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Posta ordinaria e posta prioritaria: differenza

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(@mariano-acquaviva)
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Quali sono le caratteristiche dei servizi di posta ordinaria, prioritaria e raccomandata? Quali sono i costi e i tempi di consegna della corrispondenza?

Poste italiane offre una vasta gamma di prodotti e di servizi che consente di trasmettere comunicazioni, documenti e perfino oggetti da una persona a un’altra. Con il presente articolo ci soffermeremo su una questione in particolare: vedremo cioè qual è la differenza tra posta ordinaria e posta prioritaria.

Sin da subito va detto che entrambe si differenziano dalla raccomandata per il fatto di non avere valore legale: in altre parole, chi si affida alla posta prioritaria oppure a quella ordinaria non può dimostrare, a ogni effetto di legge, di aver effettuato la spedizione, né tantomeno che la consegna nelle mani del destinatario sia avvenuta. Ma procediamo con ordine.

Posta ordinaria: che cos’è?

Il servizio di posta ordinaria (o “Posta4”) consente di spedire la corrispondenza (documenti e comunicazioni fino a 2 Kg) in tutta Italia.

Si tratta del servizio postale più economico, che non necessita nemmeno di recarsi all’ufficio: ove siano ancora presenti, il plico può essere inserito nelle cassette postali pubbliche (cosiddette “cassette di impostazione”), previa apposizione del francobollo contraddistinto dalla lettera B, il cui costo è di 1,20 euro.

Se, invece, si preferisce affidare la lettera direttamente all’ufficio postale, occorrerà pagare la stessa cifra allo sportello.

I tempi di consegna della posta ordinaria vanno dai 4 ai 6 giorni lavorativi, che decorrono dal giorno successivo a quello di accettazione.

Posta prioritaria: che cos’è?

Il servizio di posta prioritaria (o “Posta 1”) consente di spedire la corrispondenza (documenti e comunicazioni fino a 2 Kg) in tutta Italia, con precedenza rispetto al servizio di posta ordinaria.

In pratica, si tratta di un servizio di posta celere, in quanto l’amministrazione postale accorda preferenza a questa tipologia di servizio rispetto a quello della posta ordinaria.

Anche in questo caso, è possibile affidare la propria corrispondenza direttamente all’ufficio postale oppure a una cassetta di impostazione, non prima di aver apposto sul plico un francobollo contraddistinto dalla lettera A: in entrambi i casi, il costo è pari a 2,80 euro.

I tempi di consegna sono decisamente più celeri: da 1 fino a un massimo di 4 giorni lavorativi, decorrenti dal giorno successivo a quello di accettazione.

Differenza tra posta ordinaria e prioritaria

È evidente che la differenza tra la posta ordinaria (o “Posta4”) e la posta prioritaria (“Posta1”) stia nei tempi di consegna: chi affida la propria corrispondenza al servizio prioritario può sperare sul fatto che il plico sia recapitato già il giorno successivo.

Va tuttavia specificato che le esigenze di celerità che la posta prioritaria soddisfa potrebbero essere vanificate da alcune circostanze impreviste, come disguidi oppure errori da parte dell’amministrazione postale o, più semplicemente, del portalettere.

C’è inoltre da tener presente un ulteriore aspetto: come si legge direttamente all’interno del sito di Poste italiane, con l’introduzione del recapito a giorni alterni in alcuni Comuni del territorio nazionale tale obiettivo di velocità può variare da 1 a 3 giorni a seconda della zona di raccolta/destinazione degli invii.

In pratica, esistono Comuni in cui la posta (sia presso l’ufficio che le cassette d’impostazione) viene raccolta per essere spedita solamente a giorni alterni, ad esempio il lunedì, il mercoledì e il venerdì.

Di conseguenza, in tali ipotesi i tempi di consegna si prolungherebbero, anche nel caso di posta prioritaria.

Che cos’è la raccomandata?

La raccomandata è un servizio postale che consente di spedire la corrispondenza in modo sicuro: ogni plico consegnato all’amministrazione postale, infatti, viene contrassegnato da un codice univoco che ne permette il tracciamento, garantendo così al mittente sia l’invio che la consegna.

Inoltre, la ricevuta di spedizione che viene rilasciata al mittente fa piena prova dell’invio, nel senso che tale documento può essere esibito all’autorità giudiziaria per dimostrare che il plico è stato consegnato alle poste.

Avvalendosi del servizio aggiuntivo di “avviso di ricevimento”, inoltre, al mittente viene restituita anche una ricevuta firmata direttamente dal destinatario, la quale costituisce prova a tutti gli effetti dell’avvenuta consegna.

Differenza tra raccomandata, posta ordinaria e posta prioritaria

Chi spedisce la propria corrispondenza avvalendosi del servizio di posta ordinaria o di posta prioritaria non ha alcuna prova legale dell’invio (né, ovviamente, della ricezione da parte del destinatario).

Tale garanzia è offerta solamente dal servizio di raccomandata, di cui quindi bisogna avvalersi per ogni tipo di comunicazione formale (diffide, messe in mora, disdette, ecc.).

 
Pubblicato : 20 Ottobre 2023 14:45