Perizia immobiliare: cos’è e a cosa serve?
A cosa serve la relazione tecnica fatta da un esperto circa il valore di un immobile? Quali documenti sono importanti per la redazione dell’elaborato?
L’acquisto di un’abitazione è un’operazione molto delicata che deve essere compiuta solamente dopo aver effettuato tutti i controlli del caso. Ad esempio, chi intende comprare un appartamento dovrà verificare che su di esso non gravino ipoteche, che non ci sia il rischio che qualche erede possa aggredire l’immobile in quanto proveniente da una precedente donazione, che ci sia il certificato di agibilità, ecc. Con questo articolo ci occuperemo di un particolare aspetto: vedremo cioè cos’è e a cosa serve la perizia immobiliare.
Sin da subito è evidente che si tratta di una relazione tecnica che ha ad oggetto un immobile. Ciò che però è davvero interessante è che la perizia immobiliare può essere utile tanto al futuro acquirente quanto alla banca che concederà il mutuo per l’acquisto, la quale è interessata a capire se l’entità del prestito è giustificata. Se l’argomento t’interessa e vuoi saperne di più, prosegui nella lettura: vedremo insieme cos’è e a cosa serve la perizia immobiliare.
Che cos’è la perizia?
La perizia è una relazione tecnica fatta da un soggetto specializzato in un determinato settore.
Ad esempio, il medico legale che visita una persona per stabilire se possiede i requisiti per ottenere l’invalidità civile redige, al termine degli accertamenti, una perizia (medico legale, appunto) in cui riporterà il proprio parere.
Cos’è la perizia immobiliare?
La perizia immobiliare è la relazione tecnica effettuata su un immobile, consistente nella valutazione complessiva del suo valore e della sua commerciabilità.
Perizia immobiliare: quando serve?
La perizia immobiliare è importante quando l’immobile deve essere messo sul mercato, sia che si intenda venderlo che affittarlo.
A cosa serve la perizia immobiliare?
La perizia immobiliare serve innanzitutto a comprendere qual è il valore reale dell’immobile, tenendo conto di molteplici aspetti, quali:
- la provenienza. Un immobile donato perde valore in quanto può essere aggredito fino a venti anni dopo la donazione;
- la presenza di ipoteche;
- la regolarità edilizia e urbanistica (certificato di agibilità, eventuale sussistenza di abusi, ecc.).
Perizia immobiliare: a chi serve?
La perizia immobiliare può servire:
- al proprietario, per capire il valore del suo bene al fine di metterlo in vendita al giusto prezzo;
- al futuro acquirente, interessato a comprendere il reale valore del bene che vuole acquistare, nonché a rilevare la presenza di ostacoli, come ad esempio la presenza di ipoteche;
- alla banca, per verificare se l’entità del mutuo chiesto per l’acquisto dell’immobile sia giustificata o meno. Per la precisione, con la perizia immobiliare la banca può assicurarsi che la cifra richiesta per il mutuo servirà a finanziare unicamente l’acquisto dell’immobile e non altre operazioni riferite a bisogni di altro genere del cliente.
Chi fa la perizia immobiliare?
A seconda di chi ha interesse alla perizia immobiliare, questa può essere redatta:
- da un tecnico incaricato dall’acquirente o dal venditore, o da entrambi concordemente;
- dal perito della banca, quando deve provvedere a erogare il mutuo.
In ogni caso, chi prepara la perizia immobiliare deve essere una persona competente, che abbia le conoscenze adeguate per poter stimare un immobile, come ad esempio un ingegnere, un architetto o un geometra.
Perizia immobiliare: quali documenti servono?
Per una perizia immobiliare completa occorrono al perito alcuni documenti, quali:
- i documenti catastali, che permettono di analizzare la storia dell’immobile e di verificare che sulla proprietà non gravino delle ipoteche. Allo stesso modo, ripercorrendo la storia dell’appartamento è possibile stabilire con certezza il tipo di modifiche e ristrutturazioni apportate nel tempo, tutti elementi che concorrono a stabilire l’esatto valore dell’immobile;
- i documenti inerenti alla provenienza dell’immobile, ovvero principalmente il rogito. Anche queste servono, infatti, a ricostruire gli interventi fatti dai precedenti proprietari nonché a verificare che siano stati sempre rispettati i requisiti di conformità urbanistica ed edilizia;
- i documenti che attestano la legittimità territoriale dell’immobile, ovvero se questo sia stato costruito prima del 1967 e se è stato realizzato utilizzando materiali per i quali può essere richiesto un intervento di recupero e/o bonifica.
Quanto tempo passa per una perizia immobiliare?
Calcolare il tempo che ci vuole per avere una perizia immobiliare non è semplice, in quanto molto dipende dal professionista a cui è stato affidato l’incarico.
Nel caso di perizia immobiliare per il mutuo bancario, invece, i tempi dovrebbero essere di circa due settimane: l’istituto di credito, infatti, ha interesse a concludere il prestito nel minor tempo possibile.
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