 euro verso Sergio; Luca non agisce per incassare il suo credito di 100 euro nei confronti di Sergio ed allora la legge permette a Giulio, creditore di Luca, di agire verso Sergio per incassare i 100 euro (che Sergio deve a Luca)

Pertanto la finalità dell’azione surrogatoria è quella:

  • sia di conservare il patrimonio del debitore (che è la garanzia principale per il creditore),
  • sia, anche, di permettere al creditore di soddisfarsi incassando lui la somma che il proprio debitore doveva riscuotere da soggetti terzi.

Riassumendo.

I presupposti per agire in surrogatoria sono:

  • essere creditori;
  • l’inerzia del debitore nell’agire verso terzi per esercitare i propri diritti;
  • la natura di tipo patrimoniale di questi diritti (devono cioè essere diritti calcolabili in termini monetari).
  • il danno o il pericolo di danno che l’immobilismo del debitore può causare al patrimonio del creditore (il danno sarebbe l’impossibilità o la maggiore difficoltà ad incassare il credito).

L’azione surrogatoria permette al creditore di agire contro il debitore del proprio debitore

Quando si può agire con la surrogatoria?

Verifichiamo adesso in quali circostanze è possibile avviare un’azione surrogatoria.

Al creditore è consentito, nel proprio interesse, esercitare l’azione surrogatoria (cioè agire al posto del proprio debitore) per:

  • incassare diritti esclusivamente patrimoniali che il debitore vanta verso terzi (parliamo sia di crediti, cioè somme di denaro, ma anche crediti di tipo diverso come per esempio crediti di forniture);
  • esercitare quelle azioni che il debitore inerte non ha avviato nei confronti di terzi (ad esempio cause per risarcimento danni, cause per il recupero di importi di denaro come i ricorsi per decreti ingiuntivi).

Una volta che l’azione surrogatoria abbia avuto successo, nel patrimonio del debitore entreranno, avvantaggiando così il creditore, somme o beni che il debitore stesso per inerzia non aveva nemmeno tentato di recuperare.

Dopo di che i creditori di quel soggetto (compreso il creditore che ha agito con l’azione surrogatoria) per poter aggredire i beni o i diritti entrati nel patrimonio del debitore grazie all’azione surrogatoria, dovranno pignorarli e metterli in vendita.

Con l’azione surrogatoria il creditore recupera, nel suo interesse, crediti e diritti del debitore inerte

 
Pubblicato : 9 Dicembre 2023 10:45