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Si può risolvere il contratto di videosorveglianza dopo un furto?

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(@angelo-greco)
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La ditta di vigilanza è responsabile per il furto? Scopri se un furto può giustificare la disdetta del contratto con una società di vigilanza.

In un mondo dove la sicurezza è sempre più al centro delle nostre preoccupazioni, molti si affidano a società di vigilanza per proteggere i propri immobili. Ma cosa succede quando, nonostante la sorveglianza, si verificano dei furti? È possibile considerare questi eventi come un inadempimentodella società di sicurezza e risolvere il contratto? Il seguente articolo esplora un caso specifico portato davanti alla Cassazione civile, sez. III, con l’ordinanza del 15 febbraio 2024, n. 4163, per dare una risposta a queste domande.

Che cos’è l’inadempimento contrattuale?

L’inadempimento contrattuale si verifica quando una delle parti coinvolte in un accordo non rispetta gli obblighi stabiliti.

Nel contesto dei servizi di vigilanza, ci si potrebbe aspettare che la società prevenga qualsiasi furto. Tuttavia, la realtà e le aspettative legali possono differire significativamente.

Il furto può essere considerato un inadempimento della società di vigilanza?

Prendiamo il caso di un titolare di un distributore di benzina che, dopo aver subito due furti notturni, ha chiesto la risoluzione del contratto con la sua società di videosorveglianza. Nonostante i furti, le indagini dimostrano che non c’era un diretto inadempimento contrattuale da parte della società di vigilanza. In buona sostanza, se la ditta effettua i controlli per come previsto dal contratto e dalla diligenza e buona fede contrattuale, allora il reato del terzo si pone come “caso fortuito”, impossibile da evitare.

La società di vigilanza che ha assolto ai propri obblighi contrattuali, non può essere ritenuta responsabile: non può accollarsi cioè qualsiasi rischio. Diversamente il contratto con quest’ultima stipulato non sarebbe un normale contratto d’opera ma una assicurazione. Dunque l’obbligo della società di sorveglianza non consiste nell’assoluto impedimento dei furti, ma solo nel mettere in atto le misure di sicurezza concordate.

Detto in termini tecnici, si tratta di una prestazione non già di risultato (impedire il verificarsi di un evento) ma di mezzi (mettere in moto tutte le proprie risorse per impedire l’evento).

Cosa dice la Cassazione sulla responsabilità della società di vigilanza?

La Cassazione ha confermato che la società di vigilanza non può essere ritenuta responsabile di un inadempimento contrattuale solo perché si sono verificati dei furti se riesce a dimostrare di aver adempiuto agli obblighi contrattuali predisponendo le tutele concordate.

Quali insegnamenti possiamo trarre da questo caso?

Questo caso sottolinea l’importanza di comprendere la natura degli obblighi contrattuali quando si stipulano accordi con società di vigilanza. Non sempre un evento negativo come un furto può essere attribuito a un inadempimento del fornitore di servizi, specialmente quando quest’ultimo ha rispettato gli accordi presi.

 
Pubblicato : 22 Febbraio 2024 10:00