Le norme più strane e ingiuste in Italia: l’elenco dal fisco al mondo del lavoro, dalle multe alla giustizia in tribunale.

Le leggi, a volte, possono apparire ingiuste quando non si comprendono appieno le loro finalità, il contesto storico che ne ha determinato la creazione e gli obiettivi che il legislatore si prefiggeva. Tuttavia, è importante ricordare che il Parlamento ha il complesso compito di bilanciare esigenze spesso contrastanti tra loro. Questo può portare a una percezione di ingiustizia, specialmente quando una legge appare in contrasto con i propri interessi personali. Nonostante ciò, esistono in Italia alcune leggi che risultano difficili da spiegare o giustificare persino per gli esperti del diritto. In questo articolo vedremo alcune delle leggi italiane più assurde. L’elenco non può essere chiaramente completo, per cui ci affidiamo ai commenti per ampliarlo.

Veniamo a noi.

Lavoro e pensione

Sai che in Italia, se ti dimetti dal lavoro perché hai una grave malattia per la quale ti devi curare non ti spetta l’assegno di disoccupazione. Invece, se rubi sul lavoro puoi ottenerlo? In questo secondo caso, infatti subirai un licenziamento per giusta causa che ti garantisce la Naspi. L’assegno di disoccupazione spetta infatti solo in caso di licenziamento o di dimissioni per giusta causa. E tra le dimissioni per giusta causa non sono contemplati i motivi familiari o di salute (per quanto gravi possano essere).

Sai che, in Italia, la donna ha una aspettativa di vita maggiore dell’uomo ma va in pensione prima?

Sai che il datore non può installare telecamere sul lavoro per spiare il dipendente ma appena questo varca i cancelli dell’azienda può farlo pedinare di nascosto da un detective?

Sai che in Italia è vietato il mestiere del ciarlatano ma ci sono maghi e fattucchieri che operano alla luce del sole. E ci sono anche influencer?

Multe e strade

Sai che in Italia chi guida ubriaco subisce una sanzione maggiore se ha bevuto poco rispetto a chi ha bevuto molto? Ecco perché. Se ti trovano con un tasso alcolemico di 0,5 gr/l subisci una sanzione amministrativa da 500 a 2000 euro che dovrai pagare entro 60 giorni da quanto di viene comunicata. Invece se superi gli 0,8 gr/l di alcol commetti un reato, quello di guida in stato di ebrezza. Senonché il codice penale prevede, per questo tipo reato, la possibilità di ottenere l’archiviazione del procedimento penale senza condanna a patto che non hai commesso incidenti stradali (restano salvi solo gli effetti sulla patente). Questo beneficio è noto come “particolare tenuità del fatto”. Risultato: chi beve di meno rischia di più perché, non potendo ottenere tale beneficio previsto solo per i reati più tenui, deve sempre pagare la sanzione.

Sai che se una persona distrugge un autovelox potrebbe subire un procedimento penale per danneggiamento con reclusione da sei mesi a tre anni mentre chi lo inneggia e lo incita sui social e viene inquisito per apologia di reato rischia da uno a cinque anni?

Sai che se cadi un una buca stradale, più questa è grande (e quindi pericolosa) e meno possibilità hai di risarcimento? I giudici riconoscono il risarcimento solo per le buche piccole o che non si vedono. Quindi conviene prima tappare un po’ la buca e poi fare la richiesta di risarcimento o magari farne un’altra più piccola lì vicino.

Sai che se la polizia ti fa l’alcoltest è tenuta a dirti che puoi nominare un avvocato e che puoi chiamarlo affinché intervenga ma poi la stessa polizia non deve aspettare che arrivi?

E sempre per restare in materia di alcoltest, se ti rifiuti di soffiare nel palloncino, in teoria dovresti subire la sanzione più grave per la guida in stato di ebbrezza ma in realtà anche in questo caso, se non c’è stato un incidente stradale, puoi chiedere l’archiviazione del processo per la particolare tenuità del fatto, sicché non subirai alcuna sanzione penale?

