forum

Incidente stradale ...
 
Notifiche
Cancella tutti

Incidente stradale e rimborso spese riparazione auto

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
78 Visualizzazioni
(@redazione)
Post: 732
Noble Member Registered
Topic starter
 

Qualora il valore dell’auto sia inferiore al costo di riparazione il limite al risarcimento è costituito proprio dal prezzo di mercato. Ma ciò solo se c’è una grossa differenza.  

In caso di incidente stradale può succedere che le spese necessarie a riparare l’auto siano superiori rispetto al valore dello stesso veicolo prima del sinistro. Succede spesso con le macchine ormai vecchie, per le quali a volte sono introvabili i pezzi di ricambio. Il proprietario che voglia far aggiustare il mezzo non si accontenterà tuttavia di un risarcimento insufficiente a pagare l’officina. Del resto, se non è sua la colpa dell’incidente, perché dovrebbe rimetterci? Ma il più delle volte le compagnie oppongono proprio, come limite massimo al risarcimento, il valore stesso del veicolo secondo le quotazioni ufficiali. 

La Cassazione si è spesso pronunciata sulla spinosa questione dell’incidente stradale e del rimborso delle spese per la riparazione dell’auto. Lo ha fatto di recente con una ordinanza che ribadisce la linea contraria a indennizzi eccessivi. Vediamo quali sono le regole da applicare in tali casi.

Misura massima del risarcimento in caso di incidente stradale

La regola dettata dalla Suprema Corte è la seguente: in caso di incidente stradale, qualora il costo della riparazione superi di gran lunga il valore della vettura si procede al risarcimento per equivalente ossia sulla base del valore stimato della vettura. 

Diverso è il caso in cui la differenza tra i due valori sia minima: in tal caso è giusto riconoscere all’automobilista danneggiato privo di colpa il risarcimento integrale del danno e quindi il rimborso delle somme necessarie a rimettere in circolazione l’auto.

Nel caso deciso dalla corte il preventivo per la riparazione della macchina era di ben cinque volte superiore al valore della stessa. Dunque la Corte ha ritenuto che vi fossero i presupposti per disporre «risarcimento per equivalente» (appunto quello limitato al valore del veicolo).

Risarcimento per equivalente e risarcimento in forma specifica

Si parla di:

  • risarcimento per equivalente quando è limitato al valore del veicolo;
  • risarcimento in forma specifica quando invece è rivolto a garantire al danneggiato l’intero importo del danno subìto, indipendentemente dal valore del mezzo.

Spetta al giudice, in base al caso concreto, decretare se sia più giusto operare il risarcimento per equivalente o quello in forma specifica. E lo dovrà fare tenendo conto della differenza che c’è tra il valore del mezzo e la somma necessaria a ripararlo. La giurisprudenza vuole infatti evitare che il risarcimento in forma specifica si traduca in un ingiusto arricchimento per il danneggiato il quale, a causa del sinistro, potrebbe “farsi la macchina nuova” per quanto poco invece valesse prima. Il che implicherebbe un vantaggio non consentito dall’ordinamento. E ciò succede quando il prezzo necessario alla riparazione sia notevolmente più elevato del prezzo di mercato del veicolo ante-sinistro.

Questo rischio non si pone invece quando la forbice tra tali due valori è minima: sicché se il costo per riparare il mezzo è solo di poco superiore al valore dello stesso, è ammesso li risarcimento in forma specifica.

Cassazione: qual è la regola sul risarcimento danni in caso di incidenti stradali

Il principio che si applica è dunque il seguente: in caso di richiesta di risarcimento del danno subito da un veicolo per un incidente stradale, costituito dalla somma di denaro necessaria per effettuare la riparazione dei danni, se detta somma supera notevolmente il valore di mercato della vettura, da una parte risulta essere eccessivamente onerosa per il danneggiante, e dall’altra finisce per costituire un ingiustificato arricchimento per il danneggiato. Sicché il giudice potrà condannare l’assicurazione al risarcimento del danno nei limiti del valore del mezzo. 

E siccome, nel caso di specie, la vettura all’epoca dell’evento aveva un valore commerciale di mercato pari ad 2.500 euro, somma di gran lunga inferiore a quella necessaria per la riparazione (14.962 euro secondo il preventivo del danneggiato, addirittura 17.116 euro secondo la relazione del tecnico incaricato dal Comune, che ha effettuato una valutazione considerando il veicolo come “relitto”), il risarcimento dovuto è stato ridotto nella minor somma di euro 2.500″.

Infine, la decisione ricorda che la valutazione sulla scelta di attribuire al danneggiato il risarcimento per equivalente anziché quello in forma specifica rientra nella discrezionalità del giudice di primo grado, in quanto tale non sindacabile dalla Cassazione.

Spetta comunque al danneggiato fornire la prova dei danni esibendo i preventivi dell’officiane e preferibilmente anche una perizia sull’entità dei danni.

The post Incidente stradale e rimborso spese riparazione auto first appeared on La Legge per tutti.

 
Pubblicato : 3 Febbraio 2023 09:15