Bonus assunzioni under 30: il 60% dello stipendio lo paga lo Stato
Nuovo bonus assunzioni under 30, una novità del decreto lavoro che offre sgravi ai datori di lavoro che assumono giovani con meno di 30 anni.
Il governo ha appena ultimato la bozza del nuovo decreto lavoro che conterrà una misura di forte incentivo all’occupazione. Si tratta del cosiddetto bonus assunzioni under 30. Si tratta di una misura che mira a incentivare le aziende private ad assumere giovani sotto i 30 anni. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le regole e le condizioni per usufruire di questo bonus, fornendo esempi pratici e rispondendo alle domande più comuni.
Cos’è il bonus assunzioni under 30?
Il bonus assunzioni under 30 è uno sgravio pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, riconosciuto ai datori di lavoro privati che assumono giovani under 30 registrati al programma “Iniziativa occupazione giovani”. L’obiettivo di questa misura è di ridurre il numero di giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training), ovvero quei giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione.
Per quanto tempo il datore di lavoro può godere di questo incentivo?
Il bonus viene riconosciuto per un periodo di 12 mesi e riguarda le assunzioni effettuate a partire dal 1° giugno fino alla fine del 2023.
Quali sono le condizioni per ottenere il bonus?
Per poter beneficiare del bonus assunzioni under 30, il datore di lavoro deve assumere a tempo indeterminato o tramite apprendistato professionalizzante.
Il bonus non è valido anche per i rapporti di lavoro domestico.
Poniamo il caso di Mario, imprenditore che vuole assumere un giovane under 30 per la sua azienda. Se Mario assume Luca, un ragazzo di 25 anni registrato al programma “Iniziativa occupazione giovani”, con un contratto a tempo indeterminato, potrà usufruire dello sgravio del 60% sulla retribuzione mensile lorda di Luca.
È possibile cumulare il bonus con altri incentivi?
Sì, il bonus assunzioni under 30 è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente. Tuttavia, in caso di cumulo con altre agevolazioni, l’incentivo è riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore NEET assunto.
Come si presenta la domanda per il bonus?
La domanda per richiedere l’incentivo va trasmessa all’INPS tramite apposita procedura telematica. L’INPS comunica la disponibilità di risorse per l’accesso all’incentivo entro cinque giorni, dopodiché il datore di lavoro ha sette giorni per firmare il contratto incentivato e altrettanti giorni per comunicare all’INPS l’avvenuta stipula del rapporto di lavoro. In caso di mancato rispetto dei termini, il richiedente decade dalla riserva di somme.
Quanto ammonta la copertura finanziaria dell’incentivo?
Per il 2023, il bonus assunzioni under 30 è coperto con 80 milioni di euro provenienti dal programma operativo “Iniziativa occupazione giovani”, mentre per il 2024 la copertura è attualmente pari a circa 52 milioni di euro. I datori di lavoro privati interessati all’incentivo dovranno assumere giovani under 30 registrati a questo programma.
Quali sono gli effetti stimati del bonus sull’occupazione?
Secondo le stime fornite nella relazione tecnica al decreto lavoro, il bonus assunzioni under 30 potrebbe portare a 70.000 nuove assunzioni di giovani. Considerando una retribuzione media mensile di circa 1.300 euro, questo incentivo rappresenta una significativa opportunità per i datori di lavoro e i giovani in cerca di occupazione.
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