forum

Incidente con pedon...
 
Notifiche
Cancella tutti

Incidente con pedone che attraversa strada priva di strisce

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
78 Visualizzazioni
(@adele-margherita-falcetta)
Post: 168
Honorable Member Registered
Topic starter
 

Di chi è la responsabilità se una persona viene investita in un luogo privo di attraversamenti pedonali: cosa dicono la legge e la giurisprudenza.

Gli incidenti stradali che coinvolgono i pedoni accadono con una frequenza preoccupante. Le cause possono essere molteplici, dal mancato rispetto delle norme del codice della strada da parte degli automobilisti alla mancanza di una segnaletica adeguata, dall’eccesso  di velocità alla distrazione di coloro che guidano i veicoli, all’imprudenza degli stessi pedoni.

Chi vuole attraversare una strada deve utilizzare, di preferenza, le strisce pedonali. Ma cosa succede in caso di incidente con pedone che attraversa una strada priva di strisce? In questo articolo daremo una risposta a questa domanda, esaminando le varie ipotesi previste dalla legge e le più recenti sentenze riguardo al comportamento che devono tenere pedoni e guidatori.

Attraversamento della strada: cosa prevede la legge?

Il Codice della Strada (decreto legislativo n. 285/1992), in particolare con l’art. 190 e con l’art. 191, stabilisce regole precise per l’attraversamento pedonale e le responsabilità correlate.

L’art. 191 afferma che i pedoni hanno la precedenza sui veicoli quando attraversano la strada sulle strisce pedonali. I conducenti di veicoli sono tenuti a rallentare e, se necessario, fermarsi per dare la precedenza ai pedoni che si trovano sugli attraversamenti o nelle immediate vicinanze.

D’altro canto, l’art. 190 disciplina l’attraversamento dei pedoni in altri contesti. In particolare, esso stabilisce che i pedoni devono camminare sul margine destro delle carreggiate a doppio senso di marcia e sul lato destro in direzione di marcia in quelle a senso unico. Inoltre, se un attraversamento pedonale si trova a meno di 100 metri, i pedoni sono obbligati a raggiungerlo per attraversare. Solo quando le strisce pedonali sono a una distanza superiore ai 100 metri, i pedoni possono attraversare la strada dove si trovano, ma devono comunque farlo con la massima cautela.

In caso di attraversamento fuori dalle strisce pedonali, la responsabilità dei pedoni aumenta, poiché sono tenuti a dare la precedenza ai veicoli. In situazioni di incidente in cui un pedone viene investito mentre attraversa fuori dalle strisce, il suo comportamento può essere considerato come una concausa dell’incidente. Tuttavia, gli automobilisti hanno sempre l’obbligo di guidare con prudenza e di fare tutto il possibile per prevenire gli incidenti. In caso di investimento di un pedone, l’automobilista può essere soggetto a sanzioni penali e amministrative, oltre a dover fornire un adeguato risarcimento per i danni causati.

Chi è responsabile se un pedone viene investito sulle strisce?

Conformemente a quanto previsto dagli articoli 190 e 191 del Codice della Strada, i conducenti di veicoli hanno il dovere di concedere la precedenza ai pedoni in presenza di attraversamenti pedonali non controllati da semafori o da agenti della polizia. In tali circostanze, gli automobilisti devono ridurre la velocità progressivamente fino a fermarsi, permettendo così ai pedoni di attraversare la strada in modo sicuro. Inoltre, se un conducente si appresta a svoltare in un incrocio dove è presente un attraversamento pedonale, è obbligato a concedere la precedenza ai pedoni che stanno attraversando o che si trovano nelle immediate vicinanze dell’attraversamento.

In sintesi, l’obbligo di dare la precedenza ai pedoni è valido sempre, quando non esistono impedimenti al loro attraversamento sulle strisce pedonali, anche in assenza di segnali di stop o di semafori specifici per pedoni. Pertanto, se un pedone viene investito mentre attraversa sulle strisce, l’automobilista è responsabile dell’incidente nella quasi totalità dei casi.

Pedone investito sulle strisce: quando l’automobilista non è responsabile?

La responsabilità negli incidenti che coinvolgono pedoni non è sempre imputabile ai conducenti dei veicoli. Infatti, vi sono rari casi in cui il pedone, a causa della propria disattenzione, risulta essere l’unico responsabile del sinistro che lo coinvolge.

