Ritardo consegna merce acquistata: quando scatta la richiesta di risarcimento?
Ho comprato del mobilio e ne ho ricevuto solo una parte. Il resto non so quando mi verrà consegnato: quali sono i miei diritti?
Nella vita quotidiana capita molto spesso di acquistare della merce senza che venga stabilito un termine preciso di consegna. Tale situazione crea disagio al compratore, il quale vorrebbe assicurarsi una tutela a titolo di ristoro dei danni. In caso di ritardo consegna merce acquistata, quando scatta la richiesta di risarcimento?
In generale non è possibile rinunciare a un prodotto ordinato a causa di un ritardo nella consegna, in quanto occorre prima sollecitare il venditore e fissare un termine di consegna mediante una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
Secondo il Codice civile [1], infatti, senza tale intimazione il contratto di vendita non può essere disdetto né può essere chiesto un risarcimento.
Nella pratica comune accade spesso che le condizioni generali prevedano dei termini di consegna indicativi. Per tale motivo è bene leggere attentamente il contratto e qualora venga indicato un termine generico (per esempio, la dicitura «consegna dal 10/09/2023 al 10/11/2023») si potrà chiedere di farlo sostituire con un termine di consegna fisso.
Solo se il termine di consegna è stato fissato con precisione si può:
- chiedere, in caso di mancato rispetto dei tempi, il risarcimento di danni e interessi;
- oppure esigere la revoca del contratto.
Inoltre, nella lettera dovrà essere precisato che se il termine non sarà rispettato si procederà alla disdetta del contratto.
La lettera di disdetta deve assolutamente essere spedita il giorno seguente la scadenza del termine che è stato fissato. Nel caso in cui non venga rispettata questo vincolo il venditore avrà il diritto di credere che il compratore sia disposto ad accordare un ulteriore termine per la consegna.
Se alla scadenza del termine la merce non è stata ancora ricevuta il compratore avrà le seguenti possibilità:
- annullare il contratto;
- rinunciare alla prestazione tardiva e pretendere il danno derivante dall’inadempimento;
- continuare a esigere la consegna e eventualmente il risarcimento del danno per il ritardo.
Nel caso pratico, quindi, il lettore al fine di vedersi riconosciuto il diritto al risarcimento per ritardata consegna della merce dovrà inviare una lettera di messa in mora (vedi fac-simile allegata) al venditore nella quale dovrà indicare un termine preciso. In caso di inadempimento nel termine fissato lo stesso potrà avvalersi dei rimedi sopra rappresentati.
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