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Quanto deve essere la distanza di un albero da una casa?

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(@angelo-greco)
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È legale rimuovere rami e radici delle piante del vicino che protendono nel terreno confinante?

I giardini condominiali offrono un tocco di verde e bellezza, ma possono anche diventare fonte di dispute e responsabilità legale. Soprattutto durante e dopo la pandemia, molti hanno rivalutato la presenza di spazi verdi comuni. Tuttavia, la gestione di questi spazi richiede attenzione, soprattutto quando la vegetazione sconfina oltre i limiti della proprietà. Vediamo quali sono le regole relative alla gestione di alberi, piante, siepi, rami e radici nei contesti condominiali e privati. In particolare comprenderemo quanto deve distare un albero da una casa, cosa fare se i rami e le radici sconfinano sulla proprietà privata e quali sono le maggioranze in assemblea di condominio per la loro potatura e abbattimento.  Procediamo con ordine.

Distanza degli alberi e delle siepi dal confine

In generale, si applicano le disposizioni contenute nei regolamenti e negli usi locali. In mancanza, si applicano le norme del codice civile.

Se sul confine tra due terreni sussiste un muro divisorio, la legge prevede che nessun albero o siepe debba superare l’altezza di tale muro (art. 895 cod. civ.). In caso contrario puoi ricorrere al giudice per chiederne l’arretramento, la potatura o l’abbattimento.

Invece, in assenza di un muro divisorio, gli alberi di alto fusto devono essere piantati a una distanza minima di tre metri dal confine (art. 892 cod. civ.).

L’albero è di alto fusto se questo, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza superiore a 3 metri, come per i noci, i castagni, le querce, i pini, i cipressi, gli olmi, i pioppi, i platani e simili.

Se il tronco dell’albero però non supera i tre metri, la distanza si riduce a un metro e mezzo.

Le siepi, utilizzate spesso per la privacy, possono essere piantate a cinquanta centimetri dal confine o direttamente su di esso. Stessa distanza vale anche per viti e piccoli arbusti.

Per le siepi di ontano, di castagno e simili la distanza è di 1 metro.

Per le siepi di robinie la distanza è 2 metri.

Come misurare le distanze La distanza si misura tracciando la linea retta più breve che parte dal punto della semina o dalla base esterna del tronco dell’albero al tempo della piantagione fino alla linea di confine. In caso di successivo sviluppo della pianta, la distanza si deve necessariamente misurare dal centro del tronco

Le distanze rispetto alle piantagioni sono derogabili, salvo che vi siano norme esplicitamente ostative nei regolamenti locali o nelle norme di settore. Le deroghe devono avvenire con patto scritto e firmato dai due proprietari confinanti.

Come misurare le distanze degli alberi sul confine

La distanza si misura tracciando la linea retta più breve che parte dal punto della semina o dalla base esterna del tronco dell’albero al tempo della piantagione fino alla linea di confine. In caso di successivo sviluppo della pianta, la distanza si deve necessariamente misurare dal centro del tronco.

Posso tagliare i rami dell’albero del vicino sulla mia proprietà?

Se i rami dell’albero del vicino protendono sul tuo terreno hai diritto a farli recidere, ma non puoi agire di tua spontanea iniziativa. Difatti, se non lo fa spontaneamente il diretto responsabile, devi ricorrere al giudice – avviando una causa civile – affinché lo condanni a effettuare la potatura.

Posso tagliare le radici dell’albero del vicino sulla mia proprietà?

Al contrario di quanto abbiamo appena visto per i rami, hai invece il diritto di tagliare le radici che invadono la tua proprietà senza chiedere il permesso del vicino, a patto di non compromettere però la salute della pianta. In questo caso puoi agire da solo per via del fatto che le radici, a differenza dei rami, possono comportare un pregiudizio superiore (potendo rovinare le condutture di un edificio o le colture già seminate).

Regole per manutenzione dei giardini condominiali?

La manutenzione ordinaria dei giardini condominiali non richiede la previa approvazione da parte dell’assemblea trattandosi di un intervento di routine. Dunque l’amministratore può procedere autonomamente a effettuare la potatura o il taglio dell’erba.

Al contrario, la potatura straordinaria, che può essere decisa anche per ragioni di sicurezza e che comunque abbia l’effetto di alterare la struttura della pianta, è intervento che richiede il previo consenso dell’assemblea. L’amministratore può agire in autonomia solo per evitare situazioni di pericolo urgente (si pensi a un albero che minaccia di cadere nell’imminente).

Maggioranze per abbattimento albero in condomino

La maggioranza per l’abbattimento di un albero dipende dallo scopo per cui ciò avviene:

  • se si tratta di dover evitare un danno all’edificio, l’intervento è classificabile come manutenzione straordinaria e richiede la maggioranza dei presenti che rappresentino almeno metà dei millesimi;
  • se si tratta di cambiare la destinazione dell’area, trasformando l’area verde in parcheggio, è richiesto un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno i due terzi dei millesimi (così come per tutte le innovazioni).

In situazioni di emergenza, come quando un albero rischia di cadere, è consentito intervenire senza le solite autorizzazioni per abbattere gli alberi o potare rami pericolanti. Tuttavia, è fondamentale documentare accuratamente la situazione e, se possibile, consultare un esperto prima di procedere con azioni drastiche.

L’albero di alto fusto posto nel giardino del singolo può dover essere manutenuto da tutti i condòmini qualora la sua presenza sia elemento che contribuisce ad abbellire il decoro dello stabile.

Chi è responsabile dei danni causati da piante non mantenute?

In caso di danni causati da piante non adeguatamente mantenute in un condominio, la responsabilità può ricadere sull’intera comunità condominiale. È essenziale quindi che la manutenzione sia effettuata regolarmente e conformemente alle normative vigenti per evitare rischi di responsabilità per danni a persone o proprietà.

 
Pubblicato : 31 Luglio 2024 12:00