Un’idea oggi da realizzare domani: la procedura che brucia i tempi per avviare online un’attività attraverso lo Sportello unico presente in tutti i Comuni.

Che la burocrazia sia uno dei mali di questo Paese lo sanno tutti: per ottenere una carta, un permesso, un «via libera» che consenta di fare solo il primo passo per cominciare a fare qualcosa, spesso ci vuole fin troppo tempo. Per fortuna, non sempre è così. La Pubblica amministrazione si è attivata per mettere a disposizione degli aspiranti imprenditori uno strumento che consente di bruciare i tempi di avvio di un’attività. Si tratta dello Sportello unico attività produttive, che promette di poter aprire un’impresa in un giorno. Che cos’è il Suap e come funziona esattamente? Davvero l’Italia ha fatto un passo avanti così significativo nella lotta alla burocrazia?

Che cos’è il Suap?

Lo Sportello Unico Attività Produttive, noto anche come Suap, è il luogo «semi virtuale» che unisce le imprese e la Pubblica amministrazione per il disbrigo delle pratiche burocratiche relative all’avvio e alla gestione di un’azienda. «Semi virtuale» perché funziona in modalità telematica ma mette a disposizione anche dei luoghi fissi a cui rivolgersi in caso di necessità.

Il Suap funziona sia come luogo in cui risolvere delle pratiche sia come consulente per le imprese. In sostanza, una procedura che richiede diversi passaggi può essere fatta allo Sportello unico, il quale si occuperà di recapitare i vari documenti all’ente pubblico o all’ufficio competente (Comune, Regione, Asl, ecc.).

Formalmente, la legge [1] definisce lo Sportello unico per le attività produttive «il soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, cessazione o riattivazione».

Dove si trova il Suap?

Lo Sportello unico per le attività produttive si trova in tutti i Comuni d’Italia. Per maggiore comodità, è possibile consultare il portale Impresainungiorno, dove si trova il motore di ricerca su cui inserire il Comune di riferimento per sapere dove si trova l’ufficio territoriale competente, il nominativo del responsabile e il numero di telefono a cui chiamare.

È anche possibile inserire nel campo di ricerca di che cosa si ha bisogno (ad esempio, avviare un’impresa): in tal caso, il sistema consente di attivare una pratica e di seguirne l’evoluzione.

Come funziona il Suap?

Attraverso il portale Impresainungiorno, è possibile accedere allo Sportello unico di riferimento ed ottenere:

• le informazioni sulla pratica da avviare;
• la documentazione da fornire;
• la modulistica da usare;
• lo stato di avanzamento della pratica;
• il sistema di pagamento.

Il Suap, quindi, può essere utilizzato per:

• presentare istanze;
• scaricare moduli;
• consultare le normative di riferimento;
• effettuare dei pagamenti.

L’accesso telematico è consentito tramite:

• Spid;
• Carta nazionale dei servizi.

Lo Sportello unico provvederà a smistare gli adempimenti presso i diversi destinatari (permessi ai Comuni, Province, Asl, ecc.). Il Suap è anche operativo per obblighi relativi a tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, patrimonio storico-artistico, tutela della salute e della pubblica incolumità o edilizia produttiva.

Per ogni settore economico sono segnalati costi, moduli da compilare e da presentare e normativa di riferimento.

Aprire un’impresa in un giorno con il Suap: come si fa?

Lo Sportello unico attività produttive permette di avviare un’impresa online in poche ore. Nel portale indicato, bisogna accedere al servizio «ComUnica», che invia una comunicazione ad un solo destinatario, cioè al Registro Imprese della Camere di Commercio, concentrando anche le richieste di codice fiscale e partita Iva, apertura di posizione assicurativa Inail e iscrizione all’Inps. Questa pratica svolta tramite il Suap rappresenta la registrazione di un’impresa, che avviene attraverso un’operazione unica comprendente:

• modello per il Registro Imprese;
• modello per l’Agenzia delle Entrate;
• modello per l’Inps;
• modello per l’Inail;
• eventuale Scia (Segnalazione certificata di inizio attività).

Il rilascio della Scia da parte del Suap consente di iniziare l’attività imprenditoriale. Se lo Sportello competente è gestito da un Comune accreditato, la Scia, completa dei relativi allegati, viene inviata all’indirizzo Pec presente nell’elenco nazionale dei Suap. Se, invece, lo Sportello unico è camerale, la Scia viene depositata in automatico, nella scrivania virtuale del Comune competente.

La pratica di comunicazione unica viene inviata attraverso il servizio Telemaco del Registro Imprese, al quale bisogna registrarsi. Bisogna avere la firma digitale e la Pec.