Quanto durano i colori dei semafori?
Regole e durata del giallo al semaforo: come contestare la multa.
Stabilire quale debba essere la durata dei colori semaforici è essenziale per comprendere quando un’eventuale multa per passaggio col rosso possa essere impugnata. Come vedremo a breve, non esistono norme che prevedano una durata fissa di verde e rosso, ma sul giallo vi sono importanti indicazioni fornite a livello ministeriale e giurisprudenziale. Questo articolo mira a chiarire quanto durano i colori dei semafori e in particolare quanti secondi deve durare il giallo al fine di consentire al conducente di attraversare l’incrocio senza incorrere in un verbale. Ma procediamo con ordine.
Come viene regolata la durata dei colori semaforici?
La durata dei colori semaforici, principalmente verde e rosso, è determinata dalle esigenze specifiche di traffico in un dato incrocio o zona. In aree ad alta percorrenza, il verde può durare più a lungo per facilitare il flusso di veicoli, mentre in vie meno trafficate il rosso tende a essere prolungato. Questa regolazione è mirata a ottimizzare il traffico e garantire sicurezza e fluidità.
Il giallo invece segnala il passaggio imminente dal verde al rosso, indicando così ai conducenti di prepararsi a fermarsi. La legge impone al conducente di fermarsi col giallo, a meno che, quando appare tale colore, il veicolo sia così vicino al semaforo da non potersi fermare in sicurezza, ossia frenando all’improvviso con conseguente pericolo di tamponamento.
Quindi se il semaforo si fa giallo all’improvviso, quando l’auto è già prossima ad esso, il conducente può passare ma deve liberare l’incrocio al più presto.
Che succede però se il Comune ha regolato la durata del giallo per un tempo troppo breve, tanto da non dare all’automobilista il tempo di attraversare l’incrocio?
Sui secondi di durata del giallo si è più volte espressa la giurisprudenza.
Qual è la durata del giallo?
Il codice della strada non prevede un tempo minimo di accensione del giallo.
Secondo il Giudice di Pace di Chieti (sent. del 05.04.2017), la durata del giallo deve essere regolata in base al tipo di incrocio: se in centro abitato sono sufficienti anche 3 secondi, fuori invece dal traffico cittadino lo stesso tempo può risultare insufficiente.
Pertanto deve essere annullata la multa all’attraversamento dell’incrocio con il semaforo rosso laddove la durata dell’attivazione della lanterna con il colore giallo, inferiore a quattro secondi, non risulta sufficiente a garantire la sicurezza della strada interessata dalla circolazione di mezzi pesanti in quanto ricadente in zona industriale.
Secondo la Cassazione (sent. n. 2305/2022), il tempo di accensione della luce gialla non può essere inferiore a tre secondi ma si può procedere all’impostazione di un intervallo superiore
La risoluzione del Ministero dei trasporti n. 67906 del 2007, in assenza di apposite indicazioni del Codice, regola il tempo di accensione della luce gialla del semaforo, la cui durata non può essere inferiore a tre secondi in corrispondenza al tempo di arresto di un veicolo che proceda ad una velocità non superiore ai 50 km/h, pur rimanendo possibile procedere all’impostazione di un intervallo superiore.
Sentenze della Cassazione sulla durata del giallo
La Cassazione (sent. n.11702/2017) ha detto che il tempo di accensione della luce gialla del semaforo non può essere inferiore a tre secondi in corrispondenza al tempo di arresto di un veicolo che proceda ad una velocità non superiore ai 50 km/h, sicché un intervallo superiore deve senz’altro ritenersi congruo.
In ogni caso il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, anche se con il verde, non è esonerato dall’obbligo di diligenza nella condotta di guida che, pur non potendo essere richiesta nel massimo, stante la situazione di affidamento generata dalle indicazioni semaforiche, deve tuttavia tradursi nella necessaria cautela riconducibile alla ordinaria prudenza ed alle concrete condizioni esistenti nell’incrocio.
Secondo la Cassazione (sent. n. 27348/2014) in tema di multe stradali, non rileva la durata della luce semaforica gialla, in quanto l’automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi; una durata di permanenza della segnaletica gialla del semaforo superiore ai tre secondi è un tempo idoneo e congruo per arrestare un veicolo, salvo che non vengano addotti ulteriori elementi fattuali che escludono l’idoneità o la congruità.
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