L’unica cosa certa, finora, era che il 17 ottobre un’esplosione nel cortile dell’ospedale “Al-Ahli” di Gaza ha ucciso dei civili. Le autorità palestinesi hanno subito accusato Israele, assecondate per alcune ore dalla stampa internazionale, costretta poi a rettificare i titoli, ora dopo ora. Un’analisi del Wall Street Journal dimostra però che a colpire la struttura sanitaria è stato un razzo sparato dall’interno della Striscia.

An explosion at a hospital in Gaza killed civilians and inflamed international tensions. A visual analysis by The Wall Street Journal confirms a failed rocket launched from inside Gaza was responsible. https://t.co/b0OvJb2aLh

— The Wall Street Journal (@WSJ) October 22, 2023

Le ricostruzioni del quotidiano americano si basano sulle immagini di quattro telecamere: è stata verificata la posizione e l’orario del girato. Hanno inquadrato il missile prima e dopo l’«incidente». Si vede alzarsi una salva di razzi da Gaza Ovest, verso Israele, in direzione nord-est. Poco dopo, lungo la stessa traiettoria, viene sparato quello che gli esperti hanno riconosciuto come un missile a lungo raggio.

A una decina di secondi dal lancio, in cielo, il razzo lampeggia e poi cambia direzione, va verso ovest. Questa dinamica è in linea con un proiettile guasto, malfunzionante, e confuta definitivamente l’ipotesi che ad abbattere l’ordigno sia stata la contraerea dell’Iron Dome. La netta sterzata sarebbe stata causata dall’esplosione del motore del razzo.

Anche nelle coperture di Al Jazeera si nota questa micro-esplosione, che precede l’accensione del missile. Dopo la virata a ovest, nella rotta del razzo c’è l’ospedale. Cade al suolo. C’è una primo scoppio, minore; poi un secondo, a fianco dell’ospedale. Il fuoco divampa nel cortile.

Secondo quanto accertato dal Wall Street Journal, le fiamme sarebbero state causate dalla quantità di combustibile ancora all’interno del missile poco dopo il lancio. Un’ipotesi corroborata dalle immagini dei soccorsi e dalle foto che mostrano le conseguenze della detonazione: il cratere fa presumere una traiettoria di impatto da Est e anche le sue dimensioni sono compatibili un razzo guasto.

Le automobili più vicine sono state probabilmente colpite dalle schegge del missile: una di loro è esplosa, incendiandone altre. I segni per terra e sull’edificio dimostrano che i frammenti sono schizzati verso il parcheggio e il cortile dove si stavano riparando numerosi civili. Va fuori bersaglio il venti per cento dei missili di Hamas, hanno calcolato le Nazioni unite nel 2022.