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Ecommerce: cosa fare se il pacco arriva danneggiato?

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(@adele-margherita-falcetta)
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Guida alle azioni da compiere in caso di acquisti online qualora la spedizione presenti danni ascrivibili al corriere.

In un’era sempre più digitale, gli acquisti online sono diventati una pratica quotidiana per milioni di persone. Immaginate di attendere con entusiasmo l’arrivo di un nuovo smartphone acquistato su un rinomato sito. Finalmente il corriere suona alla porta, ma la gioia si trasforma in frustrazione nel momento in cui scoprite che il pacco, forse a causa di una gestione non curata durante il trasporto, è visibilmente danneggiato. E ora? Ecommerce: cosa fare se il pacco arriva danneggiato? Questo articolo intende esplorare i diritti del consumatore e le procedure da seguire in queste situazioni, offrendo una guida chiara e dettagliata per affrontare efficacemente tali inconvenienti.

Pacco che arriva danneggiato: come comportarsi?

Per limitare il più possibile il rischio che l’arrivo di un pacco si trasformi in una brutta sorpresa, è importante acquistare da un portale di e-commerce riconosciuto per la sua affidabilità e l’attenzione alle condizioni generali di vendita, dove il venditore dovrebbe indicare le procedure da seguire in caso di danneggiamento durante il trasporto.

È importante sottolineare, però, che non tutti i portali e-commerce mettono a disposizione informazioni esaustive e precise su tali procedure. Questo porta spesso a una situazione in cui venditori e corrieri si rimpallano le responsabilità, lasciando il consumatore a subire le conseguenze. Esaminiamo quindi come agire al meglio in queste circostanze.

Nel caso sfortunato in cui ci si trovi a gestire la consegna di un pacco compromesso, è importante attenersi a determinate linee guida:

  • evidenziare qualsiasi difformità. Al momento della ricezione del pacco, è essenziale esaminarlo scrupolosamente e, ove possibile, aprirlo mentre il responsabile della consegna è presente. In questa occasione, dovreste sempre indicare sulla ricevuta di consegna qualsiasi irregolarità osservata sia nell’imballo sia nel contenuto stesso del pacco;
  • ricevere il pacco con condizioni specifiche. Molti non sono a conoscenza che si può accettare la consegna con riserva. Questo significa che c’è la possibilità di controllare l’integrità del contenuto in seguito. Questa opzione è valida anche nel caso in cui non si sia presenti al momento della consegna e si debba ritirare il pacco in un ufficio postale o in un centro di spedizione;
  • creare documentazione visiva. Se al momento del ritiro non è stato possibile verificare lo stato della merce, occorre immediatamente  disimballare il pacco, documentando il processo con fotografie o video. Questo sarà utile nel caso in cui ci siano danni, facilitando la dimostrazione della responsabilità da parte del trasportatore;
  • mettersi in contatto con il venditore. Quest’ultimo, come vedremo tra poco, è responsabile dei danni subiti dal prodotto, anche se sono avvenuti durante il trasporto. Quindi, non appena si nota il danno, occorre comunicarlo immediatamente al venditore.

Pacco danneggiato: chi ne risponde?

Ma chi è responsabile in caso di un pacco consegnato in condizioni danneggiate?

Il Codice del Consumo stabilisce che la responsabilità per la perdita o il danneggiamento del prodotto incombe sul venditore professionale fino a quando esso non è effettivamente nelle mani dell’acquirente. Questo implica che il consumatore ha diritto a una tutela per qualsiasi danno occorso durante il trasporto.

Nel caso in cui i danni si manifestino successivamente alla consegna, il venditore è comunque responsabile per quelli che non sono immediatamente evidenti, ma che possono essere attribuiti al trasportatore o al processo di trasporto stesso. Di conseguenza, è essenziale registrare in modo dettagliato l’apertura e il disimballaggio del prodotto, allo scopo di fornire prove di eventuali danni. Sarà poi compito del venditore richiedere un risarcimento al vettore o stipulare un’assicurazione per coprire simili danni in futuro

Corriere scelto dall’acquirente: chi risponde dei danni?

A questo punto è chiaro, in caso di acquisto da ecommerce, cosa fare se il pacco arriva danneggiato.
C’è però un caso in cui il venditore non è responsabile se la spedizione arriva al cliente in cattive condizioni. L’unico scenario in cui la norma generale non si applica è quando l’acquirente opta personalmente per un particolare trasportatore per la consegna. In tale contesto, il rischio di smarrimento o danneggiamento del prodotto passa al consumatore nel momento in cui il il pacco viene affidato al corriere.
Di conseguenza, in caso di eventuali problemi, è necessario rivolgersi direttamente al trasportatore. Tuttavia, se la selezione del corriere è fatta dall’acquirente ma tra le opzioni fornite dal venditore, deve risponderne quest’ultimo, che è ritenuto responsabile per la scelta effettuata.
 
Pubblicato : 10 Marzo 2024 11:30