L’utilizzo dell’applicazione Bikinioff da parte di alcuni coetanei ha portato alla condivisione di foto modificate di cinque ragazze di 13 anni, denudandole virtualmente. L’indagine è ancora in corso ma i due autori degli scatti incriminati sono già sotto indagine per produzione di materiale pedopornografico.

L’avvento delle nuove tecnologie ha portato con sé non solo vantaggi ma anche rischi, soprattutto per i più giovani. È il caso di Bikinioff, un’applicazione che ha destato molte preoccupazioni e che ha causato il denudamento virtuale di cinque ragazze di 13 anni in una scuola media della provincia di Roma.

Cosa è Bikinioff?

Bikinioff è un’applicazione che consente di modificare le immagini di una persona, spogliandola virtualmente. Si tratta di un software che sfrutta l’intelligenza artificiale ricostruendo le fattezze corporali di una persona sulla base della sagoma disegnata dai vestiti.

In pratica, Bikinioff utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale per riconoscere il corpo della persona presente nell’immagine e rimuovere virtualmente gli indumenti.

Chi può utilizzare Bikinioff?

Qualsiasi persona può utilizzare Bikinioff, ma l’applicazione è stata progettata principalmente per gli utenti di TikTok e Instagram.

Quali sono i rischi di Bikinioff?

Il rischio principale di Bikinioff è la produzione di materiale pedopornografico, in quanto consente di spogliare virtualmente le persone, anche minorenni, senza il loro consenso. Secondo infatti la Cassazione, il reato di produzione di materiale pedoporno si configura anche in caso di immagini create artificialmente e associate al volto di una persona realmente esistente.

Come è stato utilizzato Bikinioff nella scuola media della provincia di Roma?

Alcuni coetanei hanno preso le foto pubbliche delle cinque ragazze di 13 anni, le hanno modificate utilizzando Bikinioff e le hanno condivise senza il loro consenso sui social e sui telefoni degli altri compagni di scuola.

I due autori degli scatti incriminati sono sotto indagine per produzione di materiale pedopornografico e potrebbero subire conseguenze penali. Inoltre, le cinque ragazze coinvolte hanno subito un grave attacco alla propria privacy e dignità.

Conclusioni

Il caso delle ragazze di 13 anni nella scuola media della provincia di Roma rappresenta solo la punta dell’iceberg. Bikinioff è solo uno degli strumenti che può essere utilizzato per creare materiale pedopornografico, e l’unico modo per prevenire questi episodi è aumentare la consapevolezza sui rischi legati alle nuove tecnologie e educare i giovani a un uso responsabile e consapevole di queste.