La responsabilità del pedone si concretizza in situazioni in cui questi attraversa improvvisamente la strada, rendendo impossibile per l’automobilista in arrivo vederlo in tempo per evitare l’incidente. In questi casi, il pedone è ritenuto responsabile e non ha diritto a ricevere risarcimenti per eventuali lesioni subite.

Anche se si trovano sulle strisce pedonali, i pedoni devono comunque esercitare la massima diligenza e assicurarsi di essere visibili ai conducenti. Questo principio è stato sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 4551/2017, che ha negato il risarcimento danni ai parenti di una vittima che aveva attraversato la strada sulle strisce pedonali in modo imprudente.

La Suprema Corte ha stabilito che la responsabilità del conducente viene esclusa nei casi in cui egli dimostri di non avere avuto alcuna possibilità di evitare l’incidente a causa del comportamento improvviso e imprevedibile del pedone.

Chi è responsabile se un pedone viene investito in prossimità delle strisce?

Come abbiamo visto, i pedoni godono del diritto di precedenza non solo sulle strisce pedonali, ma anche nelle loro immediate vicinanze. Ciò si deve al fatto che le strisce pedonali sono un chiaro segnale della possibile presenza di pedoni, obbligando i conducenti a mantenere una guida cauta, considerando il potenziale attraversamento e la vulnerabilità di chi si trova a piedi nel traffico.

Tuttavia, è importante sottolineare che la giurisprudenza ha chiarito che l’analisi del comportamento dei soggetti coinvolti in un incidente stradale non deve limitarsi alla prossimità delle strisce pedonali, ma deve includere una valutazione dell’intero contesto circostante.

In particolare, in condizioni di scarsa visibilità, i pedoni sono tenuti a utilizzare le strisce pedonali o ad attraversare molto vicino ad esse, al fine di garantire la sicurezza propria e quella dei guidatori. Tuttavia, si deve considerare che l’obbligo di utilizzare le strisce pedonali viene mitigato in situazioni di ampia visibilità delle stesse. In tali circostanze, il pedone può scegliere di attraversare la strada anche a una certa distanza dalle strisce, purché la visibilità delle zebrature sia chiaramente percepibile.

È fondamentale ricordare che i pedoni  sono considerati parte vulnerabile del traffico. Di conseguenza, ogni automobilista è tenuto a prestare particolare attenzione alla loro sicurezza.

In tale contesto, se un pedone attraversa la strada in prossimità delle strisce pedonali e viene investito da un veicolo, la responsabilità dell’incidente potrebbe essere attribuita all’automobilista, specialmente se questi non ha osservato le normative del Codice della Strada e non ha concesso la precedenza necessaria.

Strada priva di strisce: chi è responsabile se un pedone viene investito?

Veniamo, ora, al caso di incidente con pedone che attraversa una strada priva di strisce. Chi causa un incidente investendo un pedone, anche in un’area priva di strisce pedonali, può essere soggetto a condanna penale, oltre che al risarcimento del danno. Questo resta valido indipendentemente dal rispetto dei limiti di velocità, poiché la velocità deve essere sempre adeguata alle condizioni della strada e alle circostanze meteorologiche.

Questa posizione è stata confermata dalla Corte di Cassazione, sezione quarta penale, con sentenza n. 2635/2023.  Secondo la Suprema Corte, i conducenti hanno il dovere di monitorare costantemente la strada, sia quella che stanno percorrendo sia quella nella quale stanno per immettersi. L’assenza di strisce pedonali non giustifica la previsione che non ci saranno pedoni che potrebbero attraversare, dato che chiunque con una minima esperienza di traffico sa che essi possono decidere di farlo anche in assenza di strisce.

Inoltre, i conducenti sono obbligati a mantenere sempre il controllo completo del loro veicolo. Hanno anche il dovere di anticipare tutte le situazioni di pericolo che l’esperienza comune può prevedere, in modo da non creare ostacoli o pericoli per gli altri utenti della strada. In particolare, il conducente deve essere in grado di gestire il veicolo in ogni situazione, considerando anche le possibili imprudenze di altri utenti della strada, purché siano ragionevolmente prevedibili.

 
Pubblicato : 28 Gennaio 2024 11:30