Scopri come si stabilisce a quale erede spetta la polizza vita in caso di eredi legittimi e testamentari, e quali sono le sentenze recenti in merito.
Hai mai avuto dubbi su come vengono ripartiti i benefici di una polizza vita tra gli eredi? Se la polizza indica come beneficiari “gli eredi legittimi” ma esiste un testamento, chi ha diritto ai benefici? In questo articolo, vedremo a quale erede spetta la polizza vita tenendo conto della distinzione tra eredi legittimi e testamentari, con un occhio di riguardo alle recenti sentenze della Cassazione sul tema. Vedremo come interpretare la normativa vigente e come procedere in caso di incertezze, in modo da avere un quadro chiaro e completo sulla materia.
Cosa succede se nella polizza vita è indicato un beneficiario?
Poniamo il caso di Tizio, il cui defunto padre aveva stipulato una polizza vita indicando come beneficiari “gli eredi legittimi“. Tuttavia, il padre aveva anche redatto un testamento nel quale nominava un erede universale. Chi ha diritto ai benefici della polizza vita in questo caso? Cosa stabilisce la giurisprudenza in merito all’attribuzione dei benefici di una polizza vita tra eredi legittimi e testamentari?
La Cassazione ha affrontato la questione in diverse occasioni, fornendo indicazioni precise sulla ripartizione dei benefici tra eredi legittimi e testamentari. In particolare, con l’ordinanza 25635/2018, la Corte ha respinto l’idea che la redazione di un testamento successivo alla stipula del contratto di assicurazione possa automaticamente modificare i beneficiari indicati nella polizza.
L’indicazione degli eredi legittimi come beneficiari operata in polizza integrerebbe quindi esclusivamente un criterio di determinazione per relationem dei beneficiari, indipendentemente dalla circostanza che sia intervenuto un successivo testamento.
Il diritto ai benefici della polizza vita entra a far parte del patrimonio ereditario?
Secondo la Cassazione, il beneficiario di un contratto di assicurazione per il caso morte acquisisce un diritto proprio che trova la sua fonte nel contratto stesso e non entra a far parte del patrimonio ereditario del soggetto stipulante. Pertanto, l’indicazione degli eredi legittimi nella polizza integra un criterio di determinazione dei beneficiari, indipendentemente dalla presenza di un testamento.
Inoltre ciò implica che chi riceve la polizza vita può anche rinunciare all’eredità senza perdere il risarcimento dovuto dall’assicurazione.
È possibile revocare o modificare la designazione del beneficiario attraverso un testamento?
La Cassazione ha stabilito che, sebbene il testamento possa revocare o modificare la designazione del beneficiario, ciò non avviene attraverso la generica modifica della categoria dei successibili, bensì mediante l’individuazione specifica di nuovi beneficiari della prestazione assicurativa.
Come si determinano i beneficiari di una polizza vita in presenza di un testamento?
In conclusione, la Cassazione ritiene che i beneficiari di una polizza vita designati attraverso la formula “eredi legittimi” siano da identificarsi mediante le regole della successione ab intestato, anche detta successione legittima, anche qualora vi sia un testamento: in pratica bisognerà tenere conto delle regole fissate dal codice civile per individuare la qualità di erede (così come si fa quando non è stato lasciato il testamento).
Come evitare malintesi e conflitti tra eredi riguardo alla polizza vita?
Per prevenire eventuali disaccordi tra eredi legittimi e testamentari, è fondamentale che il contraente della polizza vita indichi con chiarezza e precisione i beneficiari nel contratto di assicurazione, indicando nome e cognome. Inoltre, è consigliabile informare i propri eredi delle proprie volontà riguardo alla polizza vita, in modo da evitare fraintendimenti.
È possibile modificare i beneficiari di una polizza vita dopo la stipula del contratto?
Sì, il contraente di una polizza vita può modificare i beneficiari anche successivamente alla stipula del contratto. Per farlo, è necessario rivolgersi alla compagnia assicurativa e seguire le procedure indicate. Tuttavia, è importante ricordare che, in caso di modifica dei beneficiari attraverso un testamento, è necessario indicare specificamente i nuovi beneficiari della prestazione assicurativa, come stabilito dalla Cassazione.