Come ottenere la nuova patente digitale, quale app usare e quali le conseguenze per chi dimentica lo smartphone a casa.

La patente di guida cartacea, come l’abbiamo sempre conosciuta, sta per essere sostituita da una versione digitale che potrà essere custodita nello smartphone o nei Wallet. Questo cambiamento significa che non avremo più bisogno di portare con noi il documento fisico. Ma resta sempre il rischio di dimenticare il cellulare a casa. Cerchiamo di comprendere come funziona la nuova patente digitale

Quando arriva la nuova patente digitale?

Si prevede che la patente digitale diventi disponibile dalla prossima estate 2024. Questo passaggio alla digitalizzazione segna un importante cambiamento nel modo in cui gestiamo i nostri documenti. Chi verrà trovato dalla polizia senza la tradizionale tessera o il documento cartaceo non subirà più alcuna multa proprio perché quella custodita sullo smartphone sarà ritenuta sufficiente.

Chi invece ritiene di portare con sé la fotocopia cartacea della patente originale subirà invece la tradizionale sanzione amministrativa: le copie, anche se fatte a colori e con scannerizzazione non hanno alcun valore legale.

Come si userà la patente digitale?

La patente digitale funzionerà in modo simile al green pass. Sarà accessibile tramite l’app IO, che è l’applicazione ufficiale della Pubblica Amministrazione italiana. Per utilizzare l’app al meglio, avrai bisogno dello Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

L’app IO è già stata scaricata da 37 milioni di persone, il che dimostra una vasta accettazione e predisposizione verso l’utilizzo di servizi digitali da parte dei cittadini.

La patente digitale sarà disponibile solo sull’app IO?

Attualmente si sta valutando la possibilità di integrare la patente digitale anche in portafogli digitali popolari come Google Wallet e Apple Wallet. Questo offrirà agli utenti maggiori opzioni e facilità d’uso.

Con la transizione alla patente digitale, diventa fondamentale non dimenticare lo smartphone a casa. Il dispositivo mobile diventerà ancora più indispensabile nella vita quotidiana, poiché conterrà documenti importanti come la patente di guida.

Qual è la multa se dimentico la patente a casa?

Se dimentichi a casa lo smartphone con la patente digitale sarai sanzionato per come è sempre successo per chi ha lasciato a casa il documento cartaceo: la multa è di 41 euro.

Il conducente viene poi invitato a presentare la patente presso il comando della polizia o la questura. Se il conducente non esibisce la patente entro un periodo determinato nel verbale subisce una seconda sanzione tra 430 e 1.731 euro.

Qual è la multa se guido senza patente perché non l’ho mai conseguita?

Se guidi senza patente perché non l’hai mai conseguita, la multa è di da 5.164 a 20.658 euro. In questo caso, il veicolo viene anche sequestrato.

Le false patenti online

Unasca, che rappresenta le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica in Italia, ha sollevato un serio avvertimento. Sta segnalando che online ci sono sempre più siti che offrono la possibilità di ottenere facilmente la patente di guida, ma in modo non corretto.

Questi siti web promettono di farti avere la patente di guida velocemente, senza uscire di casa. Alcuni di questi siti addirittura affermano che non c’è bisogno di frequentare corsi di guida fisicamente o di fare gli esami per ottenere la patente, proponendo in pratica di “comprarla” dopo aver seguito solo qualche lezione online.

Unasca sottolinea che queste offerte illegali non solo sono ingannevoli, ma rappresentano anche un pericolo. Chi ci casca rischia di incappare in truffe online o di phishing, finendo per ricevere una patente falsa e quindi non valida.

La legge in Italia su questo argomento è molto precisa. Per ottenere una patente di guida ci sono delle procedure e dei tempi ben stabiliti, indispensabili per garantire che chi la ottiene sia realmente preparato e capace di guidare in modo sicuro.

Divieto di corsi e-learning per la patente

Secondo il Decreto Ministeriale del 1995, non è permesso conseguire la patente attraverso corsi online (e-learning). Questa regolamentazione sottolinea l’importanza dell’apprendimento e della pratica diretti e supervisionati.