Parcheggio auto: una persona può tenerlo occupato stando in piedi? Quando c’è reato di invasione del suolo pubblico e quando illecito amministrativo?

Trovare un posto auto è diventata un’impresa, soprattutto nelle grandi città. I parcheggi liberi sono praticamente inesistenti mentre quelli a pagamento sono quasi sempre occupati. È per questa ragione che, non appena si libera uno stallo, parte una vera e propria corsa ad accaparrarselo, a volte anche con stratagemmi di dubbia legittimità. È in questo contesto che si pone il seguente quesito: tenere occupato il posteggio a piedi è legale?

È il classico caso del conducente che lascia il passeggero ad occupare “fisicamente” il posto, ponendosi in modo tale che gli altri non possano prenderselo prima che lui sia tornato dal fare manovra. Tutto ciò è lecito oppure è possibile denunciare il fatto alle autorità? Vediamo cosa dice la legge.

Si può occupare il posto auto?

La prima domanda a cui rispondere riguarda se sia lecito o meno occupare il posto auto in un parcheggio pubblico, ad esempio con una sedia o una cassetta vuota delle frutta.

In teoria, una condotta del genere sarebbe illegale. Per la precisione, c’è il rischio di essere accusati:

• dell’illecito amministrativo costituito dall’occupazione della sede stradale, punito con una sanzione pecuniaria che va da 173 a 694 euro [1];
• del reato di invasione di terreni o di edifici, punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 103 a 1.032 euro [2].

Il reato potrebbe però integrarsi solamente se l’occupazione si prolungasse irragionevolmente nel tempo, ben oltre quanto occorrerebbe per effettuare una manovra di parcheggio.

Pertanto, possiamo affermare che chi occupa un posto auto pubblico non commette un reato, a meno che l’occupazione non si protragga al punto tale di diventare un’invasione del suolo pubblico a tutti gli effetti. Rimane, invece, l’illecito amministrativo.

Parcheggio auto: una persona può tenerlo occupato in piedi?

Si può occupare il posto auto pubblico stando semplicemente in piedi, impedendo così agli altri di poter mettere il veicolo in sosta?

Questa condotta, di per sé umiliante per chi è chiamato a porla in essere, non costituisce un illecito penale.

Stare in piedi in uno stallo destinato alle auto non può infatti costituire il reato di invasione di suolo pubblico, non essendo tale condotta idonea a integrare una vera e propria occupazione, la quale può realizzarsi solamente con opere visibili che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di appropriarsi di una parte di terreno (ad esempio, mediante l’apposizione di alcuni paletti uniti tra loro da una catena).

D’altronde, la stessa giurisprudenza [3] ha in passato affermato che non integra il delitto di invasione di terreni la condotta consistente nel parcheggiare, su spazi pubblici, veicoli sormontati da insegne pubblicitarie, perché i veicoli, seppure così equipaggiati, non perdono le caratteristiche di mezzi destinati alla circolazione.

Tenere occupato il posteggio a piedi è legale anche dal punto di vista amministrativo: pure in questa ipotesi, infatti, non si può parlare di occupazione abusiva del suolo stradale, a meno che la presenza della persona all’interno dello stallo riservato ai veicoli non si protragga eccessivamente.

Insomma: prenotare il parcheggio è legale se è fatto lasciando in piedi una persona a occupare il posto per il tempo strettamente necessario a eseguire la manovra.

Posteggio occupato a piedi: che fare?

Una persona non può pretendere di stare in piedi per ore all’interno di uno stallo per auto con il pretesto di riservare il posto a qualcuno.

Pertanto, se tale condotta dovesse illegittimamente prolungarsi nel tempo più di quanto sia necessario per consentire il parcheggio a un amico, si potrebbero chiamare i vigili perché applichino la multa prevista per l’occupazione abusiva del suolo stradale.

Inoltre, non va dimenticato come disposizioni specifiche possano essere contenute all’interno dei regolamenti comunali: questi ultimi potrebbero pertanto stabilire norme più restrittive, ad esempio che proibiscano del tutto di tenere occupati i posti auto in un parcheggio pubblico, anche solo per pochi minuti.