Scopri quando spetta il risarcimento per cadute sulla strada con una buca vistosa. Esaminiamo un caso di giurisprudenza recente.

Sei mai inciampato su una crepa nel manto stradale? Ti sei mai chiesto se in tali circostanze avresti diritto a un risarcimento? Esiste una linea di demarcazione chiara tra la responsabilità del Comune e quella del singolo cittadino? In questo articolo, approfondiremo il tema del risarcimento per cadute su strade danneggiate, facendo riferimento a una sentenza recente della Corte di Cassazione (n. 16199 del 8 giugno 2023). Le parole chiave di questa discussione saranno: risarcimento, responsabilità del Comune, condotta del cittadino e visibilità della crepa.

Qual è il caso di giurisprudenza recente riguardante le cadute su strade danneggiate?

Nel caso in questione, un uomo è caduto su una crepa evidente in un parcheggio antistante a uno stabilimento balneare in Sardegna. L’uomo ha chiesto un risarcimento al Comune, sostenendo che la frattura del manto stradale era dovuta a un ripristino non perfetto di uno scavo e non era stata né riparata né segnalata.

Il Comune è stato ritenuto responsabile?

No, i giudici hanno escluso la responsabilità del Comune. Hanno affermato che l’uomo avrebbe dovuto adottare un comportamento più attento, data la chiara visibilità della crepa e la scarsa visibilità dovuta all’ora in cui l’incidente si è verificato.

Quali sono i principi per il risarcimento da caduta su crepe stradali?

La decisione si è basata sulla visibilità della crepa e sulla condotta dell’uomo. La crepa era visibile a causa del contrasto cromatico con l’asfalto circostante e delle sue dimensioni, e la scarsa visibilità avrebbe dovuto indurre l’uomo a maggiore prudenza.

Il risarcimento è dovuto solo in presenza di insidie stradali, situazioni cioè non facilmente visibili con l’ordinaria diligenza. Dunque è chiaro che laddove la crepa, la buca, l’avvallamento sia ampio o comunque visibile con un margine di anticipo, anche alla luce dell’illuminazione dell’area (o dell’ora diurna in cui avviene l’incidente), il risarcimento non può essere chiesto.

Difatti se inciampi e cadi in una buca vistosa la colpa potrebbe essere attribuita a te per non aver adottato un comportamento prudente, nonostante la visibilità della crepa.

In conclusione

In conclusione, sebbene possa sembrare ragionevole pensare che il Comune sia automaticamente responsabile per le cadute causate da strade danneggiate, specie se ciò dipende da mancata manutenzione della strada pubblica (avendo l’obbligo di sottoporre a costante supervisione l’asfalto e i marciapiedi), il cittadino ha comunque il dovere di adottare un comportamento prudente, soprattutto quando le condizioni di visibilità lo richiedono.

Di conseguenza, prima di chiedere un risarcimento, è fondamentale considerare se la crepa era visibile e se si è comportato con la dovuta attenzione. Il rischio infatti non è solo quello di vedersi rigettare la domanda ma anche di pagare le spese processuali all’avversario in causa.