Ma gli obblighi e soprattutto le multe salate previste dal codice della strada per la guida in stato di ebbrezza si applicano anche se utilizziamo la bicicletta? Scopriamolo insieme.

Muoversi in bici per andare al lavoro e durante il proprio tempo libero è una sana abitudine che può fare stare bene noi ed anche l’ambiente: scioglie le tensioni, migliora l’umore, contribuisce alla riduzione dello smog in città e, perché no, ci aiuta a stare anche in forma!

Ma attenzione tutta questa libertà non è assoluta ed anche in bici bisogna rispettare tante regole, una fra tante quelle del codice della strada dettate per la guida in stato di ebbrezza.

La guida in stato di ebbrezza

In generale, la legislazione italiana sancisce il divieto assoluto di guida in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche.

In particolare, la sanzione prevista dal codice della strada (DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285) per la guida in stato di ebbrezza è correlata al tasso alcolemico presente nel sangue al momento del controllo. In particolare:

• Tra 0,5 e 0,8 grammi per litro (g/l) à è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 543 a € 2.170;
• Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro (g/l) à è prevista l’ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l’arresto fino a sei mesi;
• Se superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) à è prevista l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l’arresto da sei mesi ad un anno.

Quindi se ad un controllo delle forze dell’ordine si superano determinati valori (0,8 grammi per litro (g/l)   allora saremmo di fronte ad un vero e proprio reato con tutte le conseguenze del caso.

La guida di una bicicletta in stato di ebbrezza

Il caso che esaminiamo è quello della guida in stato di ebbrezza di un soggetto, il quale, circolava sulla pubblica via alla guida di una bicicletta in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di sostanze alcoliche con tasso alcolemico accertato pari a 1.97 g/1 e di aver provocato un incidente stradale.

La Corte di Cassazione in una sentenza del 2019 ha confermato la sentenza del Tribunale che condannava l’imputato per guida di una bicicletta in stato di ebbrezza. Infatti, secondo la giurisprudenza non importa il mezzo utilizzato ma quello che conta è la sicurezza degli altri. Detto in altri termini più tecnici: il reato di guida in stato di ebbrezza ben può essere commesso attraverso la conduzione di una bicicletta, a tal fine rivestendo un ruolo decisivo la concreta idoneità del mezzo usato a interferire sulle generali condizioni di regolarità e di sicurezza della circolazione stradale.

Si rischia anche una decurtazione dei punti o la sospensione della patente di guida?

No, nel caso di sanzione per guida di una bicicletta in stato di ebbrezza non è prevista nessuna decurtazione dei punti della patente e nemmeno la sospensione della stessa. Su tale aspetto, la Corte di Cassazione sempre nella sentenza del 2019, ha infatti annullato la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida affermata erroneamente dal Tribunale. Questo perché per l’utilizzo della bicicletta non è richiesta una preventiva abilitazione, così com’è prevista invece per la guida di una autovettura.

Quindi attenzione cari ciclisti, occorre essere riposati, vigili, reattivi sennò il rischio per gli altri possiamo essere noi anche in sella alla nostra, apparentemente innocua, bicicletta. E se non volete rischiare il portafoglio o anche di commettere un reato ricordate che << i mattini freschi di bicicletta>> non vanno d’accordo con il caffè corretto e la bicicletta meglio portarla a spinta se la sera avete alzato un po’ il gomito.