Posso installare una telecamera contro i furti nel negozio?
Installare telecamere nel tuo negozio per prevenire furti? Si, ma attenzione ai vincoli legali per rispettare la privacy dei lavoratori.
Hai mai pensato di installare telecamere nel tuo negozio per prevenire i furti? Ti sei chiesto quali autorizzazioni devi prima ottenere per non violare la legge? È una domanda che molti proprietari di negozi si pongono, soprattutto quando si tratta di proteggere il proprio patrimonio. Ma sai quali sono le leggi sulla privacy da rispettare in questo caso? Il tema è delicato e richiede un’attenta considerazione di vari aspetti legali e normativi. In questo articolo, ti guideremo attraverso il processo di installazione delle telecamere nel tuo negozio, evidenziando i principali punti di attenzione in materia di protezione dei dati personali e rispetto della privacy dei lavoratori.
Condizioni per telecamera di videosorveglianza nel negozio
Certamente, l’installazione di telecamere nei negozi è consentita, tuttavia, non basta semplicemente informare i lavoratori della loro presenza attraverso un avviso affisso nel locale. È necessario ottenere una specifica autorizzazione dei sindacati aziendali o, in mancanza di sindacati, da parte dell’Ispettorato del Lavoro. Questa autorizzazione non può essere sostituita neanche dal consenso scritto dei lavoratori alla presenza della telecamera.
Quali sono le conseguenze di un’installazione non autorizzata?
Recentemente, il Garante della Privacy ha sanzionato una società con una multa per aver effettuato il trattamento illecito dei dati personali. L’azienda in questione aveva installato un sistema di telecamere che registravano le immagini 24 ore su 24, sostituendo le registrazioni del giorno precedente. Tutto ciò senza aver ottenuto l’autorizzazione necessaria dalle rappresentanze sindacali o dall’Ispettorato del Lavoro, come previsto dall’articolo 4 della legge 300 del 1970.
Cosa dice la legge sulla protezione dei dati personali?
La violazione dell’articolo 4 della legge 300 del 1970 viene considerata anche una violazione dell’articolo 88 del Regolamento UE 679/2016, per la quale si rischia una sanzione amministrativa pecuniaria. È importante sottolineare che la legge non esonera dall’ottenimento dell’autorizzazione preventiva nemmeno quando le telecamere riprendono aree di passaggio piuttosto che di attività lavorativa.
Alcune sentenze hanno ritenuto penalmente responsabile il datore di lavoro per aver installato la telecamera di nascosto o comunque senza le prescritte autorizzazioni. Vien fatta salva una sola ipotesi: quando il datore ha già il sospetto fondato di un comportamento gravemente illecito di uno specifico dipendente (ad esempio nel caso in cui il cassiere possa rubare i contanti) può installare una telecamera nascosta senza preventivi avvisi ai dipendenti e senza previe comunicazioni ai sindacati o all’Ispettorato. Tutto ciò viene ritenuto illecito trattandosi di controlli difensivi.
Quali zone possono essere monitorate dalla telecamera?
Il Garante della Privacy ha ribadito che le zone nelle quali transitano o sostano i dipendenti (ad esempio, accessi alla struttura, zone di carico/scarico merci, ingressi carrai e pedonali) sono considerate, se sottoposte a videosorveglianza, pienamente soggette alla normativa sulla protezione dei dati personali.
Per esemplificare, immaginiamo che tu sia il proprietario di un negozio di elettronica. Hai deciso di installare delle telecamere per prevenire furti di costosi dispositivi. Tuttavia, dovrai assicurarti di ottenere le necessarie autorizzazioni prima di procedere con l’installazione. Anche se le telecamere saranno posizionate solo in aree di transito, come l’entrata o la zona di carico/scarico merci, queste aree sono comunque considerate alla stregua di qualsiasi altra area di lavoro dal punto di vista della protezione dei dati personali dei dipendenti.
Gli obblighi del negoziante
Riassumiamo quanto appena detto. Il negoziante che voglia installare telecamere di videosorveglianza nei luoghi di lavoro, operanti durante il normale orario di apertura dell’esercizio commerciale, deve:
- chiedere l’autorizzazione ai sindacati oppure all’Ispettorato del lavoro;
- avvisare i dipendenti della presenza delle telecamere con apposito avviso affisso in luogo visibile;
- conservare i filmati solo per il tempo strettamente necessario a rilevare eventuali furti o altri illeciti, per poi cancellarli immediatamente;
- non divulgare i filmati ma utilizzarli solo per far valere i propri diritti dinanzi alle autorità o al giudice.
-
Vaccino non obbligatorio senza consenso informato: c’è risarcimento?
2 giorni fa
-
Come fa il datore di lavoro a sapere il motivo della malattia?
4 giorni fa
-
Residenza persone fisiche: nuove regole
4 giorni fa
-
Quando è illegittimo il contratto a termine?
5 giorni fa
-
Proposta di acquisto casa legata alla concessione del mutuo
6 giorni fa