Redditi e sfide della nuova generazione di legali: redditi in calo e iscrizioni a giurisprudenza in picchiata. Gli aiuti. 

Qual è la realtà finanziaria dei giovani avvocati nel contesto legale moderno? Come influiscono le sfide economiche e sociali sulla scelta di intraprendere questa professione? Questo articolo esplora i guadagni medi, i fattori che contribuiscono alle disparità di reddito e le iniziative per sostenere i neo laureati in giurisprudenza che hanno da poco preso il titolo. Scopriamo insieme quanto guadagna un giovane avvocato e quali ostacoli devono affrontare nel mondo giuridico.

Giurisprudenza in evoluzione

La professione legale è in continua evoluzione, ma i numeri rimangono stabili. Nonostante il boom del 2014, che portò a oltre 240mila iscritti alla Cassa Forense, oggi assistiamo a un calo del 32% degli iscritti in dieci anni. Tuttavia, è interessante notare che il numero di giovani avvocati è in aumento. 

La Cassa Forense ha visto una netta prevalenza femminile tra i neoiscritti under 35, anche se il 2013 ha segnato un cambiamento drastico: oltre 50mila universitari hanno abbandonato il percorso di giurisprudenza. Ma cosa influisce davvero sulla scelta di diventare avvocato e quali sono le sfide che i giovani devono affrontare nella professione?

La decisione di abbandonare la professione di avvocato

È un fatto noto che molte giovani donne abbiano deciso di abbandonare la professione legale e di cancellarsi dall’albo di avvocati. Nel 2022, più di due su tre dei professionisti under 35 che hanno lasciato la Cassa Forense erano donne. Nonostante ciò, c’è stata una crescita del 30% dei giovani che esercitano la professione, in particolare tra gli uomini. Le donne, tuttavia, hanno subito una diminuzione di oltre 4.000 unità in valori assoluti. 

Cosa spinge le giovani avvocate a lasciare la professione e quali opportunità possono trovare altrove?

La fuga dalla facoltà di giurisprudenza

Il mondo accademico è un riflettore sulla situazione dei giovani avvocati. Negli ultimi dieci anni, le iscrizioni alla facoltà di Giurisprudenza sono scese da 154mila a 104mila. Anche il numero di laureati in Giurisprudenza è diminuito a meno di 10.000 l’anno, segnando un calo del 4,5% in dieci anni. Ciò potrebbe essere influenzato dal fatto che ora ci vuole in media sei anni e nove mesi per ottenere una laurea, rispetto ai 6,3 anni di dieci anni fa. Ma quali sono i fattori che ritardano il raggiungimento della laurea e quali sono le conseguenze di questa tendenza sul campo legale?

Quanto guadagna un giovane avvocato?

I giovani avvocati una volta abilitati si trovano a fronteggiare sfide economiche significative. L’incasso medio dichiarato nel 2021 è stato di 18.128 euro, rispetto ai 19.861 euro del 2013, che significa una perdita del 12% in valore attualizzato. 

Questo divario è più evidente quando si confrontano i guadagni delle donne con quelli dei colleghi maschi, con le prime che guadagnano il 25% in meno. Rispetto alla media generale, i giovani avvocati dichiarano guadagni 2,5 volte inferiori. 

Sostegni per neo avvocati

Per contrastare la tendenza alla diminuzione dei giovani avvocati, la Cassa Forense offre un bando annuale per prestiti agli under 35. Questi prestiti, che variano da 5.000 a 15.000 euro, sono destinati a sostenere le spese di avviamento e sono rimborsabili in cinque anni, con la Cassa che si fa carico del 100% degli interessi passivi.