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La guida sulla prostituzione: è legale, è reato, è tollerata?

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(@angelo-greco)
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Come è regolamentato in Italia il lavoro delle escort: il sex work, tra doveri, divieti e leggi.

Ci sono tanti luoghi comuni e falsi miti sulla prostituzione. C’è chi crede che sia reato. C’è chi invece ritiene che, pur non essendo vietata, sia comunque tollerata sicché lo Stato si limiterebbe a chiudere un occhio e a guardare dall’altro lato. C’è poi chi crede alla favola delle prostitute che, pur volendo adempiere ai propri doveri fiscali, non possono pagare le tasse perché non esisterebbe un codice Ateco per la loro attività, il che le costringerebbe a evadere.

Nessuna di queste affermazioni coglie nel segno a dimostrazione di quanta ignoranza ancora graviti in questo settore. Ne è un’ulteriore conferma il fatto che spesso si confondano la prostituta di strada con la escort che riceve in appartamento.

In realtà c’è una differenza, seppur sottile. La prima è la tradizionale lucciola che si colloca ai margini della strada in attesa dei clienti, la seconda invece mette a disposizione le proprie prestazioni dietro appuntamento, in genere fissato tramite telefono o internet; non scende quindi sul marciapiede e, di solito, cura molto la propria immagine.

Oggi proveremo a fornire un quadro chiaro, completo e semplice sul sesso a pagamento in Italia. Vedremo anche quali sono le norme che regolamentano la pubblicità e gli annunci la possibilità di mettersi in vetrina su siti dedicati e, soprattutto, ci soffermeremo sulla possibilità di valutare le recensioni per ottenere un servizio sicuro e professionale.

Il fenomeno delle recensioni nel sesso a pagamento negli ultimi 10 anni ha subito un forte incremento, soprattutto con l’affermarsi del sito di riferimento per le recensioni degli incontri con le escort: Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa, che ogni mese conta quasi 5 milioni di utenti unici solo in Italia e dal 2014 ha raccolto più di 690.000 recensioni di incontri.

Ma procediamo con ordine.

 La prostituzione è legale?

Non è corretto dire che la prostituzione in Italia è tollerata. Nel nostro Paese, infatti, non esiste una via di mezzo tra il “legale” e “l’illegale”. Bisogna allora concludere che in Italia la prostituzione è legale poiché non vi sono norme che la vietino. L’affermazione potrà creare sconcerto, ma è proprio così. Difatti, nel nostro Paese, tutto ciò che non è vietato è automaticamente lecito.

Fare la escort, che riceve in un luogo chiuso, non è reato. Non è quindi neanche reato servirsi dei servigi delle escort.

La prostituta che si apposta sulla strada potrebbe invece incorrere in sanzioni amministrative laddove il sindaco della città abbia imposto specifici divieti in determinate ore e luoghi della città, che pertanto andranno rispettati.

Un’ulteriore possibilità di infrangere la normativa amministrativa (non già quindi di tipo penale) si verifica quando la prostituta veste con abiti tanto succinti da mettere in mostra le zone erogene. In tal caso si compiono i cosiddetti “atti contrari alla pubblica decenza”, comportamento che un tempo era reato e che, a seguito di depenalizzazione, oggi è punito solo con una sanzione amministrativa da 51 a 309 euro (prima della sentenza n. 95/0222 della Corte costituzionale la sanzione andava da 5mila a 10mila euro).

Praticare la prostituzione in condominio è legale?

La escort può praticare l’attività in casa propria e il condominio non glielo può impedire, a meno che nel regolamento – che in tal caso deve essere stato approvato all’unanimità – contenga un esplicito divieto. Divieto che deve far riferimento proprio all’attività di meretricio e non anche ai generici comportamenti che possono generare pericolo o fastidio ai condomini, anche per il via vai dei clienti.

Per la stessa ragione la Cassazione ha detto che è lecito affittare un appartamento a una prostituta. Ma si rientra nel favoreggiamento quando il canone di affitto è molto più alto dei prezzi di mercato tanto da far ritenere che il surplus sia una forma di partecipazione agli utili della escort da parte del padrone di casa.

È valido un contratto tra escort e cliente?

Sotto un profilo civilistico, il contratto (verbale o scritto) tra la prostituta o l’escort e il cliente non può essere oggetto di tutela in quanto contrario al buon costume. Ma ciò non significa che si tratti di un atto illegale. L’unica conseguenza è che le parti non possono rivolgersi al giudice per tutelare i propri diritti dall’altrui inadempimento. Quindi se il cliente non paga la prostituta o quest’ultima si rifiuta di eseguire la prestazione concordata non ci può essere alcuna richiesta di rimborso o di risarcimento.

Le escort devono pagare le tasse?

Il fatto che il contratto tra escort e cliente non sia tutelato dalla legge non significa che i guadagni da questa percepiti siano illeciti.

Queste sono tenute a dichiarare i ricavi conseguiti come qualsiasi altro contribuente. È vero: non esiste un codice ATECO per inquadrare l’attività di escort o prostitute, ma la Cassazione ha detto che i redditi vanno riportati alla voce “Redditi diversi” nell’apposita dichiarazione dei redditi.