Giustizia e tribunali

Sai che se il tuo avvocato ritarda di un solo giorno il deposito dei documenti per la tua difesa perdi la causa, mentre il giudice se sfora di un anno i termini per l’emissione della sentenza non rischia nulla? Questo perché, secondo la giurisprudenza, i termini previsti per le difese sono perentori mentre quelli che il codice pone a carico della magistratura sono ordinatori.

Sai che se un ragazzo di 17 anni uccide una persona non va in carcere perché può chiedere la “messa alla prova” mentre chi ne ha 18 sì? Con la messa alla prova l’imputato è semplicemente tenuto a svolgere lavori di pubblica utilità in favore della collettività.

Sai che se una persona subisce un reato e poi muore, i suoi eredi non possono sporgere la querelaal posto suo e il reato resta impunito (eccezion fatta per la diffamazione)?

Sai che se un ladro ti ruba una cosa e tu te ne accordi dopo qualche giorno non puoi riprenderti da solo ciò che è tuo se prima non agisci in giudizio contro di lui?

Separazioni e divorzi

Sai che se ti separi da tua moglie o dalla tua compagna e lei ha già una casa di proprietà, in presenza di un figlio minorenne o maggiorenne non autosufficiente il giudice le può assegnare la tua casa?

Fisco e tasse

Sai che la Costituzione italiana stabilisce che ciascun cittadino deve versare le tasse e che queste devono aumentare in modo più che proporzionale al reddito; invece chi guadagna 85mila euro ha una tassazione sempre uguale piatta (potendo accedere al cosiddetto regime forfettario)?

Sai che se una persona chiude una Srl non risponde più dei debiti pregressi ma il fisco lo può invece perseguire per i successivi cinque anni?

Sai che se cambi residenza chi ti vuol spedire le raccomandate deve farlo alla nuova abitazione ma l’agenzia entrate può farlo alla vecchia per i successivi 30 giorni?

Sai che se per la prima casa c’è l’esenzione dal pagamento delle tasse ma per la prima auto non c’è alcun beneficio, anche se è l’unico veicolo necessario agli spostamenti essenziali ed anche se alcuni ex mariti ci dormono come se fosse una casa?

Sai che se ti accorgi che il fisco ha iscritto un debito a tuo carico ma non hai mai ricevuto alcuna raccomandata perché la notifica era sbagliata non puoi fare ricorso e non puoi difenderti se prima non ti arriva un pignoramento o un fermo? Infatti in Italia l’estratto di ruolo non è impugnabile. Devi attendere il successivo atto dell’esattore.

Sai che se non paghi le cartelle esattoriali, l’Esattore può iscrivere il fermo amministrativo se l’auto ti serve per lavorare e sei un lavoratore dipendente ma non può se sei un imprenditore o un professionista? In questo secondo caso, opera il divieto di fermo per i veicoli strumentali al lavoro, se iscritti nei registri dei beni ammortizzabili.

Rapporti di vicinato

Sai che se i rami dell’albero del tuo vicino invadono il tuo cortile non puoi abbatterli se prima non hai ottenuto l’autorizzazione del giudice mentre, se si tratta di radici, puoi farlo?

Sai che se il vicino di casa, per farti dispetto, sottrare dalla tua cassetta delle lettere l’avviso di giacenza e tu non puoi più ritirare la raccomanda, questa si considera ugualmente notificata e conosciuta da te?

Sai che se danneggi un bene altrui in un luogo privato non commetti reato ma se, a voce, minacci di farlo puoi invece essere querelato? Questo perché il danneggiamento, quando non avviene in luoghi pubblici o aperti al pubblico, è stato depenalizzato e ora è possibile agire solo per il risarcimento e infliggere una sanzione amministrativa.