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Liquidi sigaretta elettronica: possono essere venduti ai minori?

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(@paolo-remer)
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Qual è la portata applicativa del divieto di vendita di prodotti del tabacco ai minorenni: cosa cambia se il liquido è con o senza nicotina.

Molti tabaccai si domandano se i liquidi per sigaretta elettronica possono essere venduti ai minori. Sappiamo tutti che chi non ha compiuto 18 anni di età non può comprare sigarette, ma da qualche anno ai classici tabacchi (quelli confezionati, come le sigarette ed i sigari, o quelli sfusi come il tabacco da pipa o da arrotolare in cartine), si sono aggiunti una miriade di nuovi prodotti: sigarette elettroniche, tabacco senza combustione e liquidi vari di ricarica, che possono essere con o senza nicotina.

Alcune di queste nuove soluzioni per il fumo e per lo “svapo” sono chiamate dalla legge, con definizione un po’ criptica, «prodotti di tabacco di ultima generazione»; ci si chiede se vale anche per essi il divieto di venderli ai minorenni, oppure se il commercio sia consentito senza formalità anche nei confronti dei bambini, un po’ come se fossero bibite.

La domanda se i liquidi da sigaretta possono essere venduti ai minori è importante, perché la vendita di tabacco a persone minorenni è soggetta a pesanti sanzioni: l’esercente che viola il divieto incorre in una pesante multa e rischia la chiusura dell’attività. Vediamo cosa dice la legge in proposito.

Divieto di vendita sigarette ai minori

Un tempo era normale vedere fumare persone giovanissime e addirittura i bambini. Nel secolo scorso, però, vigeva già il divieto di vendere o somministrare tabacco a persone minori dei 16 anni [1]; dal 2013, con la legge Balduzzi [2] l’età minima per acquistare sigarette e prodotti similari è stata elevata a 18 anni ed è stato introdotto l’obbligo per l’esercente di chiedere all’acquirente un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età sia evidente.

Per rendere effettivo il divieto di vendita di tabacchi ai minori, è previsto che anche i distributori automatici di sigarette siano dotati di un sistema di rilevamento dell’età anagrafica: per la verifica bisogna inserire, prima dell’acquisto, la tessera sanitaria. Così il prodotto sarà erogato solo se dal codice fiscale si desume che il soggetto acquirente è maggiorenne.

Violazione divieto vendita sigarette ai minori: sanzioni

A chiunque vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni diciotto – quindi al tabaccaio che viola il divieto di vendere sigarette ai minorenni – si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro (le pene sono state inasprite nel 2016: prima andavano da 250 a 1.000 euro) e la sospensione della licenza di esercizio dell’attività per 15 giorni. In caso di recidiva – cioè se il fatto illecito è commesso più di una volta – l’importo della multa va da 1.000 a 8.000 euro ed è prevista la revoca della licenza all’esercizio dell’attività (fino al 2015 c’era solo la sospensione della licenza per 3 mesi).

Liquidi con nicotina: possono essere venduti ai minori?

La domanda da cui siamo partiti, e alla quale adesso tenteremo di dare una risposta, nasce dal fatto che le sanzioni per la violazione del divieto di vendita di sigarette ai minori si applica – stando alla testuale formulazione normativa [3] – non solo ai tradizionali «prodotti del tabacco», ma anche alle «sigarette elettroniche o contenitori di liquido di ricarica, con presenza di nicotina o prodotti del tabacco di nuova generazione».

Si comprende agevolmente che la vendita di sigarette elettroniche ai minorenni è vietata, così come quella di liquidi di ricarica contenenti nicotina (in qualsiasi gradazione percentuale, anche minima).

Liquidi senza nicotina: i minorenni possono acquistarli?

Cosa è previsto, invece, per i liquidi per sigarette elettroniche senza presenza di nicotina? A parere di chi scrive, la vendita di questi prodotti ai minorenni è libera perché essi non sono contemplati espressamente nel divieto, che menziona solo i liquidi contenenti nicotina e i «prodotti del tabacco di nuova generazione».

La definizione di questi ultimi è fornita dall’art. 2 dello stesso decreto legislativo in via residuale, in modo da escludere, da un lato, tutti i tabacchi tradizionali (sigarette, sigari, tabacco da arrotolare o da fiuto, ecc.) e dall’altro lato le sigarette elettroniche (che non rientrano tra i prodotti del tabacco in senso stretto), ossia proprio i dispositivi che necessitano del liquido di ricarica per poter funzionare [4]. In sostanza, i prodotti di nuova generazione coincidono, attualmente, con i tabacchi da inalazione e senza combustione, che vengono semplicemente “scaldati” da determinati dispositivi, come Iqos e Heets, ma non comprendono i liquidi di ricarica delle sigarette elettroniche.

Del resto, anche la norma sul rilevamento dell’età per i distributori automatici [5] richiama soltanto «la vendita al pubblico di prodotti del tabacco ovvero sigarette elettroniche o contenitori di liquido di ricarica contenenti nicotina» e questo conferma ulteriormente l’interpretazione che abbiamo fornito: se la vendita dei contenitori di liquido di ricarica senza nicotina è consentita al distributore automatico senza previa verifica dell’età, a maggior ragione deve ritenersi permessa quando avviene alla presenza fisica dell’esercente dietro al bancone e dell’acquirente – anche minorenne – che compra questi prodotti.

Bisogna, infine, ricordare che tutta la normativa italiana in materia trae origine da una direttiva europea del 2014 [6], che è stata recepita nel nostro ordinamento con il decreto legislativo che abbiamo riportato. Questa direttiva definisce il «contenitore di liquido di ricarica» come il «flacone che contiene un liquido contenente nicotina utilizzabile per ricaricare una sigaretta elettronica»; anche qui c’è un riferimento esplicito alla nicotina, e la legge italiana di recepimento ha riportato pedissequamente questa dicitura europea.

In definitiva, il divieto di vendita ai minori deve intendersi riferito – oltre che, ovviamente, a tutti i tipi di tabacchi tradizionali ed alle sigarette elettroniche – solo ai contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina, ed ai prodotti di tabacco di nuova generazione, mentre i liquidi di ricarica in cui la nicotina è assente possono essere venduti anche a persone minori di 18 anni di età senza incorrere in sanzioni.

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Pubblicato : 6 Dicembre 2022 17:28