Rivoluzione della ricetta medica online: ecco come cambierà
Il Governo vara la riforma sulla nuova ricetta medica online, il modo più semplice e veloce per gestire le prescrizioni. Addio alla carta.
Ne abbiamo sperimentato l’utilità durante la pandemia: la ricetta medica online, anche chiamata “ricetta dematerializzata”, è quella che, sino ad oggi, abbiamo ricevuto dal medico sul cellulare. Si è trattato sino ad oggi di una misura urgente, prevista “a termine”. L’ultima proroga scade nel 2024. Ma ora il Governo intende renderla strutturale. La digitalizzazione riguarderà tutte le tipologie di ricetta: non solo quelle del ricettario Ssn (la “rossa”).
Vediamo allora come funziona la nuova ricetta medica online. Sarà davvero più semplice e veloce rispetto al sistema tradizionale? In questo articolo, analizzeremo tutte le caratteristiche principali di questa innovazione rivoluzionaria, che promette di semplificare la vita di medici e pazienti.
Cos’è la ricetta medica online?
La ricetta medica online è un nuovo sistema digitale che permette ai medici di inviare le prescrizioni direttamente ai pazienti tramite il loro smartphone. Grazie a questa soluzione, non sarà più necessario stampare la ricetta su carta e recarsi fisicamente in farmacia: basterà mostrare il telefono al farmacista per ottenere i farmaci prescritti.
Quali tipi di ricetta saranno digitalizzate?
Le ricette digitalizzate riguarderanno tutte le tipologie: sia le ricette “rosse” del Servizio Sanitario Nazionale, sia le “bianche” per i farmaci non coperti dal SSN. Inoltre, per i pazienti con patologie croniche, sarà possibile introdurre la ripetibilità illimitata delle prescrizioni.
Come funziona la prescrizione illimitata per i pazienti cronici?
Nel caso di pazienti affetti da patologie croniche, il medico potrà prescrivere in un’unica ricetta digitale la posologia e il numero di confezioni necessarie per un periodo massimo di dodici mesi. In questo modo, i pazienti non dovranno più recarsi dal medico ogni volta che hanno bisogno di una nuova prescrizione.
Immaginiamo il caso di Tizio, affetto da una patologia cronica. Grazie alla nuova ricetta medica online, il suo medico potrà prescrivergli tutti i farmaci di cui ha bisogno per un anno intero, evitandogli così di dover richiedere una nuova prescrizione ogni mese.
Quando entrerà in vigore la nuova ricetta medica online?
La ricetta medica online entrerà a regime non appena il disegno di legge che la prevede sarà approvato. Questo provvedimento era già stato prorogato fino al 2024, ma ora entrerà definitivamente in vigore.
Quali vantaggi porterà la nuova ricetta medica online?
La ricetta medica online promette numerosi vantaggi sia per i pazienti sia per i medici: oltre a semplificare le procedure e a velocizzare i tempi di prescrizione, permetterà di ridurre gli sprechi di carta e di rispettare maggiormente l’ambiente.
Quali altre misure sono previste nel disegno di legge?
Oltre alla digitalizzazione delle ricette mediche, il disegno di legge pre vede anche altre misure volte a semplificare la vita dei cittadini, come l’accesso ai servizi digitali, il taglio della burocrazia per le persone con disabilità e l’introduzione di nuove norme in materia di autorizzazioni di farmaci, turismo e sicurezza antincendio.
In che modo verranno semplificati i procedimenti per le persone con disabilità?
Il disegno di legge prevede che il Governo segua alcuni criteri direttivi per semplificare e accelerare i procedimenti relativi a autorizzazioni, concessioni, contributi e agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la mobilità e l’accesso alle prestazioni per le persone con disabilità. Inoltre, si punta alla riduzione degli oneri amministrativi per i cittadini affetti da patologie croniche ed invalidanti, eliminando la ripetizione degli accertamenti sanitari per le patologie e le disabilità permanenti.
Quali novità sono previste in ambito farmaceutico?
Nel settore farmaceutico, il disegno di legge prevede una semplificazione e un’accorpamento dei procedimenti amministrativi, oltre a un controllo più stretto sulla carenza di farmaci. Inoltre, sarà introdotta una norma che permetterà all’Agenzia Italiana del Farmaco di comminare sanzioni in caso di mancata disponibilità dei medicinali.
Cosa cambierà per gli odontoiatri?
Infine, il disegno di legge stabilisce che gli odontoiatri potranno esercitare attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso, ampliando così il loro campo di competenza.
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