Cosa dice la legge sull’affissione di avvisi, cartelli e altri fogli su alberi pubblici e quali sanzioni potrebbero essere applicate in caso di violazione delle norme?

Nel contesto urbano, è comune chiedersi se sia consentito attaccare cartelli su alberi pubblici: cartelli pubblicitari, comunicazioni per affitti, smarrimento di cani, ecc.. La legislazione italiana, tuttavia, prevede una serie di normative e sanzioni per la tutela degli spazi verdi e degli alberi monumentali. In questo articolo, analizzeremo la questione e presenteremo esempi pratici per illustrare le conseguenze del mancato rispetto delle norme.

Alberi monumentali e tutela degli spazi verdi

La legislazione italiana del 2013 [1] ha introdotto una specifica normativa per tutelare gli spazi verdi e gli alberi monumentali, ossia alberi di particolare pregio storico, culturale, artistico o paesaggistico. Tale normativa prevede una definizione univoca di albero monumentale e impone ai Comuni l’obbligo di censire tali alberi. I risultati del censimento sono poi raccolti nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, gestito dal Corpo forestale dello Stato.

Divieti e sanzioni per danneggiamenti e abbattimenti di alberi monumentali

Chi danneggia o abbatte un albero monumentale può essere soggetto a una sanzione pecuniaria compresa tra 5.000 e 100.000 euro. Non si tratta di un reato ma di un semplice illecito amministrativo. 

Tuttavia, non si applicano sanzioni se l’abbattimento o la modifica della chioma e della struttura dell’albero avvengono per motivi giustificati (ad esempio, pericolo di caduta), previa autorizzazione comunale e parere obbligatorio e vincolante del Corpo forestale dello Stato.

Divieti e sanzioni per affissioni su alberi pubblici non monumentali

Per quanto riguarda gli alberi pubblici non monumentali, i divieti e le relative sanzioni sono previsti dai regolamenti comunali del verde urbano pubblico e privato, dai regolamenti di polizia urbana o dai regolamenti per la disciplina della pubblicità e delle affissioni. La propaganda elettorale, ad esempio, è consentita solo negli spazi appositi predisposti dai Comuni, e non è prevista l’affissione su alberi [2]. Anche le norme regionali di polizia forestale contengono disposizioni per la tutela dei boschi.

Supponiamo che Tizio desideri attaccare un cartello per promuovere un evento culturale su un albero pubblico situato in un parco della sua città. In questo caso, Tizio dovrebbe verificare se l’albero in questione è un albero monumentale o meno e consultare il regolamento comunale per conoscere eventuali divieti e sanzioni applicabili. Se l’albero fosse monumentale, Tizio rischierebbe una sanzione pecuniaria molto elevata; in caso contrario, potrebbe comunque incorrere in sanzioni stabilite dal regolamento comunale. Pertanto, sarebbe opportuno che Tizio utilizzi gli spazi appositi per l’affissione dei cartelli e rispetti le norme vigenti.

Consigli per la corretta affissione di cartelli in ambito urbano

Per evitare di incorrere in sanzioni e rispettare la normativa vigente, è importante seguire alcuni suggerimenti per una corretta affissione di cartelli in ambito urbano:

• utilizzare gli spazi appositi: verificare se il Comune dispone di spazi destinati alle affissioni, come pannelli appositi o aree designate per la pubblicità e la propaganda;
• informarsi sulle normative locali: consultare i regolamenti comunali e le normative regionali per comprendere le specifiche disposizioni in materia di affissioni e tutela degli alberi e degli spazi verdi;
• valutare alternative ecocompatibili: considerare l’utilizzo di mezzi di comunicazione alternativi, come i social media o la distribuzione di volantini in luoghi consentiti, per ridurre l’impatto ambientale e rispettare la normativa.