Incidente all’incrocio privo di stop: il Comune deve risarcire?
Responsabilità per incidenti per mancata segnaletica: il Comune deve rimborsare i danni alle auto e le lesioni fisiche? Ecco cosa ne pensa la giurisprudenza.
Di norma, ai margini delle strade ove è più frequente il pericolo di scontri, il Comune appone la segnaletica in modo da rendere più ordinato il passaggio delle auto, evitando incertezze. Ma che succede in assenza dei segnali? Ad esempio, in caso di incidente all’incrocio privo di stop, il Comune deve risarcire? Quali sono le norme sulla responsabilità delle autorità comunali per la sicurezza stradale?
In questo articolo, esploreremo questi aspetti, usando come guida le decisioni della giurisprudenza.
Il Comune è responsabile per gli incidenti senza segnaletica?
In linea generale, la segnaletica non è quasi mai necessaria. Esistono già le norme del codice della strada che disciplinano le precedenze, gli stop e, in generale, l’obbligo di prestare prudenza e di prevenire le situazioni di pericolo, evitando scontri.
La segnaletica può servire in due situazioni: in circostanze di maggior pericolo o quando è necessario derogare alla disciplina del codice della strada.
Facciamo un esempio. Non c’è bisogno della segnaletica per stabilire che, fuori dai centri urbani e sulle strade principali, il limite di velocità è di 110 km/h. Il cartello diverrebbe necessario se si dovesse imporre una velocità più moderata, ad esempio 90 km/h.
Allo stesso modo non è necessario all’incrocio il segnale che impone di dare la precedenza a chi viene da destra. Ma sarebbe indispensabile per stabilire lo stop in capo a chi viene da destra.
Dunque, in linea di massima, il Comune non è responsabile se non appone la segnaletica stradale se da ciò non deriva alcuna situazione di maggior pericolo (come nel segnalare una curva pericolosa): e ciò perché ci sono già le norme del codice a regolamentare ogni condizione di circolazione.
Il Comune è responsabile per gli incidenti a incroci senza segnale di Stop?
La responsabilità del Comune in caso di incidenti a incroci senza segnali di stop non è automatica. L’amministrazione ha un’ampia discrezionalità nell’installare i segnali di pericolo e è obbligata a farlo solo in caso di insidie.
Una insidia si riferisce a una situazione pericolosa non facilmente rilevabile o prevedibile dai conducenti. Se il pericolo è visibile, come un incrocio con buona visibilità, il Comune potrebbe non essere ritenuto responsabile.
Sebbene l’ordinanza sia stata emessa, se il segnale di stop non è stato installato tempestivamente, il Comune potrebbe non essere considerato responsabile dell’incidente se il pericolo era visibile.
Consideriamo un esempio tratto dalla sentenza 1289/17 della terza sezione civile della Cassazione. Un incidente tra auto e moto si è verificato a un incrocio senza segnale di stop, risultando nella morte del motociclista. Gli eredi hanno cercato di far condannare il comune per non aver installato il segnale di stop. Tuttavia, la visibilità all’incrocio era buona quel giorno e il comune aveva solo emesso un’ordinanza per installare lo stop, ma non l’aveva ancora fatto. Di conseguenza, il comune non è stato ritenuto responsabile dell’incidente, e il risarcimento liquidato ai congiunti del defunto è stato del 50%.
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