Isee: invalidità e accompagnamento fanno reddito?
Le prestazioni economiche ricevute a titolo di invalidità (assegno e pensione) o di indennità di accompagnamento sono calcolate nell’Isee?
Lo Stato riserva alle persone meno abbienti determinate agevolazioni, consistenti in sgravi fiscali, bonus e sussidi economici. Per poter beneficiare di tali vantaggi occorre farne espressa richiesta e, soprattutto, avere un patrimonio familiare inferiore a una certa soglia. È in questo contesto che si pone la seguente domanda: invalidità e accompagnamento fanno reddito ai fini Isee? Vediamo cosa prevede la legge.
Isee: cos’è e come funziona?
L’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) è la certificazione che consente di valutare il livello economico complessivo di un nucleo familiare, considerando (salvo le eccezioni di cui parleremo) tutte le voci di “ricchezza” attribuibili a quel medesimo nucleo.
L’isee è indispensabile per fare richiesta di prestazioni sociali agevolate, servizi assistenziali e di pubblica utilità, come ad esempio:
- sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (i cosiddetti bonus sociali);
- sconti sul Canone Rai;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per invalidi;
- prestazioni come il reddito di inclusione, l’Assegno Unico Universale o il Bonus Psicologo.
Il valore Isee viene certificato gratuitamente presso gli uffici provinciali Inps, a cui il cittadino può chiedere l’attestazione anche per via telematica, accedendo col proprio Spid, oppure tramite Caf o patronato.
L’Isee è un indicatore che tiene conto non solo della tua situazione reddituale ma dell’intera condizione patrimoniale della famiglia a cui si appartiene.
Ciò significa che al suo interno vengono computati non solo i redditi da lavoro ma anche i risparmi alle poste, il valore degli immobili, ecc.
Invalidità e accompagnamento sono calcolati nell’Isee?
Le prestazioni economiche ricevute a titolo di invalidità e di accompagnamento non fanno reddito ai fini Isee.
Tutte le indennità erogate in ragione della disabilità di una persona sono infatti accordate a chi si trova già in una condizione di svantaggio.
Tali provvidenze, quindi, non determinano una migliore situazione economica del disabile ma mirano a colmare lo svantaggio subìto da chi richiede la prestazione assistenziale e possiede i requisiti per accedervi.
Pertanto, sia l’assegno che la pensione di invalidità, sia l’indennità di accompagnamento, esulano dalla nozione di reddito ai fini del calcolo Isee.
Insomma: dal calcolo Isee sono esclusi i trattamenti erogati dalla pubblica amministrazione in ragione di una condizione di disabilità [1].
Invalidità e accompagnamento fanno reddito?
A prescindere dall’Isee, gli importi ricevuti a titolo di pensione (o assegno) d’invalidità o di accompagnamento vanno dichiarati all’Agenzia delle entrate all’interno della dichiarazione dei redditi presentata annualmente?
L’invalidità e l’indennità di accompagnamento non fanno reddito: ciò significa che gli importi ricevuti a tale titolo non devono essere inseriti nemmeno all’interno della dichiarazione dei redditi.
L’assegno ordinario di invalidità fa reddito per l’Isee?
Diverso è il discorso per l’assegno ordinario di invalidità che richiede, oltre a un’invalidità superiore ai 2/3, anche il versamento di almeno 5 anni di contributi.
L’assegno ordinario di invalidità, a differenza della pensione (e dell’assegno) d’invalidità, fa reddito esattamente come quello derivante da una prestazione lavorativa.
L’assegno ordinario, infatti, è equiparato a una pensione, a differenza delle prestazioni assistenziali, come ad esempio la pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento.
L’assegno ordinario, a differenza dell’invalidità civile, è un trattamento previdenziale, in quanto è subordinato al versamento dei contributi.
Al contrario, l’invalidità civile e l’indennità di accompagnamento sono prestazioni assistenziali.
L’assegno ordinario di invalidità, quindi, va inserito nella dichiarazione dei redditi (730, ecc.) e deve essere preso in considerazione ai fini del calcolo dell’Isee.
Per ulteriori approfondimenti su questo specifico argomento, si legga l’articolo dal titolo L’assegno ordinario di invalidità fa reddito?
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