forum

Needle spiking: pun...
 
Notifiche
Cancella tutti

Needle spiking: pungere con l’ago è reato?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
60 Visualizzazioni
(@mariano-acquaviva)
Post: 2324
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

In cosa consiste il fenomeno delle “punture selvagge”? Usare siringhe per pungere la gente per strada è illegale? Drogare una persona è reato?

Proprio quando si crede di averle sentite tutte esce fuori una nuova pratica che sembra così folle da non crederci. In inglese si chiama “Needle spiking” che, tradotto in italiano, significa “puntura di ago”. È la nuova moda di alcuni giovani che, mescolandosi tra la folla, ne approfittano per pungere le persone alle spalle mediante una siringa che portano con sé.

Di per sé la condotta potrebbe sembrare più strana che pericolosa: la sensazione di dolore è infatti così lieve che qualcuno potrebbe anche non accorgersene. Ma cosa succede se la puntura è l’occasione per iniettare una sostanza, come ad esempio un farmaco o perfino una droga? Il needle spiking è reato? Scopriamolo insieme.

Needle spiking: che cos’è?

Viene chiamata “Needle spiking” la condotta di chi punge alle spalle una persona usando l’ago di una siringa. Si tratta di una “pratica” purtroppo nota già da qualche anno che, periodicamente, sembra tornare in auge, forse per mero spirito di emulazione.

In genere i responsabili sono ragazzi che, nascondendosi tra la gente (in pullman, sulla metro o anche semplicemente per strada), scelgono il momento opportuno per “pizzicare” la vittima alle spalle, attraverso gli indumenti.

Pungere con l’ago è reato?

Di per sé pungere con l’ago non costituisce alcun reato: la sensazione dolorosa è infatti così tenue da non poter essere ricondotta né al reato di lesioni né a quello di percosse.

Le cose cambierebbero se la vittima fosse però un soggetto particolarmente fragile. Si pensi all’emofiliaco, al malato terminale o all’anziano.

Ugualmente, potrebbe scattare il reato se le punture fossero molteplici e non soltanto una, oppure ancora se l’ago fosse infetto: procurare una malattia costituisce infatti il reato di lesioni personali.

Drogare una persona è reato?

Il discorso cambia totalmente nel caso in cui la puntura serva per iniettare una sostanza non voluta, come ad esempio un farmaco o, peggio ancora, una sostanza stupefacente.

Nel primo caso, se il farmaco dovesse provocare una grave reazione avversa (si pensi alla somministrazione di una dose massiccia di cortisone), allora potrebbe scattare il reato di lesioni personali; potrebbe esserci perfino l’omicidio, nel caso in cui la vittima dovesse trovare la morte.

Iniettare sostanze stupefacenti contro la volontà altrui costituisce invece il reato di stato di incapacità procurato mediante violenza, che punisce chiunque mediante somministrazione di sostanze alcooliche o stupefacenti, o con qualsiasi altro mezzo, pone una persona, senza il suo consenso, in stato d’incapacità d’intendere o di volere [1].

Pertanto chi, tramite “needle spiking”, inietta a un ignaro passante uno stupefacente o qualsiasi altra sostanza in grado di renderla incapace o anche solo di stordirla, risponde del reato di stato d’incapacità procurato, punito con la reclusione fino a un anno oppure fino a cinque anni, se il fatto è stato commesso col fine di far commettere un reato.

Insomma: è reato rendere incapace un’altra persona, anche se poi non si infierisce su di essa e non si commette alcun altro illecito.

Invece, se alla somministrazione di droga (o di altra sostanza) seguisse la commissione di un altro reato, le cose si aggraverebbero: si pensi a ciò che accade con la cosiddetta droga dello stupro.

Needle spiking: è reato?

In conclusione, possiamo affermare che il “needle spiking” nudo e crudo non costituisce reato, a meno che la persona “colpita” non riporti malattie oppure una sensazione particolarmente dolorosa. C’è inoltre reato se la puntura serve per trasmettere una malattia oppure per rendere incapace di intendere e di volere la vittima.

The post Needle spiking: pungere con l’ago è reato? first appeared on La Legge per tutti.

 
Pubblicato : 24 Dicembre 2022 08:14