Il DL 132/2023 estende le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36. Scopri tutte le informazioni sulle proroghe e i benefici.

La recente novità per i giovani under 36 che mirano all’acquisto della prima casa arriva direttamente dal DL 132/2023. Questo decreto legge estende le agevolazioni fino al 31 dicembre, offrendo opportunità e sostegno nell’ambito immobiliare.

Agevolazioni estese fino a fine anno

I giovani al di sotto dei 36 anni hanno l’opportunità di approfittare delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di un immobile fino al 31 dicembre. Questa proroga comprende la garanzia statale Consap sui mutui per la prima casa e l’esenzione da alcune imposte legate all’acquisto dell’immobile.

Il Fondo di Garanzia per la Prima Casa

Creato nel 2013, il Fondo di Garanzia per la Prima Casa garantisce una copertura pubblica sul mutuo per l’acquisto della prima abitazione. Grazie al decreto Sostegni-bis, la garanzia è stata aumentata all’80% per determinate categorie, inclusi i giovani sotto i 36 anni con un ISEE non maggiore di 40.000 euro. Tuttavia, esistono alcune specifiche da rispettare riguardo l’immobile e l’importo del mutuo.

Per poter fruire del sostegno, l’immobile deve essere locato in Italia e avere categoria catastale diversa da A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville) e A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), né può avere le caratteristiche di lusso indicate nel Dm 1072/1969. Il mutuo richiesto, inoltre, non deve superare i 250 mila euro.

Benefici Fiscali per Under 36

Gli under 36 possono beneficiare di agevolazioni fiscali nella compravendita. Accanto alla garanzia statale, gli under 36 che acquistano la prima casa hanno diritto, fino al 31 dicembre 2023, a un regime fiscale agevolato sulla compravendita. In particolare:

• per le compravendite non soggette a Iva, è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
• per le compravendite soggette a Iva, è prevista l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, e il riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.

In quest’ultimo caso, il credito d’imposta può essere:

• portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
• utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
• utilizzato in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021);
• esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Requisiti per godere delle agevolazioni

Le agevolazioni sono riservate ai giovani under 36 con un ISEE non superiore ai 40.000 euro all’anno. È inoltre necessario essere residenti o stabilire la residenza entro 18 mesi nel Comune dove si trova l’immobile.