forum

L’ultima proroga al...
 
Notifiche
Cancella tutti

L’ultima proroga alle concessioni balneari: dettagli

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
18 Visualizzazioni
(@raffaella-mari)
Post: 558
Noble Member Registered
Topic starter
 

Lidi balneari: le vecchie concessioni fino a massimo il 2028 e le nuove con durata massima di 20 anni.

Dopo intensi colloqui tra i leader Meloni, Tajani e Salvini, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla proroga delle concessioni balneari fino a settembre 2027. Questa decisione segna una tregua temporanea nel protratto conflitto con la Commissione Europea, la quale ha deciso di sospendere la procedura di infrazione, riconoscendo che il decreto permette ai Comuni di bandire gare per la riassegnazione delle licenze anche prima del termine stabilito.

La lunga battaglia legale

La contesa trae origine dalla direttiva Bolkestein, introdotta dall’omonimo eurocommissario alla Concorrenza, che richiede all’Italia di liberalizzare il mercato delle concessioni balneari. Da decenni, infatti, lo sfruttamento delle spiagge demaniali è monopolizzato dagli stessi operatori, che versano allo Stato canoni considerevolmente bassi.

Interessi e politica

La resistenza dei concessionari ha sempre trovato terreno fertile, soprattutto sotto i governi di centrodestra, per i quali rappresentano un significativo serbatoio di voti.

Nonostante le ripetute condanne da parte del Consiglio di Stato riguardo ai continui rinvii nell’applicazione delle norme europee e nonostante i solleciti del presidente Mattarella all’attuale governo di porre fine alle proroghe perpetue, la situazione è rimasta sostanzialmente invariata fino a oggi.

Il compromesso con la Commissione UE

Il compromesso raggiunto dal governo Meloni è così strutturato:

  • la proroga alle concessioni balneari è confermata fino al 30 settembre 2027;
  • sarà possibile ulteriore dilazione fino il 31 marzo 2028 solo in caso di «oggettive ragioni che impediscano l’avvio dei bandi»;
  • entro giugno 2027 i Comuni dovranno indire nuovi bandi di gara per nuove concessioni;
  • le nuove concessioni dureranno minimo 5 anni e massimo 20.

Bruxelles e le nuove norme per le concessioni balneari

Bruxelles ha definito le nuove norme come “una soluzione completa, aperta e non discriminatoria”. Francesca Basso ha espresso apprezzamento per la possibilità, finalmente concretizzatasi, di indire le gare. Tuttavia, la Commissione Europea rimarrà in stretto contatto con le autorità italiane per monitorare le misure di attuazione e il completamento effettivo delle procedure di gara e rinnovo per tutte le concessioni esistenti, entro i tempi concordati. Questo significa che l’Unione Europea continuerà a vigilare attentamente, prevenendo i possibili tentativi di elusione delle normative.

La situazione resta complessa

Nonostante gli sviluppi, la questione non è completamente risolta. Il Consiglio di Stato aveva precedentemente determinato che le concessioni, prorogate ripetutamente fino al 2033, non sarebbero più state valide dopo il 31 dicembre 2023. Tuttavia, si registra un ulteriore slittamento al 30 settembre 2027, con la possibilità di un’ulteriore dilazione fino al 31 marzo 2028, in presenza di “oggettive ragioni che impediscano l’avvio dei bandi”.

Procedura dei bandi e tempi di attuazione

I bandi di gara dovranno essere avviati entro giugno 2027, ma i Comuni hanno la facoltà di anticipare questa scadenza, qualora vi siano motivazioni adeguate. Resta da vedere se le resistenze dei concessionari attuali influenzeranno questa “adeguatezza”.

Condizioni delle nuove concessioni e transizione

Le nuove concessioni avranno una durata minima di 5 anni e massima di 20 anni.

I vecchi concessionari saranno indennizzati dai nuovi con somme proporzionali al valore degli investimenti non ancora ammortizzati. Non sono previste prelazioni per i concessionari uscenti. È importante, come sottolinea Andrea Ducci, considerare l’esperienza tecnica e professionale dei candidati in relazione ad attività turistico-ricreative comparabili. Inoltre, verrà valutato se, nei cinque anni precedenti, il candidato sia già stato titolare di una concessione che abbia rappresentato la principale fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare.

Le nuove gare

Con riferimento alle nuove concessioni, il Comune deve comunicare un’eventuale mancata suddivisione in lotti e deve essere precisato il numero massimo di quelli aggiudicabili a un solo offerente, clausola che dovrebbe servire a tutelare le microimprese. C’è poi una griglia articolata di criteri di gara, alcuni elaborati in modo da assegnare comunque un punteggio premiale agli uscenti o ai piccoli operatori. Ad esempio, saranno valutati anche il fatto di essere stato titolare nei cinque anni precedenti di una concessione come prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare; l’esperienza tecnica e professionale in attività comparabili; il numero di lavoratori che l’offerente si impegna ad assumere dal concessionario uscente; il numero di concessioni di cui si è già titolare nel territorio concedente, penalizzando i pluri-licenziatari per tutelare le piccole imprese; ma anche la corrispondenza degli impianti alle tradizioni locali e l’offerta di servizi che valorizzano le specificità del territorio.

I risarcimenti 

Per quanto riguarda gli indennizzi, salvo modifiche dell’ultim’ora, saranno pari al valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati al termine della concessione, compresi gli investimenti effettuati in conseguenza di calamità, al netto di ogni misura di aiuto o sovvenzione pubblica percepita e non rimborsata, nonché pari a quanto necessario per garantire al concessionario uscente un’equa remunerazione sugli investimenti degli ultimi cinque anni. Il valore sarà stabilito sulla base di una perizia asseverata.

Speranze e preoccupazioni

L’auspicio è che queste nuove disposizioni non diventino pretesti per mantenere lo status quo, ma piuttosto strumenti per una reale apertura e rinnovamento del settore delle concessioni balneari, in linea con gli standard europei di trasparenza e concorrenza.

 
Pubblicato : 5 Settembre 2024 07:59