Quanto guadagna un tassista e come ottenere la licenza
Tutto quello che c’è da sapere sul lavoro di tassista: dai compiti connessi all’attività ai requisiti per svolgerla, dall’autorizzazione comunale per condurre i taxi ai possibili guadagni.
In un film degli anni ’80, Alberto Sordi interpretava il ruolo di un maturo tassista che percorre la città di Roma in lungo e in largo con la sua vettura “Zara 87”, incontrando una serie di bizzarri ed interessanti clienti. Nell’immaginario collettivo degli amanti della commedia italiana, quindi, il lavoro del tassista è divertente e spassoso, ricco di sorprese e avvenimenti surreali, come quello rappresentato nella pellicola dal grande attore romano. In realtà, si tratta di un’attività piuttosto impegnativa, che consta di molte ore passate dentro l’abitacolo di una vettura, a volte alienante e anche pericolosa, soprattutto quando viene effettuata di notte. Per coloro che vogliono comunque intraprenderla, può essere importante sapere quanto guadagna un tassista e come ottenere la licenza.
Vediamo allora insieme chi è il tassista e quali sono i suoi compiti, i requisiti richiesti per poter svolgere il lavoro, la procedura necessaria per conseguire la licenza e i possibili guadagni. In merito a questi ultimi va detto però che non è possibile essere tanto precisi in quanto possono variare in relazione a fattori differenti.
Cosa fa il tassista?
Il tassista è un autista che si impegna a prendere a bordo i clienti e ad accompagnarli verso la destinazione da loro richiesta. Di solito, staziona nelle piazzole pubbliche adibite ai taxi, dove aspetta i passeggeri che vogliono usufruire dei suoi servizi. Può lavorare anche su prenotazione, a seguito di chiamata diretta da parte dei clienti oppure tramite call center. In quest’ultimo caso, i clienti devono contattare un servizio di radio taxi e prenotare il servizio, indicando orario, luogo di partenza e di destinazione. A seguito di ciò ricevono un sms di conferma della prenotazione, nel quale viene specificato anche il numero identificativo del taxi.
Il tassista deve avere una grande conoscenza delle strade e della città. È importante anche che conosca le lingue straniere ed in particolare l’inglese. Essendo la corsa soggetta al tassametro, deve garantire velocità nel servizio, sempre rispettando la legge e senza trascurare la sicurezza dei passeggeri.
Altresì, il tassista deve:
- mantenere il proprio del veicolo in stato di pulizia ed efficienza;
- accontentare le richieste dei clienti, per quanto attiene le strade da percorrere;
- occuparsi del caricamento e del fissaggio dei bagagli;
- indossare vestiti decorosi;
- rispettare tutte le norme previste dai regolamenti per i taxi;
- gestire correttamente il tassametro, attivandolo all’inizio della corsa e non al momento della salita del passeggero sul veicolo;
- accendere il segnale taxi nelle ore di buio;
- fornire un servizio gratuito di trasporto ai passeggeri che soffrono di disabilità visive;
- far salire sul mezzo qualsiasi passeggero e, eventualmente, anche animali come cani e gatti.
In ogni caso, per avere una panoramica completa degli obblighi del tassista, è opportuno consultare il regolamento unificato per la gestione sovracomunale degli autoservizi pubblici non di linea.
Il tassista può lavorare in proprio, come libero professionista, oppure come dipendente, aderendo alle varie compagnie di radio taxi presenti su tutto il territorio nazionale.
Tassista: quali requisiti deve possedere?
Per svolgere il lavoro di tassista è richiesto il possesso di determinati requisiti sia generali sia tecnico/professionali.
Sotto il primo punto di vista occorre:
- avere almeno 21 anni, limite oltre il quale si possono conseguire le abilitazioni professionali richieste;
- essere cittadino italiano o di un altro Stato dell’Unione europea;
- non avere riportato una o più condanne definitive a pene detentive complessivamente superiori ai 2 anni per delitti non colposi, salvo che sia intervenuta l’amnistia o la riabilitazione;
- essere in possesso del diploma di scuola superiore;
- non essere titolare di altra autorizzazione o concessione amministrativa e non svolgere altra attività con carattere di continuità e professionalità;
- abitare a massimo 50 km di distanza dalla zona in cui si vuole operare.
