Siamo tre comproprietari di un immobile (ricevuto per successione ereditaria); abbiamo deciso di venderlo. Possiamo pretendere che l’agenzia immobiliare riscuota la sua provvigione da ciascuno dei comproprietari nei limiti dell’importo corrispondente alla sua quota di proprietà?

Alla sua domanda risponde la legge con una norma del Codice civile (l’articolo 1294).

Questa disposizione stabilisce che i condebitori sono tenuti in solido, se la legge o il titolo non stabiliscono diversamente.

Questo significa che se nel contratto con il quale avete dato incarico all’agenzia immobiliare non è stata pattuita una regola diversa, allora l’agenzia immobiliare (proprio in base all’articolo 1294 sopra citato) può pretendere l’intera provvigione da ciascuno dei condebitori, cioè (nel vostro caso) da ciascuno dei comproprietari.

L’agenzia immobiliare avrà quindi il diritto di chiedere il pagamento dell’intera somma da ognuno di voi comproprietari se nel contratto non ci si è accordati diversamente (e assai difficilmente, come potrà immaginare, l’agenzia immobiliare rinuncerà a questo vantaggio che è la legge stessa a riconoscere a tutti i creditori nel caso in cui ci sia una pluralità di debitori).

Pertanto voi comproprietari, in assenza di una specifica clausola contrattuale che stabilisca una regola differente, non potete pretendere che l’agenzia riscuota il proprio credito da ogni singolo debitore non oltre l’importo corrispondente alla sua quota di proprietà.

Chiariamo poi che se uno dei comproprietari dovesse poi pagare all’agenzia l’intero importo della provvigione avrà ovviamente il diritto di chiedere agli altri comproprietari il rimborso della somma corrispondente alle loro quote di proprietà.

Infatti l’articolo 1101 del Codice civile stabilisce che ciascun comproprietario partecipa alle spese in proporzione alla propria quota.

Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Angelo Forte