forum

È legale bruciare b...
 
Notifiche
Cancella tutti

È legale bruciare banconote?

1 Post
1 Utenti
0 Reactions
37 Visualizzazioni
(@angelo-greco)
Post: 3141
Illustrious Member Registered
Topic starter
 

Bruciare soldi contanti: un gesto di ribellione o un reato? Scopriamo insieme come la legge italiana interpreta questa pratica e i dettagli dell’articolo 454 del Codice penale.

In un Paese dove tutto ciò che non è vietato si considera lecito, dove il diritto di proprietà consente al titolare di fare ciò che vuole delle proprie cose, non poche persone si sono chieste se è legale bruciare banconote. Chiaramente si tratterebbe di un gesto simbolico, verosimilmente dettato da un proposito di protesta, da postare sui social come manifestazione di un pensiero politico, economico o sociale. Nessuno si sognerebbe mai di bruciare 50 euro in contanti, con le difficoltà che ci sono oggi. Ma tant’è: anche per puro spirito di curiosità è interessante sapere se bruciare soldi contanti è reatoo no. Vediamo allora cosa dice la legge.

Cosa si rischia a bruciare banconote?

Il denaro è proprietà privata. Su questo non ci piove. Ma immaginate cosa avverrebbe se tutti bruciassero, in un colpo solo, tutti i soldi in circolazione.

Ci troveremmo davanti a un collasso economico. Il denaro, pur essendo di proprietà privata, ha un impatto pubblico non trascurabile.

Ciò nonostante non esiste alcuna norma di legge che vieti di bruciare i soldi.

Invero il nostro codice penale prevede il reato di alterazione di monete (art. 454 cod. pen.). Questa norma punisce:

  • chi falsifica monete;
  • chi altera monete per dare loro un valore superiore rispetto a quello effettivo;
  • chi, pur senza produrle, mette in circolazione monete alterate o contraffatte.

La legge insomma non punisce la distruzione delle banconote ma la semplice alterazione ossia la modifica.

Il dubbio che ci si può porre è se questa disciplina può essere estesa anche a chi brucia le banconote. La risposta è negativa: le norme di diritto penale non possono essere oggetto di interpretazione analogica. Sicché, in difetto di una esplicita previsione di legge, bisogna ritenere che è legale bruciare banconote per cui chi distrugge soldi contanti non commette reato.

È legale pubblicare un video in cui si bruciano banconote?

Avviene non di rado che un’azione, di per sé lecita, non lo è più nel momento in cui viene resa pubblica. Gli esempi sono numerosi: si pensi al parlare male di un individuo che, se fatto in confidenza con un amico, non è reato ma quando viene divulgato integra la diffamazione.

Cosa rischia allora chi pubblica online un video in cui distrugge o brucia i soldi? Anche in questo caso, in assenza di alcuna norma incriminatrice, non possiamo ritenere che ricorra un illecito penale. Non si può quindi punire penalmente o anche solo a livello amministrativo chi posta su un social un video in cui si ritrae mentre dà fuoco a una banconota.

È legale scrivere sui soldi?

Dopo aver detto che la legge vieta l’alterazione delle monete può venir spontaneo chiedersi cosa rischia chi vi scrive di sopra. Come anticipato, l’alterazione di cui parla la legge è quella che incide sul valore del bigliettone e non sul suo aspetto estetico. Quindi il fatto di fare un bel paio di baffi al soggetto raffigurato sulla filigrana non è reato.

Occhio però a non condividere informazioni private o a diffamare qualcuno. Se sui soldi si riporta il numero di telefono di un’altra persona (o altre informazioni riservate) oppure la si offende si commette, nel primo caso, una violazione della privacy e, nel secondo, il reato di diffamazione.

Se ci si accorge di avere nel portafogli delle banconote con scritte è possibile portarle presso qualsiasi sportello di banca per ottenerne la sostituzione a patto però che:

  • il richiedente non sia l’autore delle scritte;
  • le scritte siano di modeste dimensioni.

Proprio l’incertezza che consegue alla valutazione della banca, consente a chiunque di rifiutarsi di ricevere banconote con scritte.

Si può ottenere la sostituzione di una banconota strappata

Spesso le banconote subiscono l’usura e si strappano. Ma questo potrebbe essere anche l’effetto di un gesto maldestro. In questi casi è possibile rivolgersi presso qualsiasi sportello bancario per ottenerne la sostituzione. Anche in questo caso però è necessario che:

  • il possessore non sia l’autore della distruzione;
  • l’alterazione sia di modeste dimensioni.

Quanto al primo requisito, sarà quasi impossibile per la banca, dinanzi alle rassicurazioni del cliente, dimostrare il contrario.

Quanto invece al secondo, uno strappo unico, anche se divide completamente in due la banconota, si può ritenere di “modeste dimensioni” proprio perché il bigliettone può essere agevolmente ricostruito. Non sarebbe così invece se vi fossero più strappi e alcuni dei pezzi non siano più rinvenibili.

 
Pubblicato : 19 Ottobre 2023 12:00