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Si può essere denunciati per stupro se lei prima ci sta?

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(@angelo-greco)
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Il consenso nella relazione di coppia: comprendere l’importanza del rispetto e la gravità della violenza sessuale.

Abbiamo spesso spiegato, nelle pagine di questo giornale, che il concetto di violenza sessuale non è necessariamente collegato alla coercizione fisica, ma anche a quella psicologica. Tipica è l’ipotesi dell’uomo che, conducendo un’auto con una donna sul sedile del passeggero, si fermi in un’area appartata e lì insista per avere un rapporto sessuale. In una situazione del genere, la donna che inizialmente abbia manifestato il proprio dissenso, potrebbe essere portata a concedersi solo per timore, in caso di rifiuto, di subire conseguenze peggiori. Ecco dunque che ben si può essere denunciati per stupro se lei prima ci sta. Bisogna quindi fare molta attenzione a quelli che sono i segnali, espliciti o impliciti, forniti dalla vittima.

Proprio di recente la Cassazione [1] ha ribadito che è stupro il rapporto sessuale ottenuto dalla donna che ha paura a dire di no. Cerchiamo di fare il punto della situazione e analizzare le motivazioni di tale sentenza di estrema importanza e attualità.

Il tema del consenso della donna e dello stupro è infatti un argomento delicato e importante nella società moderna. È essenziale comprendere l’importanza del consenso e del rispetto all’interno delle relazioni di coppia, indipendentemente dal fatto che si tratti di una relazione stabile o occasionale. Ma procediamo con ordine.

Leggi anche Quando non è stupro.

Il consenso e il timore di dire di no

La Corte di Cassazione ha stabilito che non è necessario il dissenso esplicito della donna per considerare un rapporto sessuale come stupro. Se una donna ha paura di dire di no a causa delle possibili conseguenze o reazioni violente del partner, il rapporto sessuale può essere considerato come un atto di violenza.

Un uomo violento ottiene un rapporto sessuale dalla moglie, che non esprime esplicitamente il suo dissenso, ma lo fa solamente per evitare conseguenze peggiori. In questo caso, si può parlare di stupro.

Si può altresì parlare di violenza sessuale quando una persona insista per un rapporto con una ragazza in un luogo appartato dove questa, se anche dovesse chiedere aiuto, non potrebbe essere ascoltata da nessuno.

La violenza sessuale all’interno delle relazioni di coppia

La violenza sessuale può verificarsi anche all’interno delle relazioni di coppia, sia tra coniugi che tra conviventi. 

Il mancato dissenso esplicito ai rapporti sessuali non ha valore scriminante se è provato che la parte offesa ha subito tali rapporti per le violenze e le minacce poste in essere nei suoi confronti.

In assenza di violenza è stupro?

Come abbiamo appena visto negli esempi che precedono, la violenza sessuale non si ha solo dietro minaccia ma anche nel caso in cui la vittima si veda “braccata”, non sappia cioè come divincolarsi dinanzi alle insistenze dell’uomo e tema di subire un male peggiore se si rifiuterà di fare con lui del sesso.

La prova che non è violenza sessuale

Il consenso è fondamentale per escludere la violenza sessuale. È vero: non c’è bisogno di far firmare un documento alla donna prima di un rapporto, potendosi il consenso desumere anche dal comportamento. Ma è necessario prestare molta attenzione a qualsiasi segnale di imbarazzo, dissenso o timore fornito dalla donna. Diversamente si rischia una condanna per violenza sessuale. 

Una prova valida potrebbe essere una registrazione audio del rapporto da cui si evinca che la donna non ha manifestato alcun tipo di obiezione al rapporto sessuale.

Un uomo dovrebbe sempre chiedere alla propria partner se desidera avere un rapporto sessuale e ascolta attentamente la sua risposta, rispettando la sua scelta, indipendentemente dal fatto che sia un “sì” o un “no”.

Rispettare il consenso delle donne è non solo una questione di rispetto e integrità personale, ma anche una responsabilità legale e sociale. La violenza sessuale è un reato punibile dalla legge e può avere gravi conseguenze per la vittima e per chi compie l’atto.

 
Pubblicato : 22 Marzo 2023 18:00