Questo significa che, almeno in teoria, la prostituta dovrebbe rilasciare una ricevuta o una fattura.

Le escort e la pubblicità online: sono leciti i siti di annunci?

Si parla molto delle piattaforme, come appunto Escort Advisor, ove le escort possono iscriversi per pubblicare annunci o avere profili pubblicitari, farsi conoscere ed essere contattate dalla clientela.

La Cassazione ha detto che tale attività, quando si limita a mettere a disposizione della escort uno spazio web con cui autopromuoversi, è del tutto lecita.

Il favoreggiamento scatta invece laddove il titolare del dominio internet si adopera personalmente per promuovere i servizi delle iscritte, ad esempio facendo loro la pubblicità con sponsorizzazioni, mettendo a disposizione un servizio di foto, video e altri servizi pubblicitari. I riferimenti sono le sentenze n. 4443/2012 e n. 20384/2013.

Nella sentenza n. 4443/2012 la Cassazione ha detto che la condotta di colui che si limita a pubblicare su un sito web inserzioni pubblicitarie di donne che si offrono per incontri sessuali non costituisce reato, in quanto considerata un normale servizio svolto a favore della persona della escort e non della prostituzione. Nel caso di specie è stato ritenuto insussistente il reato di favoreggiamento della prostituzione in quanto l’imputato si era limitato a telefonare alle escort inserzioniste e a vendere loro le “top list” su un sito web di annunci, dopo essersi fatto inviare dalle interessate per e-mail il materiale fotografico da loro realizzato.

Nella sentenza 20384/2013 la Cassazione ha assolto dall’accusa di favoreggiamento della prostituzione un uomo che pubblicava su un sito internet, dietro compenso, gli annunci pubblicitari relativi all’attività di prostituzione. La Corte ha chiarito che tale principio vale anche nel caso in cui il titolare della piattaforma apporti dei ritocchi con strumenti informatici alle fotografie pubblicate sul sito, posto che tale condotta resti limitata alla prestazione di servizi ordinari senza trasmodare in un apporto aggiuntivo e personalizzato a favore delle destinatarie.

 Chi scrive una recensione rischia qualcosa?

Nell’ambito dei siti di annunci escort, le recensioni della clientela assumono un’importanza fondamentale perché aiutano i fruitori del servizio a selezionare le offerte più sicure e adatte alle loro esigenze proprio come per tutte le altre professioni.

È, infatti, consentito anche ai clienti del sesso a pagamento lasciare recensioni positive o negative, come quelle che si trovano su Escort Advisor, non integrando tale comportamento un favoreggiamento alla prostituzione.

Naturalmente nel caso della recensione negativa, di per sé lecita, deve essere espressa in forma moderata, tale cioè da non offendere la dignità morale e professionale della escort, diversamente si cade nel reato di diffamazione. Quindi è bene raccontare i fatti per come sono avvenuti ma senza fornire giudizi di valore sulla persona.

Le recensioni possono essere un grosso aiuto in un settore non regolamentato perché, nascendo dai consumatori diretti, evitano truffe o estorsioni.

Come funzionano le recensioni su Escort Advisor?

Escort Advisor è il primo sito di recensioni di escort in Europa, con quasi 5 milioni di utenti che visitano il sito ogni mese solo in Italia.

Il sito funziona come un motore di ricerca: infatti ogni giorno vengono indicizzati gli annunci di escort pubblicati su tutti i siti dedicati.

L’utente può così verificare i numeri di telefono trovati online o cercare escort recensite direttamente con la mappa presente sul portale.

Si può affermare che l’80% delle escort che si pubblicizza online nel nostro Paese ha almeno una recensione sul portale. Tanto che dal 2014 sono più di 690.000 le recensioni raccolte, in ogni comune d’Italia.

A garantire la bontà e la genuinità delle recensioni due tipologie di controllo:

  • Un software proprietario di intelligenza artificiale
  • Un team di addetti appositamente formato che finalizza il check con una lettura totale del testo per verificare che tutti i contenuti ricevuti rispettino le linee guida del sito e la privacy policy.

Il che non si traduce in un favoreggiamento perché non viene agevolata la prostituzione ma moderati i commenti di terzi.

Esistono anche molti altri siti che pubblicano annunci di escort, senza verificare l’identità dell’inserzionista, e recensioni ma molte di queste ultime non sono controllate e spesso vengono rilasciate “a pagamento”. Sicché non c’è alcuna garanzia di indipendenza, terzietà e soprattutto sono terreno fertile per truffe, scherzi e revenge porn.

Su Escort Advisor le recensioni sono tutte anonime per tutelare la privacy degli utenti e consentire a questi di esprimersi in assoluta libertà, senza il timore di essere riconosciuti.

Escort Advisor permette ai consumatori di difendersi e autotutelarsi, scambiandosi esperienze sugli incontri con le escort.

Scrivere recensioni per questo genere di servizio è legale e utile per la comunità.

Leggerle l’unico modo per evitare pericoli, truffe e situazioni spiacevoli.

 
Pubblicato : 8 Giugno 2023 07:30