I successori devono pagare le multe stradali e le cartelle esattoriali della persona defunta? Le sanzioni penali si trasmettono agli eredi?

La legge dice che i debiti si trasmettono agli eredi, con la conseguenza che questi dovranno pagare per le obbligazioni non adempiute in vita dal defunto. Questa regola vale in ogni caso oppure ci sono delle eccezioni? Gli eredi devono pagare le multe?

Sicuramente gli eredi non devono pagare le multe che sono conseguenza di una condanna penale: la morte estingue ogni tipo di pena, comprese le sanzioni di tipo pecuniario. Le multe che però fanno più paura sono sicuramente quelle derivanti da un illecito amministrativo, come ad esempio quelle stradali oppure comminate per qualche irregolarità fiscale. Cosa succede in queste ipotesi? Gli eredi devono pagare le multe? Vediamo cosa dice la legge.

Chi paga le multe stradali di una persona deceduta?

Chi paga la multa stradale notificata a una persona deceduta? Spetta farlo agli eredi o la sanzione è estinta?

Secondo la legge, l’obbligazione di pagare la somma dovuta a titolo di sanzione amministrativa non si trasmette gli eredi [1].

Da tanto deriva che la multa stradale non grava sui successori, i quali non dovranno pagare nulla perché la sanzione si è estinta con la morte del soggetto che aveva infranto il Codice della strada.

Per bloccare ogni possibile iniziativa dell’ente creditore, però, è bene che gli eredi diano comunicazione dell’intervenuto decesso, magari trasmettendo il certificato di morte del soggetto originariamente sanzionato.

Occorre dunque richiedere, all’ente o all’amministrazione che ha inviato la notifica, l’annullamento d’ufficio in autotutela per avvenuto decesso del destinatario, allegando il relativo certificato di morte.

La multa stradale deve invece essere pagata dall’erede che risulta essere proprietario (o comproprietario) del veicolo con cui l’illecito è stato commesso: per legge, infatti, il proprietario del veicolo è obbligato in solido con l’autore della violazione.

Pertanto, se il conducente muore, il proprietario della vettura rimane l’unico obbligato a pagare, non perché erede ma perché titolare del mezzo.

Chi paga le cartelle esattoriali di una persona deceduta?

Secondo la legge, l’obbligazione al pagamento delle sanzioni amministrative tributarie non si trasmette agli eredi [2].

Ciò vuol dire che gli eredi non devono pagare le cartelle esattoriali derivanti da debiti con il fisco (ad esempio causati dal mancato pagamento dell’Imu, di una tassa, ecc.), limitatamente però all’importo addebitato a titolo di sanzione.

Quindi, gli eredi che ricevono una cartella esattoriale per debiti del defunto con il fisco devono documentare all’ente di riscossione l’avvenuto decesso e richiedere lo scorporo e la decurtazione delle somme addebitate a titolo di sanzione, che non sono dovute dai successori.

Vanno invece pagati i tributi (tasse, imposte, ecc.) non versati dal defunto, i quali si trasmettono agli eredi. In pratica, ciò che non pagano gli eredi sono le sanzioni.

Per ulteriori approfondimenti, si legga l’articolo dal titolo Quando le sanzioni si trasmettono agli eredi?

Il pagamento delle tasse e delle imposte

Secondo la Corte di Cassazione [3], nelle violazioni punite con sanzioni amministrative ciascuno risponde della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, in quanto la sanzione è riferibile alla persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione.

Ad avviso della Suprema Corte, infatti, le sanzioni amministrative e tributarie hanno un carattere afflittivo per le quali opera il principio dell’intrasmissibilità, quale corollario del carattere personale della responsabilità.

Non sono trasmissibili agli eredi neppure le sanzioni derivanti dal mancato rispetto del piano di rateazione.

Come già ricordato, sui soggetti che hanno accettato l’eredità grava però l’onere di adempiere l’eventuale debito tributario del defunto, vale a dire il pagamento dell’eventuale imposta non assolta.

Gli eredi pagano le multe penali?

Come anticipato in apertura, gli eredi non devono mai pagare le sanzioni pecuniarie derivanti dalla commissione di un reato.

Secondo la legge, la responsabilità penale è sempre personale; inoltre, la morte del reo dopo la condanna comporta sempre l’estinzione della pena ancora da scontare [4].