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Fideiussione assicurativa: cos’è e quando serve

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(@roberto-scavo)
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Si può avere una compagnia di assicurazioni come garante di un finanziamento richiesto alla banca? A quali condizioni?

Chi ha bisogno di un finanziamento per coprire una spesa importante ma non ha né la liquidità necessaria né una garanzia sufficiente da offrire al finanziatore, può rivolgersi ad una compagnia di assicurazioni per chiedere una fideiussione. Come viene svolta questa operazione? La fideiussione assicurativa, cos’è e quando serve?

Una fideiussione assicurativa, nota anche come polizza fideiussoria assicurativa, è un contratto che regola il rapporto tra tre soggetti, ossia tra:

  • il contraente, cioè chi chiede un finanziamento ma non riesce ad offrire l’adeguata garanzia;
  • il beneficiario, ovvero chi concede il finanziamento al contraente e ha bisogno di una garanzia di adempimento;
  • il fideiussore, vale a dire la compagnia che offre la polizza come garanzia.

Attenzione, però: ciò non significa che ci troviamo di fronte ad un contratto «trilaterale», cioè firmato da tre soggetti diversi. La fideiussione è, dal punto di vista giuridico, un contratto consensuale ad effetti obbligatori, bilaterali, tra il beneficiario e il fideiussore.

In altre parole: in caso di inadempimento da parte del contraente, il beneficiario non chiede conto a quest’ultimo ma al fideiussore, cioè alla compagnia assicurativa. È questa, e non il debitore assicurato, a dover rispondere davanti al beneficiario.

Il fideiussore verifica la capacità reddituale e la solidità economica del contraente, ad esempio mediante la dichiarazione dei redditi o il bilancio aziendale degli ultimi anni, nel caso si trattasse di un imprenditore. Dopodiché viene stipulata la polizza contenente:

  • l’importo offerto in garanzia;
  • la durata della fideiussione;
  • il costo.

Quando serve la fideiussione assicurativa?

Una polizza di fideiussione assicurativa può essere utile quando si rende necessario chiedere un finanziamento per affrontare una spesa importante, come ad esempio:

  • l’acquisto di una casa;
  • l’avvio di un’attività

È anche possibile chiedere una fideiussione assicurativa per coprire un contratto di locazione, soprattutto quando si tratta di canoni elevati, come nel caso di chi ha un negozio in centro città. In questo modo, la compagnia si assume la responsabilità di eventuali affitti non versati.

Altro caso in cui viene richiesta abbastanza frequentemente la fideiussione assicurativa è quello dei liberi professionisti che vantano un credito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e ne richiedono il rimborso anticipato: l’Agenzia paga sapendo di poterla recuperare tramite la polizza fideiussoria quando il contribuente ha vantato un credito non dovuto.

La normativa consente pure a chi effettua certe operazioni doganali la sostituzione del pagamento dei relativi diritti con una cauzione, anche mediante una polizza fideiussoria assicurativa.

In generale, quindi, la polizza di fideiussione assicurativa si rende utile in tutti i casi in cui si deve coprire un rischio di insolvenza, in modo da tutelare tutte le parti interessate.

Quanto costa la fideiussione assicurativa?

Come si può intuire facilmente, il costo della fideiussione assicurativa varia a seconda della tipologia di garanzia da offrire e del rischio da assumere.

Di norma, la compagnia assicurativa:

  • valuta prima il livello di rischio;
  • se la valutazione è positiva, emette la fideiussione.

Viene, quindi fissato l’importo del premio sia per quanto riguarda la soluzione unica sia per quella a rate. L’importo è determinato da diversi fattori. Nello specifico, influiscono:

  • la somma coperta dalla garanzia, a seconda dell’oggetto della fideiussione;
  • il tasso di interesse annuo, stabilito sulla base del costo del denaro e del livello di rischio;
  • il massimale garantito, ossia il limite di debito per il quale il beneficiario può rivalersi sul fideiussore in caso di inadempienza del contraente;
  • il grado di solvibilità di chi ha richiesto la fideiussione: maggiore è la solidità del cliente, minore sarà il rischio per il fideiussore e, quindi, sarà più basso l’importo del premio;
  • le spese di istruttoria.
 
Pubblicato : 25 Giugno 2023 10:30