Arrivano i primi studi professionali certificati UNI
I primi studi di avvocati o commercialisti certificati secondo la Norma UNI 11871 sono previsti dopo l’estate, con una spesa di certificazione che può arrivare fino a 10mila euro. La norma, pubblicata lo scorso settembre, stabilisce i requisiti e i criteri di valutazione per la gestione degli studi professionali.
L’attesa è quasi finita per gli studi professionali che desiderano ottenere la certificazione UNI. Dopo l’estate, potrebbero essere disponibili i primi studi di avvocati o commercialisti certificati a livello organizzativo secondo la Norma UNI 11871. Questo nuovo standard introduce criteri di gestione, valutazione di conformità e requisiti specifici per gli studi professionali. Ma cosa comporta esattamente questa certificazione? Quali sono i costi coinvolti? E come possono gli studi prepararsi per ottenere questa importante certificazione? Scopriamolo nel dettaglio.
Che cosa è la certificazione UNI per gli studi professionali?
La certificazione UNI per gli studi professionali è una norma che stabilisce criteri organizzativi per la gestione dei rischi, la sostenibilità, la conformità alle norme di settore e la tutela della diversità negli studi di avvocati o commercialisti. Questo standard ha l’obiettivo di garantire elevati standard di qualità e servizio ai clienti, oltre a fornire una guida per gli studi nella gestione delle loro attività.
Quali sono i costi coinvolti nella certificazione UNI?
La Norma UNI 11871 stabilisce i requisiti specifici che gli studi professionali devono soddisfare per ottenere la certificazione. Gli studi dovranno dimostrare di aderire a questi requisiti e superare un esame di controllo per ottenere la certificazione.
La spesa per ottenere la certificazione UNI può variare in base alla grandezza dello studio. Si stima che la cifra possa arrivare fino a 10mila euro. Tuttavia, Cassa Forense ha annunciato l’intenzione di cofinanziare le spese di certificazione, coprendo il 50% della spesa fino a un massimo di 5mila euro. Questo può rappresentare un incentivo per gli studi professionali che desiderano ottenere la certificazione, soprattutto per i professionisti del settore legale.
Come prepararsi per la certificazione UNI?
Il primo passo per gli studi professionali interessati alla certificazione UNI è scaricare la Norma UNI 11871 dal sito dell’ente italiano per la normazione al costo di 50 euro. Questo documento sarà fondamentale per comprendere i requisiti e i criteri da soddisfare. Successivamente, gli studi potranno valutare il proprio livello di conformità e decidere se richiedere il supporto di consulenti formati o formare un proprio collaboratore per guidare il percorso di certificazione. È importante considerare che i consulenti possono richiedere un investimento di alcune migliaia di euro per le consulenze necessarie.
A chi conviene e come funziona la norma UNI per i professionisti
La norma UNI 11871, sviluppata da UNI in collaborazione con Asla (l’associazione studi legali associati) e Cassa Forense, offre agli studi legali e di commercialisti la possibilità di certificare la propria struttura organizzativa in conformità ai principi stabiliti. Questo standard, che si affianca alla ben nota ISO 9001, fornisce linee guida per l’organizzazione degli studi e l’analisi dei rischi. La certificazione secondo la norma UNI diventa un elemento distintivo formale sul mercato, richiesto sempre più spesso dalla pubblica amministrazione e da altri enti.
Il perimetro della norma UNI è molto ampio e comprende tutti gli studi legali e di commercialisti, indipendentemente dalla loro dimensione, organizzazione o localizzazione. Ciò significa che sia per i piccoli studi, che spesso non hanno ancora affrontato una revisione strutturata dell’organizzazione interna, sia per gli studi di medio-grandi dimensioni, la certificazione UNI rappresenta un’opportunità per riammodernare l’organizzazione e adottare una gestione manageriale.
Come funziona la procedura di certificazione
La norma UNI stabilisce alcuni punti chiave intorno ai quali condurre le attività di organizzazione e analisi dei rischi. Questi includono l’adozione di strumenti come l’organigramma, il quadro di funzioni e procedure, nonché l’uso di policy che rappresentino le linee guida, la visione e le strategie operative dello studio.
Il processo di certificazione UNI prevede diverse fasi. Riassumiamole brevemente:
- analisi di contesto: comprendere il contesto in cui lo studio opera e i fattori interni ed esterni che lo influenzano;
- mappatura della situazione iniziale dell’organizzazione;
- individuazione dei processi organizzativi;
- analisi dei rischi legati ai singoli processi;
- analisi delle opportunità correlate ai cambiamenti organizzativi;
- individuazione dei ruoli per la certificazione e gli aggiornamenti nell’organigramma;
- informazione e formazione continua di tutti i membri dello studio;
- produzione, raccolta e conservazione della documentazione relativa all’organizzazione dello studioe ai processi correlati.
Per avviare la riorganizzazione, è necessario elaborare un progetto e identificare le risorse umane dedicate e formate. Potrebbe essere necessario allocare un budget per consulenti esterni e identificare risorse come tempo, energie e strumenti organizzativi. È importante avere una chiara visione delle attività necessarie prima di iniziare, per evitare di lasciare le cose a metà e sperimentare solo la frustrazione di un lavoro incompleto.
Qual è la durata della certificazione UNI e come funzionano i controlli?
La certificazione UNI ha una durata di tre anni, ma è soggetta a controlli annuali per verificare il mantenimento dei requisiti di conformità. Questi controlli sono necessari per garantire che gli studi professionali mantengano elevati standard di qualità e servizio nel tempo. Gli enti certificatori, che sono elencati sul sito Accredia, saranno responsabili della valutazione e del controllo periodico degli studi certificati.
Conclusioni
In conclusione, l’arrivo dei primi studi professionali certificati secondo la Norma UNI 11871 rappresenta una svolta nel settore, promuovendo standard di qualità e servizio elevati. Questa certificazione fornirà agli studi un vantaggio competitivo e dimostrerà il loro impegno verso la qualità e l’eccellenza. È un passo importante per il progresso del settore degli studi professionali, che si impegna a garantire servizi affidabili e di alta qualità per i clienti.
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