Certificati anagrafici liberi e gratuiti per avvocati
Come possono gli avvocati accedere ai certificati dell’anagrafe dall’ANPR senza bollo?
L’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) ha recentemente aperto le sue porte agli avvocati, permettendo loro di scaricare vari tipi di certificati anagrafici utili alla loro professione.
Questo cambiamento, significativo per il settore legale, è stato formalizzato con la pubblicazione di un decreto del Ministero dell’Interno. Scopriamo insieme come gli avvocati possono beneficiare di questo servizio.
Cosa prevede il nuovo decreto per gli avvocati?
Il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 273/23 del 22 novembre consente agli avvocati di accedere a 13 tipi di certificati anagrafici dall’ANPR. Questi documenti sono essenziali per le attività giudiziali, stragiudiziali e per le indagini difensive.
Quali certificati possono scaricare gli avvocati?
Gli avvocati possono ottenere certificati come quelli di nascita, matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza (anche AIRE per gli italiani residenti all’estero), stato civile, unione civile, e altri relativi alla vita familiare e civile dei cittadini.
Come si accede a questi servizi?
Per accedere ai servizi ANPR, gli avvocati devono autenticarsi tramite sistemi di sicurezza come la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Questo assicura un accesso sicuro e conforme alle norme di privacy e sicurezza.
Ci sono requisiti specifici per gli avvocati?
Sì, per poter richiedere i certificati, l’avvocato deve essere iscritto all’Ordine Forense. Deve inoltre inserire i dati identificativi della persona di cui richiede il certificato e dichiarare sotto la propria responsabilità la finalità professionale della richiesta.
Come si garantisce l’integrità e la riservatezza dei dati?
Ogni documento scaricato contiene un sigillo elettronico e un contrassegno per la verifica dell’originale. Inoltre, è previsto un sistema di controlli semestrali per verificare l’adeguatezza dell’uso dei servizi da parte degli avvocati, garantendo così l’integrità e la riservatezza dei dati.
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