TFS dipendenti pubblici: quando viene pagato?
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le differenze tra TFR e TFS dei pubblici dipendenti in merito ai tempi di pagamento. Incostituzionale il ritardo nella liquidazione del TFS per chi va in pensione per raggiunti limiti di età o di servizio, ma è legittimo il differimento per le pensioni anticipate.
Quando viene pagato il TFS per i dipendenti pubblici? Questa è una domanda che spesso si pongono coloro che stanno per andare in pensione. La Corte Costituzionale, in data 23.06.2023, ha preso una decisione importante su questo tema, stabilendo che il ritardo nel pagamento del TFS per i dipendenti pubblici che raggiungono limiti di età o di servizio è illegittimo (pensione di vecchiaia). Tuttavia, la Consulta ha consentito il differimento del TFS per le pensioni anticipate (pensione di anzianità). In questo articolo, esamineremo più da vicino questa decisione e forniremo una panoramica sulle norme attuali relative al pagamento del TFS per i dipendenti pubblici. Risponderemo anche alle domande frequenti che sorgono su questo argomento.
Quando riceve il TFS un pubblico dipendente?
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni centrali e locali devono aspettare la liquidazione per 12 mesi nei casi di pensionamento di vecchiaia (per l’inabilità l’attesa è limitata a 105 giorni), e 24 mesi se l’uscita è per anzianità o anticipata (con quota 100, poi 103 e simili). Non solo. Una volta partito, l’assegno viene erogato a rate: 50mila euro il primo anno e altrettanti (o meno, nelle tante liquidazioni sotto i 100mila euro) il secondo, rimandando al terzo anno quel che eventualmente resta.
Qual è la sentenza della Corte Costituzionale riguardo al pagamento del TFS per i dipendenti pubblici?
La Corte Costituzionale (sentenza 130/2023) ha stabilito che il ritardo nella liquidazione del TFS per i dipendenti pubblici che raggiungono limiti di età o di servizio è illegittimo. Tuttavia, il differimento del TFS per le pensioni anticipate è ancora consentito.
Quindi, per i dipendenti pubblici che vanno in pensione per raggiunti limiti di età o di servizio, il TFS non può più essere ritardato. Ciò significa che hanno il diritto di ricevere il trattamento di fine servizio senza attese e ritardi ingiustificati.
Come viene giustificato il differimento del TFS per le pensioni anticipate?
La Consulta ha affermato che il differimento del TFS per le pensioni anticipate è giustificato dalla necessità di disincentivare i pensionamenti anticipati e promuovere la continuazione dell’attività lavorativa. Questa misura mira a garantire un equilibrio tra l’interesse dei dipendenti pubblici e il bilancio dello Stato.
Quali sono i prossimi passi dopo la decisione della Corte Costituzionale?
Dopo questa decisione, il governo e il Parlamento devono agire rapidamente per modificare le regole sul pagamento del TFS per i dipendenti pubblici. La sentenza della Corte richiede un cambiamento progressivo nel differimento del TFS per chi va in pensione per raggiunti limiti di età o di servizio.
Conclusione
La decisione della Corte Costituzionale riguardo al pagamento del TFS per i dipendenti pubblici ha sancito l’illegittimità del ritardo nella liquidazione per chi va in pensione per raggiunti limiti di età o di servizio. Questa decisione ha importanti implicazioni per i dipendenti pubblici che stanno per andare in pensione. È fondamentale che il governo e il Parlamento agiscano in modo tempestivo per adeguare le regole e garantire un pagamento tempestivo del TFS.
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