Deduzione fiscale del 2024 per chi assume disoccupati e Neet. L’incentivo garantisce notevoli risparmi per le aziende e professionisti, promuovendo l’assunzione di categorie svantaggiate.
Il Governo ha introdotto un nuovo bonus fiscale per incentivare l’assunzione di disoccupati e Neet(individui cioè che non studiano e non lavorano). Per le imprese, ciò si traduce in un significativo risparmio sui costi legati all’assunzione, garantendo una deduzione che può arrivare fino al 13% del costo del lavoratore.
Come funziona la deduzione
Le società di capitali beneficiano di una deduzione dell’Ires pari al 4,8% del costo del lavoratore nel 2024.
D’altro canto, per le società di persone, ditte individuali e professionisti, il risparmio può toccare il 9% del costo.
Quando si parla di lavoratori appartenenti a categorie particolarmente svantaggiate, come i Neet o le donne con due o più figli minorenni, il risparmio sale al 7,2% per le società a responsabilità limitata e le società per azioni, e fino al 13% per i contribuenti Irpef.
Requisiti per accedere al bonus
Le imprese e i professionisti che desiderano beneficiare del bonus devono soddisfare determinate condizioni nel 2024:
- devono registrare un incremento nel numero dei dipendenti rispetto al 2023;
- il numero dei lavoratori a tempo indeterminato assunti deve essere superiore a quello dell’anno precedente;
Questi requisiti mirano a evitare che aziende trasformino contratti a termine in contratti a tempo indeterminato solo per ottenere l’agevolazione.
Calcolo del bonus
Il calcolo dell’incentivo si basa su un aumento del 20% del costo dei nuovi assunti nel 2024 rispetto al totale dei lavoratori tra 2023 e 2024. Tuttavia, per le categorie svantaggiate, questa percentuale può raggiungere fino al 30%. È essenziale notare che l’incentivo è valido solo per il 2024.
Impatto temporaneo dell’Incentivo
L’incentivo ha una durata limitata e potrebbe influenzare le decisioni delle imprese nel breve termine. Alcune aziende potrebbero posticipare le assunzioni a gennaio 2024, mentre altre potrebbero preferire assumere all’inizio dell’anno per massimizzare il beneficio. Queste dinamiche potrebbero portare a variazioni nel mercato del lavoro.