Per quanto attiene ai requisiti tecnico/professionali sono richiesti:
- il possesso della patente di guida di categoria B o di categoria superiore;
- la titolarità del certificato di abilitazione professionale (Cab), rilasciato dagli uffici della Motorizzazione civile previa partecipazione ad un corso di 2 mesi e superamento di un esame finale;
- l’iscrizione al ruolo provinciale dei conducenti di veicoli adibiti a servizi pubblici non di linea, fatta presso la Camera di commercio di appartenenza. Anche in questo caso, è necessario iscriversi ad un corso e superare l’esame conclusivo;
- la titolarità di licenza taxi e l’espletamento dell’attività.
Come ottenere la licenza di tassista?
Per ottenere la licenza di tassista è possibile:
- partecipare ad un apposito concorso; in caso di superamento la licenza viene conseguita gratuitamente;
- acquistarla, pagando una somma di denaro il cui importo varia da città a città.
Nel primo caso, sono i Comuni a gestire la procedura di rilascio della licenza taxi. Tali Enti indicono periodicamente un concorso pubblico, organizzato sulla base di un regolamento definito dalla Regione di appartenenza, con un numero di posti assai limitato. Di solito, detto concorso consta di un esame orale e di un esame scritto, superati i quali occorre frequentare 2 mesi di pratica presso una scuola guida per acquisire la capacità necessaria per guidare i taxi. Siccome però i bandi vengono fatti in base alla popolazione residente, raramente vengono indetti i concorsi per ottenere la licenza. Pertanto, non rimane che seguire la seconda strada, ovvero quella dell’acquisto.
Anche in questo caso però ci sono una serie di ostacoli da superare. Innanzitutto, è necessario trovare qualcuno che venda la licenza; in secondo luogo, bisogna considerare che il prezzo della compravendita non è contenuto poiché rientra nella trattativa privata ed è legato al bacino di utenza della città di riferimento. Ad esempio, per acquistare una licenza a Milano o a Roma sono richiesti tra i 150.000 euro e i 170.000 euro mentre a Firenze si può arrivare anche a 300.000 euro. In genere il tassista acquista la licenza tramite un mutuo e rientra dell’investimento nel giro di 15 anni, restituendo una cifra compresa tra i 1.000 euro e i 1.500 euro mensili.
In ultimo, il tassista può comprare la licenza solo da chi l’abbia conseguita da almeno 5 anni (nel primo quinquennio, infatti, è vietato il passaggio di mano dell’autorizzazione comunale a condurre il taxi), da chi abbia compiuto il 60° anno di età oppure da chi sia divenuto inidoneo al servizio per malattia, infortunio o ritiro della patente in via definitiva [1]. Inoltre, se il titolare della licenza muore, quest’ultima può essere trasferita agli eredi, sempre che siano in possesso dei requisiti di cui sopra, quindi l’età, la patente di guida, il certificato di abilitazione professionale e l’iscrizione nel ruolo.
Per completezza va detto che la licenza può anche essere affittata per un periodo di tempo limitato. In genere, all’affitto segue il rilascio dell’auto in comodato d’uso; la vettura, al momento della restituzione, va riconsegnata nelle condizioni originarie, pena il pagamento di eventuali danni.
Quanto guadagna un tassista?
Quantificare il guadagno di un tassista non è semplice. In concreto, non si può indicare una cifra precisa del suo stipendio medio perché dipendente da fattori differenti.
Le tariffe sono sottoposte a controlli da parte delle istituzioni e possono variare da città a città, in base all’ora e al giorno in cui si vuole usufruire del servizio. In generale, però, sono diventate quasi standard su tutto il territorio nazionale.
Per una corsa in media un cliente paga tra i 0,90 euro e 1,30 euro a km con una tariffa diurna minima di 3,00 euro, di 5,00 euro con una tariffa di un giorno festivo (vedi la domenica o Natale) e di 6,00 euro con una tariffa notturna.
Ad esempio, se un tassista lavora 24 giorni al mese per circa 8 ore al giorno, facendo 10 viaggi con una media di 15 km a tratta, il guadagno sarà in media di 165,00 euro al giorno che moltiplicato per 24 giorni ammonta 3.960,00 euro lordi al mese.
Da questa cifra vanno poi detratte le spese riguardanti il carburante, la manutenzione dell’auto, l’assicurazione per un totale complessivo di circa 700/800 euro mensili nonché le eventuali rate di mutuo della licenza.
Alla fine dei conti un tassista guadagna intorno ai 1.500,00/2.000,00 euro netti al mese.
Questo stipendio ovviamente varia moltissimo in base alle stagioni nel caso in cui lavori in una destinazione turistica; nei mesi di alta stagione infatti i guadagni potrebbero addirittura raddoppiare o triplicare.
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