Canone Rai: cosa deve fare chi non ha la Tv
Chi non ha un televisore per non pagare il canone Rai avrà tempo fino alla fine di gennaio per presentare dichiarazione sostitutiva.
Nonostante il Canone Rai sia dovuto da chiunque possieda una televisione, a prescindere dal fatto che segua o meno i programmi della rete pubblica, anche chi neppure ha una Tv deve muoversi per evitare di doverlo pagare.
L’esenzione del canone Rai, infatti, non è automatica: entro il 31 gennaio 2023, infatti, chi non ha una televisione deve inviare il modulo di autocertificazione all’Agenzia delle Entrate tramite il quale chiede l’esonero dal pagamento del canone.
L’ipotesi che in una casa non ci sia una televisione è, a dire il vero, remota. Per questo dal 2016 è in vigore la «presunzione di possesso della televisione» nel caso in cui vi sia un’utenza elettrica ad uso domestico residente. Ed è sempre per questo motivo che, nei rari casi in cui qualcuno è sprovvisto di televisione pur avendo un’utenza per la fornitura di energia elettrica, è necessario compilare l’autocertificazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo.
Sono autorizzati a non pagare il canone Rai coloro che:
- non hanno una televisione;
- hanno una televisione per la quale hanno fatto richiesta di suggellamento;
- all’interno della famiglia anagrafica hanno qualcuno che già paga al posto loro il Canone Rai nonostante l’utenza di fornitura elettrica per uso domestico residenziale sia a loro intestata.
In tutti questi casi le persone interessate hanno ancora meno di una ventina di giorni per presentare il modello «Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato» nel quale viene dichiarato che:
- non si è in possesso di un apparecchio tv (in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica);
- non si è in possesso di un apparecchio tv (in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica) oltre a quello per cui è già stata presentata una denunzia di cessazione dell’abbonamento radio televisivo per suggellamento.
Nel caso venga presentata una dichiarazione mendace – nella quale, ad esempio, si dichiara di non possedere una televisione che in realtà si ha – questa espone il titolare a responsabilità anche di natura penale.
Possono presentare la dichiarazione sostitutiva tutti i titolari di utenza elettrica ad uso domestico residenziale, oppure a nome proprio o anche in qualità di erede di un soggetto deceduto cui sia ancora transitoriamente intestata l’utenza elettrica.
La dichiarazione può essere presentata:
- tramite un’applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle entrate o tramite gli intermediari abilitati: la dichiarazione si considera presentata nella data risultante dalla ricevuta rilasciata in via telematica dall’Agenzia delle entrate;
- in forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’ Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV Casella Postale 22 – 10121 Torino (TO), per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento; in tal caso la dichiarazione si considera presentata nella data di spedizione risultante dal timbro postale;
- tramite posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale.
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