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Evasione: controlli estesi all’UE, non serve aprire un conto estero

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(@paolo-florio)
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Nuove misure dell’Unione europea per contrastare l’evasione fiscale: le informazioni bancarie saranno accessibili a tutte le forze dell’ordine dell’UE, rendendo inutile l’apertura di un conto estero per eludere i controlli.

L’evasione fiscale rappresenta un problema serio per gli Stati membri dell’Unione europea. Per contrastare questa pratica il Consiglio e il Parlamento dell’UE hanno annunciato nuove misure volte a rendere più semplice l’accesso alle informazioni finanziarie da parte di tutte le forze dell’ordine nell’Eurozona. Detto in parole povere, le autorità fiscali di ogni Paese Membro potranno accedere alle informazioni sui conti correnti e sugli altri rapporti bancari dei contribuenti. Questa decisione, coerente con la prospettiva della futura Dac 8 sulla cooperazione amministrativa antiriciclaggio, mira a semplificare la modulistica bancaria e finanziaria e a estendere l’accesso a tali informazioni a tutte le unità impegnate nella repressione dei reati, non solo alle unità di intelligence finanziaria. Il che rende del tutto inutile, almeno a chi intende evadere le tasse, aprire un conto corrente estero. Vediamo meglio come funziona il nuovo meccanismo di controllo.

Quali sono le principali novità introdotte da queste misure?

Secondo le comunicazioni ufficiali di Bruxelles, i paesi dell’UE dovranno rendere disponibili le informazioni provenienti dai registri centralizzati dei conti bancari attraverso un unico punto di accesso. Questi registri contengono i dati identificativi dei conti, dei titolari e della localizzazione.

Ciò significa che tutte le forze dell’ordine impegnate nella repressione di reati potranno richiedere direttamente queste informazioni, anche se i reati non sono necessariamente di natura finanziaria. Questa apertura dell’accesso rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle regole attuali, in cui tali informazioni sono disponibili solo alle unità di intelligence finanziaria e richiedono la cooperazione amministrativa transfrontaliera per superare i confini.

Qual è l’approccio adottato dal Consiglio e dal Parlamento dell’UE?

Le istituzioni dell’UE richiedono agli istituti finanziari di condividere i dati registrati dalle banche dati delle transazioni, come gli estratti conto bancari, in un formato armonizzato quando vengono utilizzati in un’indagine. Secondo Bruxelles, questo formato standardizzato sarà di grande aiuto e potrà accelerare notevolmente il lavoro delle forze dell’ordine. L’obiettivo è fornire un accesso uniforme a tutte le forze dell’ordine, garantendo così un’efficace lotta all’evasione fiscale.

Qual è il ruolo della nuova Dac 8 nella cooperazione amministrativa?

La proposta di revisione della direttiva antiriciclaggio dell’UE prevede che le autorità investigative e la polizia giudiziaria possano accedere e consultare i registri dei conti bancari attraverso un unico punto di accesso.

Quali sono i passaggi successivi per l’adozione delle nuove misure?

L’accordo raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento dell’UE dovrà essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri prima di essere adottato sia dal Consiglio che dal Parlamento europeo. Questa adozione andrà di pari passo con l’approvazione di altri strumenti legislativi correlati in materia di antiriciclaggio, attualmente in fase di negoziazione, incluso il futuro Dac 8 sulla cooperazione amministrativa europea.

 
Pubblicato : 7 Giugno 2023 06:19