In cosa consistono i ruoli che sono citati negli atti dell’agente della riscossione

Le persone che hanno debiti con il fisco sono soggetti alla riscossione a mezzo ruolo. L’ex Equitalia (oggi denominata Agenzia delle Entrate – Riscossione) è il soggetto pubblico che cura, per conto degli enti creditori, la riscossione forzata dei debiti di natura fiscale che i contribuenti non hanno pagato nei termini di legge. Diciamo innanzitutto che il ruolo non è altro che l’elenco dei debitori del fisco. E che è questo elenco che costituisce il titolo esecutivo, cioè la base legale indispensabile per poter avviare la riscossione forzata delle somme dovute al fisco. Bisogna comunque fare una premessa. A partire dal 2011 per quanto riguarda l’Irpef o l’Ires oppure l’Iva, e a partire dal 2020 per quello che riguarda i tributi locali (Imu, Tasi, Tarip ecc.) non è più necessario formare il ruolo per poter procedere a recuperare forzosamente i tributi (con pignoramenti, fermi ed ipoteche). La riscossione basata sul ruolo è perciò oggi necessaria solo per recuperare il cosiddetto bollo auto (cioè la tassa automobilistica) e le sanzioni per violazioni del Codice della Strada (le cosiddette multe stradali). Nell’articolo che segue analizzeremo in cosa consiste e come viene formato il ruolo, cioè il documento che costituisce il titolo esecutivo senza cui l’Agenzia delle Entrate – Riscossione non potrebbe recuperare gli importi non pagati relativi ai bolli auto ed alle multe stradali.

Cos’è la riscossione basata sul ruolo?

La normativa vigente [1] prevede che per riscuotere le somme non pagate l’Agenzia delle Entrate – Riscossione procede all’espropriazione forzata dei beni dei contribuenti sulla base del ruolo che costituisce il titolo esecutivo.

Tradotto dal linguaggio giuridico, la norma appena indicata sta a significare che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, per incassare forzosamente le somme che i contribuenti non hanno pagato:

• può pignorare i beni mobili (comprese le somme di denaro dovute a titolo di pensione o stipendio) ed immobili dei cittadini sulla base del ruolo;
• il ruolo è il titolo esecutivo, cioè il documento indispensabile senza il quale l’Agenzia delle Entrate – Riscossione non può procedere a pignorare i beni dei debitori.

La riscossione a mezzo ruolo è quindi la procedura attraverso cui lo Stato (per mezzo dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione) pignora i beni del cittadino – debitore e lo fa in base al ruolo, cioè in base ad un elenco dei debitori che costituisce il documento indispensabile che rende legalmente valida la procedura.

Il ruolo viene comunicato formalmente al debitore con la notifica della cartella di pagamento nella quale c’è l’invito al cittadino di pagare entro sessanta giorni altrimenti l’Agenzia delle Entrate – Riscossione avvierà i pignoramenti dei suoi beni.

Se il contribuente non paga la multa stradale elevata dalla Polizia locale, l’agente della riscossione, su incarico della Polizia locale che ha formato il ruolo, avvia la procedura forzosa di riscossione inviandogli la cartella di pagamento con invito a pagare entro sessanta giorni; in mancanza di pagamento saranno avviati pignoramenti o fermi amministrativi di auto intestate al debitore

La riscossione a mezzo ruolo è una procedura forzosa

In cosa consiste il ruolo?

Abbiamo già messo in evidenza che il ruolo:

• è l’elenco dei debitori e delle somme da essi dovute che viene formato dal creditore;
• che esso costituisce il titolo esecutivo ormai solo per quanto riguarda le procedure per il recupero forzoso del bollo auto e delle multe stradali;
• che è un documento interno che viene portato a conoscenza del cittadino attraverso la cartella di pagamento.

E’ nel testo della cartella di pagamento che il cittadino viene a conoscenza del contenuto del ruolo e quindi del titolo esecutivo

Detto questo, verifichiamo in concreto il contenuto del ruolo.

La norma [2] stabilisce che il ruolo deve avere questo contenuto essenziale:

• indicazione di chi è l’ente creditore;
• il codice fiscale e i dati anagrafici dei debitori;
• un codice per individuare i diversi tipi di debiti (multe, bolli auto, ecc.);
• l’anno o il periodo di riferimento del debito;
• l’importo dovuto distinto per singoli tributi (quanto è dovuto per bollo auto, quanto è dovuto per multe stradali, ecc);
• l’importo totale

Il ruolo è un elenco di debitori