Quali sono le conseguenze per chi causa un sinistro stradale da cui derivano lesioni personali gravi ad almeno una delle persone coinvolte nell’incidente?

Da un sinistro stradale possono derivare conseguenze anche di tipo penale. Secondo la legge, infatti, chi causa lesioni personali molto serie oppure addirittura il decesso di una persona può essere condannato a diversi anni di reclusione. Proprio di ciò parleremo con il presente articolo: cosa rischia il colpevole di un grave incidente stradale?

Come diremo, le conseguenze legali sono diverse a seconda delle circostanze e, in particolare, dei danni patiti dalla vittima. Approfondiamo la questione.

Incidente stradale: quando c’è reato?

Quando un sinistro stradale provoca lesioni gravi o gravissime a una persona, o perfino il suo decesso, allora scatta il reato.

Perché si possa essere processati in sede penale non occorre che la condotta sia stata volontaria: secondo la legge, infatti, anche una semplice negligenza o imprudenza è sufficiente per integrare il delitto.

Di conseguenza, verrà processato l’automobilista che, non essendosi accorto del semaforo rosso, investe un pedone che attraversa sulle strisce oppure il conducente che, azzardando un sorpasso in curva, causa il decesso di chi proveniva dalla corsia opposta.

Sinistro: cosa rischia chi causa lesioni personali?

Chi provoca un sinistro stradale causando lesioni personali all’altro conducente, a un pedone oppure ai terzi trasportati può essere incriminato del reato di lesioni personali stradali.

Il delitto scatta solamente se:

• la lesione è grave o gravissima. La lesione è grave se da essa deriva una malattia che metta in pericolo la vita della persona offesa, una malattia o un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai quaranta giorni, oppure se il fatto produce l’indebolimento permanente di un senso o di un organo. La lesione è gravissima se essa deriva una malattia certamente o probabilmente insanabile, la perdita di un senso, di un arto o dell’uso di un organo;
• la lesione (grave o gravissima) deriva da un’inosservanza alle norme sulla circolazione stradale. Si pensi a chi non rispetta la precedenza, sorpassa in curva, ecc.

Non rischia alcun processo penale, invece, chi provoca un sinistro causando una lesione lieve, come ad esempio il classico colpo di frusta oppure una semplice contusione.

Le pene per il reato di lesioni personali stradali sono diverse a seconda delle conseguenze causate e della condotta concreta dell’autore del delitto:

• se le lesioni sono gravi, la pena è la reclusione da tre mesi a un anno;
• se le lesioni sono gravissime, la pena è la reclusione da uno a tre anni.

Sono tuttavia previsti incrementi al ricorrere di circostanze che la legge reputa essere aggravanti. Per la precisione, se le lesioni sono causate dalla guida in stato di ebbrezza oppure dall’assunzione di sostanze stupefacenti, la legge prevede la reclusione da tre a cinque anni per le lesioni gravi e da quattro a sette anni per le lesioni gravissime [1].

Sinistro: cosa rischia chi uccide una persona?

Le conseguenze penali sono ben più gravi per chi, provocando un sinistro stradale, causa la morte di una persona.

In questa ipotesi la legge prevede la reclusione da due a sette anni, aumentata da otto a dodici anni nel caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti [2].

Anche in questa ipotesi occorre che l’omicidio non sia voluto e che sia conseguenza della violazione delle norme sulla circolazione stradale. In pratica, l’omicidio stradale è un particolare tipo di omicidio colposo.

Se, invece, si investisse e uccidesse di proposito una persona, allora si applicherebbero le norme sull’omicidio doloso, punito con la reclusione non inferiore ai 21 anni e, in alcuni casi, perfino con l’ergastolo [3].

Cosa rischia chi causa un grave incidente stradale?

In definitiva, possiamo affermare che il colpevole di un grave incidente stradale rischia il carcere se causa lesioni gravi o gravissime ad almeno una delle persone coinvolte nel sinistro. Pene superiori sono previste nell’ipotesi di decesso.

Le conseguenze sono solamente civili se, invece, dall’incidente derivano soltanto danni a cose oppure lesioni lievi guaribili entro quaranta giorni: in questi casi l’unico obbligo sarà quello di pagare il risarcimento dei danni.