Multe per eccesso di velocità: cosa è bene sapere per contestare l’autovelox. 

Quando si passa davanti a un autovelox e ci si accorge solo allora di aver premuto troppo sull’acceleratore si pensa immediatamente a quali potrebbero essere le sanzioni per eccesso di velocità.

In Italia, l’eccesso di velocità è sanzionato dall’articolo 142 del codice della strada. La sanzione dipende dalla velocità con cui si viaggia al di sopra del limite consentito e dalla zona in cui si è commessa l’infrazione (ad esempio, zone residenziali o autostrade). È bene sapere che il limite di velocità è di norma indicato dalla segnaletica, ma l’assenza del cartello stradale non è una scusante atteso che, in tali casi, si applicano i limiti legali previsti dalla legge. Vediamo allora quali sono i limiti di velocità.

Limiti di velocità sulle strade

Come anticipato, in mancanza di apposita segnaletica, si applicano i seguenti limiti di velocità parametrati in base alle strade:

• sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo;
• sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo;
• sulle strade extraurbane secondarie e locali: 90 chilometri orari;
• in città il limite è di 50 chilometri orari; 70 in alcuni tratti espressamente segnalati.

La legge prevede una tolleranza del 5% al di sotto della quale la multa non può essere elevata. In ogni caso la tolleranza non può mai essere inferiore a 5 km/h. Sicché, ad esempio, in città la tolleranza arriva a 55 km/h (per quanto il 5% di 50 è 2,5).

Limiti di velocità per neopatentati 

Per i neopatentati valgono limiti di velocità più stringenti solo per le strade extraurbane a scorrimento e sulle autostrade. In tutti gli altri casi le regole sono identiche a quelle previste per gli altri automobilisti. In particolare: 

• sulle autostrade: 100 chilometri orari;
• sulle strade extraurbane principali: 90 chilometri orari;
• sulle strade extraurbane secondarie e locali: 90 chilometri orari;
• in città il limite è di 50 chilometri orari; 70 in alcuni tratti espressamente segnalati.

Anche per i neopatentati vale la tolleranza del 5%. 

Sanzioni per eccesso di velocità

Per prevenire gli incidenti stradali causati dalla guida ad alte velocità, il codice della strada stabilisce limiti di velocità precisi per ogni tipo di strada e area urbana. Questi limiti variano in base alle condizioni della strada, alla presenza di pedoni e alla densità del traffico. Ad esempio, in una zona residenziale il limite di velocità può essere di 30 km/h, mentre su un’autostrada può essere di 130 km/h.

Le sanzioni sono dunque parametrate alla velocità superata rispetto ai limiti. Eccole:

• se si supera di non oltre 10 km/h il limite di velocità la sanzione è compresa tra 42 e 173 euro.
• se si supera di oltre 10 km/h ma non più di 40 km/h il limite consentito, la sanzione può variare tra 173 e 694 euro; inoltre è prevista la decurtazione di 3 punti dalla patente. 
• se si supera di oltre i 40 km/h il limite consentito ma non oltre i 60 km/h, la sanzione va da 544 a 2.1714 euro. A ciò si aggiunge la decurtazione di 6 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
• se si supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità si viene puniti con una sanzione compresa 847 e 3.389 euro. A ciò si aggiunge la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio (ossia di commissione dello stesso tipo di violazione nei due anni successivi a quelli della multa in questione) scatta la revoca della patente di guida.

In tutti questi casi, in base a quanto stabilito dall’art. 195 del Codice della Strada, l’importo può essere aumentato di un terzo se l’infrazione avviene tra le 10 di sera e le 7 del mattino.

Tali sanzioni sono poi aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.

Sanzioni per eccesso di velocità per neopatentati

Le sanzioni pecuniarie per i neopatentati che superano i limiti di velocità sono le stesse di quelle previste per gli altri automobilisti. Varia solo la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente.  In particolare: 

• in caso di superamento del limite di oltre 10 chilometri orari c’è una decurtazione di 6 punti dalla patente;
• per chi supera il limite di oltre 40 chilometri orari c’è la decurtazione di 12 punti;
• per chi supera di 60 chilometri il limite consentito c’è una decurtazione di 20 punti.

Come contestare la multa per autovelox

Tra i motivi più frequenti di contestazione della multa per autovelox vi sono:

• spedizione della contravvenzione dopo oltre 90 giorni dalla commissione dell’illecito;
• mancata indicazione nel verbale della taratura periodica dell’autovelox che deve avvenire almeno una volta all’anno;
• assenza del cartello preventivo riportante l’avviso ai conducenti sulla presenza del controllo elettronico della velocità. All’assenza è equiparata la scarsa visibilità dello stesso;
• mancata indicazione nel verbale dell’ordinanza del Prefetto che autorizza il rilevamento automatico della multa con postazioni fisse su strade urbane, strade urbane a scorrimento, strade extraurbane secondarie.

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