Detriti sul manto stradale: si deve ugualmente mantenere la destra oppure è possibile spostarsi? Quando si può circolare a sinistra?

Forse è la prima cosa che si impara quando si va a scuola guida: quando si sta in strada, si deve sempre mantenere la destra. Questa indiscussa regola soffre però alcune eccezioni; la più evidente è quella che riguarda la manovra di sorpasso, che si esegue spostandosi sulla sinistra e accelerando per superare il veicolo che precede. Ma esistono altre eccezioni. Quando si guida si deve stare sempre a destra?

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza, ha stabilito che quando si guida non è necessario mantenere la destra se sulla carreggiata ci sono detriti che possono destabilizzare il veicolo. Insomma: per motivi di sicurezza, si può derogare alla “sacra regola” del mantenere la destra. Se l’argomento t’interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme se quando si guida si deve stare sempre a destra.

Guida a destra: cosa dice la legge?

Secondo il Codice della strada [1], i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.

Ciò significa non solo che, nel caso di più corsie, bisogna occupare quella di destra, ma anche che nella propria corsia bisogna stare in prossimità del margine destro della stessa.

Il Codice della strada prosegue affermando che, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso.

Quando si può stare a sinistra?

Come ricordato, la regola è che chi circola in strada debba mantenere sempre la destra. Ci sono però delle eccezioni a questo principio.

Ad esempio, la manovra di sorpasso si effettua sempre a sinistra (salvo rare eccezioni in cui è possibile anche a destra: a tal proposito si legga l’articolo dal titolo Quando è consentito il sorpasso a destra?).

Ci sono poi altri casi in cui si può mantenere la sinistra. Secondo il Codice della strada, all’interno dei centri abitati, i conducenti possono impegnare la corsia più opportuna in relazione alla direzione che essi intendono prendere alla successiva intersezione; nello specifico, possono cambiare corsia per predisporsi a svoltare a destra o a sinistra, o per fermarsi.

Ancora, in presenza di isola salvagente predisposta per la fermata dei tram, i veicoli, salvo diversa segnalazione, possono transitare indifferentemente a destra o a sinistra del salvagente, entro la parte della carreggiata relativa al loro senso di circolazione.

Detriti sulla strada: si deve mantenere la destra?

La Corte di Cassazione [1] ha recentemente individuato un altro caso in cui è possibile derogare all’obbligo di mantenere la destra.

Per la precisione, la Suprema Corte ha stabilito che non costituisce violazione del Codice della strada il fatto che un veicolo non marci a destra, laddove risulti accertato che il tratto di strada aderente al margine destro sia ingombro o cosparso di materiali atti a minare la sicurezza di marcia del veicolo.

Insomma: l’obbligo di mantenere la destra viene meno se tale condotta può costituire pericolo per i conducenti, anche per via delle condizioni del manto stradale o della presenza di detriti.

Nel caso di specie, gli eredi della vittima di un incidente stradale convenivano in giudizio la compagnia assicuratrice per ottenere il risarcimento dei danni a seguito del decesso del loro familiare.

Il sinistro stradale si era verificato a causa di una manovra imprevista e azzardata fatta da un altro motociclista, che era sopraggiunto a velocità elevata alle spalle della vittima, affiancandolo e sorpassandolo in curva.

La vittima aveva tentato invano una manovra di emergenza, spostandosi sulla destra e modificando l’assetto della curva, ma a causa di detriti sul manto stradale aveva perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro il guard-rail e perdendo la vita sul colpo.

Secondo la Corte d’Appello, la vittima sarebbe stata corresponsabile al 50% per l’incidente subito, non avendo rispettato del tutto l’obbligo di mantenere la destra.

La Cassazione, invece, la pensa diversamente: «ai fini del rispetto della prescrizione di cui all’art. 143, comma 1, Codice della strada secondo il quale i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera, non è sufficiente che il veicolo viaggi nella propria mezzeria e, quindi circoli sulla parte destra della carreggiata, ma è necessario altresì che esso circoli in prossimità del margine destro della carreggiata stessa.

Tuttavia non costituisce violazione delle prescrizioni di cui all’art. 143, comma 1, del Codice della strada, ascrivibile al conducente del mezzo, il fatto che un veicolo, pur circolando sulla parte destra della carreggiata, non marci in prossimità del margine destro della medesima, laddove risulti accertato in causa che il tratto di strada aderente al margine destro della carreggiata sia ingombro o cosparso di materiali atti a minare la sicurezza di marcia del veicolo».

The post Quando si guida si deve stare sempre a destra? first appeared on La Legge per tutti.