forum

La nuova truffa del...
 
Notifiche
Cancella tutti

La nuova truffa delle compagnie telefoniche dopo la segnalazione di guasto

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
47 Visualizzazioni
(@angelo-greco)
Post: 3141
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

Vodafone, Tim e altre compagnie telefoniche: come funziona lo scambio dei dati degli utenti dopo la segnalazione di guasto e di problemi di navigazione a internet.

L’altro giorno ho segnalato un guasto alla compagnia del telefono con cui sono abbonato. La linea ha un segnale debole, così chiedevo un intervento alla centralina o al router. Il guasto è stato risolto in breve tempo, ma da quel giorno sono stato preda delle chiamate dei call center che mi proponevano di migrare verso un altro gestore. I broker erano quindi venuti a conoscenza, in qualche modo, della segnalazione che avevo fatto alla società telefonica qualche giorno prima.

Pensate che, un giorno, in una sola mattinata, ho ricevuto ben 14 chiamate non gradite. Cosa è successo? Si tratta di una nuova truffa delle compagnie telefoniche dopo la segnalazione di guasto: si tratta di un raggiro che integra più di una fattispecie di reato e che, pertanto, sarà bene diffondere affinché nessuno possa caderci.

La segnalazione del guasto

Tutto parte perché qualche call center ha avuto notizia della telefonata che avevo fatto al mio fornitore con cui segnalavo il malfunzionamento della linea. Una fuga di notizie che è presumibile addebitare allo stesso operatore del numero verde – una voce con accento straniero – a cui mi ero rivolto per segnalare il disguido.

Che i nomi degli utenti con problemi alle utenze domestiche siano oggetto di vendita ai broker non è un fatto nuovo. Succede con tutte le forniture: dal telefono, alla luce, al gas.

La telefonata truffaldina con la soluzione al problema

Il giorno dopo, sono stato chiamato da un tale che si spacciava  appartenente all’ufficio tecnico del mio operatore telefonico.

«Gentile cliente, abbiamo saputo che ha avuto un problema alla linea telefonica. Ci può dire gentilmente il suo CAP? Il suo indirizzo?». Alle risposte seguiva poi una ricostruzione fantasiosa della vicenda: «Vedo che, nella sua zona c’è un sovraccarico, derivante dall’elevato numero di utenze, che non le consente di navigare bene in internet. Mi conferma che la sua connessione è lenta, soprattutto la sera, e che a volte si interrompe? Bene. Lei ha due alternative. La prima è di rimanere con il suo gestore e continuare a sopportare questi problemi. La seconda è di passare a [nome di operatore concorrente] e risolvere tutti i disguidi».

In buona sostanza il finto operatore tecnico stava solo cercando di convincermi di cambiare contratto e di passare a un altro operatore telefonico.

I reati contestabili per la nuova truffa telefonica

Il tentativo di raggiro si è ripresentato più volte, ciascuna delle quali con l’offerta di passare a un gestore differente, uno di questi il più importante in Italia. Tuttavia, per ogni chiamata che iniziava con la medesima cantilena, ho fatto una registrazione video/audio avendo cura di inquadrare bene il numero dal quale proveniva. Per inciso: ricordo che registrare una telefonata all’insaputa dell’altro conversante è perfettamente lecito. L’ho fatto allo scopo di presentare una querela alle autorità competenti e, nello stesso tempo, avvisare il mio gestore della “fuga di notizie”.

A questo punto è possibile ravvisare, in questa prassi, almeno due reati. Il primo è quello di sostituzione di persona. Tutti i presenti “operatori” si sono spacciati come appartenenti all’ufficio tecnico della mia compagnia del telefono. Mi hanno cioè fatto credere di essere qualcuno che non erano (difatti si trattava di semplici broker). Questo comportamento costituisce un reato punito dall’articolo 494 del codice penale con la reclusione fino a 1 anno di carcere.

Il secondo reato è quello di tentata truffa: sussistono infatti gli artifici e i raggiri richiesti dall’articolo 640 del codice penale per far scattare la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 51 a 1.032 euro. La truffa è solo “tentata” perché, nel mio caso, non è andata a buon fine; ma ben potrebbe succedere che qualcun altro, al posto mio, cada nel tranello.

Per sporgere la querela ci sono tre mesi dalla chiamata. Chiamata che, come anticipato, può essere dimostrata dalla registrazione telefonica e dalla lista delle chiamate in entrata registrate dal cellulare.

 
Pubblicato : 19 Gennaio 2024 08:17