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Quanto tempo ci vuole per un mutuo dopo la perizia?

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(@mariano-acquaviva)
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Relazione tecnica sull’immobile: cos’è e a cosa serve? Quanto tempo passa per ottenere la delibera del mutuo?

Acquistare casa con un mutuo non è cosa semplice: le banche vogliono assicurarsi che il cliente sia “affidabile”, cioè che possa restituire quanto ottenuto. Tra le verifiche che gli istituti di credito effettuano c’è anche quello sul valore dell’immobile: le banche, infatti, vogliono essere certe del fatto che il prestito sia effettivamente finalizzato all’acquisto di quel preciso bene. Ecco perché, solitamente, ci si affida a un consulente per redigere una perizia immobiliare. Quanto tempo ci vuole per un mutuo dopo la perizia?

Come vedremo nel prosieguo, i tempi per ottenere il prestito dopo che sia stata preparata la perizia sull’immobile sono piuttosto brevi. C’è invece molto più da aspettare prima, quando ci si reca in banca per chiedere il mutuo. Ad ogni modo, come meglio si dirà, la perizia immobiliare è davvero importante perché consente anche all’acquirente di capire se il prezzo proposto dal venditore sia giusto o meno. Se l’argomento t’interessa, magari perché anche tu ti trovi in una situazione del genere, prosegui nella lettura: vedremo insieme quanto tempo ci vuole per un mutuo dopo la perizia.

Perizia sull’immobile: che cos’è?

La perizia sull’immobile è una relazione tecnica, redatta da un esperto, che serve a calcolare il valore di mercato di un immobile (una casa, un terreno, ecc.).

Quando si fa una perizia sull’immobile?

La perizia immobiliare è una pratica consueta quando la banca deve erogare un mutuo: in questo caso, prima di accordare definitivamente il prestito, l’istituto di credito verifica il valore effettivo del bene che il cliente vuole comprare con i soldi del prestito.

La perizia immobiliare, però, può essere disposta anche su incarico del venditore o dell’acquirente, quando le parti vogliono verificare il valore di mercato dell’immobile.

Perizia immobiliare: a cosa serve?

Come anticipato, la perizia immobiliare serve per determinare il valore di mercato di un immobile in base a criteri tecnici.

La perizia immobiliare serve alla banca che eroga il mutuo per accertarsi che l’entità del prestito sia commisurata al valore reale del bene che il mutuatario vuole acquistare.

In altre parole, la banca vuole assicurarsi non tanto che il prezzo di acquisto sia in linea con il valore commerciale, ma che il contraente del mutuo non chieda un prestito eccessivamente elevato e che si mantenga entro l’80% del valore commerciale dell’immobile. Questo è ovviamente un modo per limitare il rischio della banca in fase di erogazione del prestito.

La perizia immobiliare, però, serve anche a rilevare eventuali “magagne” dell’immobile, come ad esempio la presenza di ipoteche, di abusi edilizi o di altre circostanze che, pur essendo legali, possono incidere sul valore del bene: è il caso, ad esempio, dell’immobile che proviene da una donazione, il quale potrebbe essere aggredito dai creditori e dagli eredi scontenti.

Infine, la perizia immobiliare serve all’acquirente per comprendere il reale valore di mercato del bene che è intenzionato ad acquistare: si pensi a chi voglia comprare una casa all’asta e voglia capire se il prezzo è adeguato o meno.

Perizia sull’immobile: chi la fa?

La perizia immobiliare è preparata da un tecnico munito delle necessarie competenze: si pensi a un geometra, a un ingegnere o a un architetto. Anche gli agenti immobiliari possono occuparsi di questa relazione.

Quando la perizia è commissionata dalla banca in vista di un mutuo, l’istituto di credito si affida a un proprio perito di fiducia, in genere un consulente specializzato nell’ambito immobiliare che può anche rivestire una delle qualifiche sopra menzionate (geometra, ecc.).

Mutuo: quanto tempo ci vuole dopo la perizia?

La perizia immobiliare è una relazione tecnica spesso complicata, soprattutto se l’immobile presenta delle “criticità”, come ad esempio vincoli, pesi, assenza di certificati importanti (agibilità, ad esempio), ecc.

Di norma, però, per ottenere un mutuo dopo la perizia immobiliare ci vogliono all’incirca due settimane. Si tratta di un termine tutto sommato breve se solo si considera che, prima di arrivare alla perizia, possono volerci anche mesi.

La perizia immobiliare, infatti, è uno degli ultimi passaggi prima della conclusione definitiva del prestito; ecco perché, di norma, si conclude in tempi molto brevi: come detto, all’incirca un paio di settimane.

Non è da escludere, però, che la banca possa trovare difficoltà, ad esempio perché alcuni documenti riguardanti l’immobile non sono facilmente rinvenibili: in casi del genere, dalla perizia al mutuo potrebbe trascorrere anche un mese.

Cosa succede dopo la perizia immobiliare?

Come anticipato, dopo la perizia sull’immobile non resta che concludere il contratto di mutuo. La decisione ufficiale con cui l’istituto di credito accorda il prestito si chiama “delibera del mutuo”.

Una volta ottenuta la delibera, in genere ci vorranno altri 30 giorni circa per l’erogazione del mutuo vero e proprio, previa ovviamente stipula del rogito notarile.

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Pubblicato : 13 Novembre 2022 13:46