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Aumento del mutuo: come difendersi e come risparmiare

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(@paolo-florio)
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Come limitare i danni dell’aumento dei tassi di interesse in caso di mutuo a tasso variabile. L’opzione della surroga o la rinegoziazione del mutuo possono offrire una protezione. Inoltre, è consigliabile valutare i tassi fissi, che attualmente offrono condizioni vantaggiose.

Negli ultimi tempi, si è verificato un aumento dei tassi di interesse che ha un impatto significativo sui mutui. Le decisioni assunte dalla Banca Centrale Europea (BCE) hanno portato ad un incremento dei costi del denaro e di conseguenza alle rate mensili dei mutui. 

In questo articolo, vedremo di quanto sono aumentati i mutui e cosa fare per limitare i danni. Scopriremo anche le opzioni disponibili per proteggere il proprio finanziamento e valutare alternative come i tassi fissi.

Gli aumenti dei mutui e le rate mensili

A partire da luglio 2022, i tassi di interesse dei mutui sono aumentati di 400 punti base, passando dallo zero al 4%. Questo aumento ha un impatto diretto sulle rate mensili dei mutui. Prendendo come esempio un prestito di 150.000 euro con una durata di 20 anni, la rata mensile aumenterà di 325 euro rispetto a un anno fa, raggiungendo un aumento del 63,9%. Le stime indicano che una rata di un mutuo da 140.000 euro, con scadenza di 25 anni, è passata da meno di 500 euro a circa 750 euro. Si prevede che arriverà a sfiorare gli 800 euro entro novembre, con un aumento superiore al 60%.

Prospettive future e inversione di tendenza

Secondo le previsioni degli esperti, i tassi dei mutui continueranno ad aumentare nei prossimi mesi. L’Euribor a 3 mesi, uno dei principali riferimenti per i tassi di interesse dei mutui, potrebbe raggiungere il suo picco a settembre 2023, con un tasso medio che potrebbe sfiorare il 5,10%. Tuttavia, si prevede che a partire da gennaio 2024 i tassi inizieranno a diminuire in modo costante, con l’Euribor a 3 mesi intorno al 3,42% nel giugno 2024.

Come tutelarsi e limitare i danni

Per i mutuatari a tasso variabile, è possibile valutare l’opzione della surroga per passare a un tasso fisso o misto. La surroga consente di bloccare il valore della rata per i prossimi mesi, offrendo una maggiore stabilità finanziaria. In alternativa, è possibile rinegoziare il mutuo con l’attuale banca, passando a un tasso fisso o misto con protezioni come una rata con cap. È importante confrontare le offerte disponibili sul mercato per trovare la soluzione più vantaggiosa.

Valutare i mutui a tasso fisso

Con gli aumenti dei tassi di interesse, molti mutuatari stanno considerando l’opzione dei mutui a tasso fisso. Attualmente, i tassi fissi offrono condizioni vantaggiose, con offerte che possono scendere anche al di sotto del 3%. Valutare questa opzione potrebbe garantire una maggiore stabilità finanziaria a lungo termine.

Molti mutuatari stanno prendendo in considerazione la possibilità di una surroga (la crescita delle surroghi è di circa il 30%). Il che significa che quanti finora avevano resistito alla tentazione di rottamare il vecchio finanziamento, alla luce delle nuove prospettive hanno fatto il grande passo. 

In alternativa è possibile rinegoziare il mutuo con l’attuale banca, passando da un tasso variabile a un tasso fisso oppure a un tasso misto, rata protetta o con cap.

Chi ha bisogno di un mutuo oggi deve ricordarsi che i tassi fissi presentano costi storicamente più che accettabili: confrontando le offerte si riesce a trovare il tasso fisso anche sotto il 3%.

 
Pubblicato : 25 Giugno 2023 09:45